Politica - 14 Gennaio Crisi di governo: the day after. Ora Conte ha cinque giorni per una nuova maggioranza Ventiquattro ore dopo la conferenza stampa che ha tolto la pandemia dalle prime pagine dei giornali, è caccia al nuovo governo. Oggi Giuseppe Conte è salito al Quirinale, e lì ha presentato a Sergio Mattarella le dimissioni delle ministre Teresa Bellanova ed Elena Bonetti e del Sottosegretario Ivan Scalfarotto. Dimissioni che, come da prassi, sono […]
Politica - 15 Agosto 2020 Democrazia diretta, piattaforma Russeau e riforma giustizia a Cinquestelle In Italia, chi ha aderito da tempo al Movimento 5 Stelle e si è iscritto alla piattaforma Rousseau con la quale il M5S sperimenta la democrazia diretta deve votare due modifiche al regolamento del Movimento che saranno fatte proprie dai rappresentanti eletti e dai suoi capi politici. Sono tra questi da diversi anni e credo […]
Primo Piano - 10 Luglio 2020 What a MES! Siamo sicuri che all’Italia convenga ricevere quei soldi dall’Europa? Per gli aiuti previsti a causa della pandemia di Covid-19, siamo sicuri che le ricette economiche delle formiche d’Europa siano efficaci o sostenibili per una cicala come l’Italia? In assenza di un accordo scritto vincolante, le condizioni che disciplinano il percorso di rientro del debito sono quelle del MES, un trattato le cui norme e previsioni vincolanti prevedono quella che in gergo ormai tutti chiamano la Troïka. Per un Paese come l’Italia, in un contesto politico europeo altamente volatile, il rischio di ritrovarsi gli esattori alla porta con la lista dei beni da confiscare o da far fruttare è dunque concreto
Economia - 2 Luglio 2020 Il governo Conte e la ripresa economica post-Covid19: tra il dire e il fare… Il governo di Giuseppe Conte cominci affossando il principio di lentocrazia, dando termini precisi all’evasione delle pratiche e obbligando la dirigenza ad esprimersi per un sì o un no su ogni questione le venga sottoposta. Sarebbe un bel passo avanti disporre di certezze invece che di un sistema di indeterminatezze; almeno in un quadro del genere, cittadino e imprese potranno proporre ricorso nelle opportune sedi in caso di dissenso sulla decisione dell’amministrazione.
Economia - 8 Giugno 2020 Al risveglio dall’incubo coronavirus, l’Italia prova la ripartenza con 55 miliardi Misure necessarie, che non bastano. La funzione dello Stato, argine contro povertà e diseguaglianze, richiede una nuova visione del futuro e iniziative per lo sviluppo
Politica - 19 Maggio 2020 Anche al tempo del coronavirus, una certa Italia, “in agguato” dietro una circolare Si “riparte”. Così si sente dire. Così recita la parola comune. Così scandisce il gergo delle conferenze stampa, “traduttore” di ponderosi e spesso illeggibili Decreti. Ogni affermato o creduto “Nuovo Inizio”, però, rischia di scontare una maggiore o minore carica illusoria. Così, il Covid-19, che è la superficie su cui infezione, morte, paura, sono calati […]
Primo Piano - 11 Maggio 2020 Coronavirus e futuro, la parola al filosofo Cacciari: “Ancora in politica? Io ho fallito” Uomo di pensiero. Filosofo, politico, accademico, Massimo Cacciari alla Voce di New York commenta la crisi italiana e dell’Occidente al tempo del “coronavirus”. Cacciari è stato Sindaco di Venezia, città opera d’arte a cielo aperto, attivista politico sin da giovanissimo, scrittore di libri e fondatore di riviste sin dai dibatti degli anni ’70 e ’80, […]
Economia - 8 Maggio 2020 Decreto liquidità: il governo non dimentichi le Camere di commercio italiane all’estero Nel provvedimento del governo per far ripartire l'economia, ci sono gravi lacune che colpirebbero l'export del Made in Italy. Ecco perché ho presentato due emendamenti per rafforzare il Sistema Italia all’estero e aiutare tutto il Paese a ripartire
Primo Piano - 21 Aprile 2020 Giuseppe Conte comunica il piano del governo per riaprire l’Italia dal 4 maggio “In questa fase – ha detto Conte – non possiamo permetterci di agire affidandoci all’improvvisazione. Non possiamo abbandonare la linea della massima cautela, anche nella prospettiva della ripartenza. Non possiamo affidarci a decisioni estemporanee pur di assecondare una parte dell’opinione pubblica o di soddisfare le richieste di alcune categorie produttive, di singole aziende o di specifiche Regioni. L’allentamento delle misure deve avvenire sulla base di un piano ben strutturato e articolato.
Economia - 10 Aprile 2020 Coronavirus e aiuti europei per l’Italia: un accordo, un Conte e una pistola che spara Mettiamola così: l’Italia ha giocato male le sue carte. La linea manichea “No MES, Coronabond sì” e poi “MES senza condizioni e Coronabond” è stato un azzardo andato male almeno per quattro ragioni... Si tratta di un copione classico a Bruxelles: si rimanda una scelta non gradita ai nordici, si trova un’intesa minima e, superato il momentum, non si fa più nulla...