Primo Piano - 9 Novembre Salvini pronto a sfruttare il razzismo incombente frutto dell’ignoranza Sarò noiosa, ma repetita iuvant, considerato che l’argomento sul razzismo, di cui è stata investita la senatrice ebrea Liliana Segre, continua ad essere nelle cronache di questi giorni. Purtroppo è stata ripetutamente minacciata e la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, l’ha messa sotto scorta. Il che per una donna di 89 anni che si è conquistata […]
Politica - 9 Febbraio L’eco della storia è il nostro tesoro: chi non lo ascolta ci porta alla tirannia Luigi Di Maio scrive sul francese Le Monde che la Francia ha una democrazia "millenaria". Non ci troviamo di fronte ad un innocente strafalcione. Quando uno, o un gruppo di persone, si fanno vanto di ignorare la vita di una comunità, e proprio per questo pretendono di governarla, in realtà non la governano. Sobillano e gonfiano un sentimento di disconoscimento reciproco. Alimentano un contrabbando delle coscienze: nutrono la rinuncia a sé stessi, alla propria libertà nella conoscenza. Spacciano menzogna, e la chiamano verità
Politica - 15 Settembre 2018 Se quindici libri per le vacanze sembrano tanti: ma svegliate i figli d’Italia Se i giovani sono incapaci di amare, è perché hanno paura di soffrire. E se sono razzisti, è perché lo sono i loro genitori. Ma che generazione è questa?
Lingua Italiana - 10 Settembre 2017 Per non piangere, non ci resta che ridere C’è alla base di chi ci amministra un vizio culturale. Sono state riformate scuola e università eliminandone il metodo selettivo per non umiliare chi non ci arrivava, senza considerare che magari non aveva voglia di affaticarsi la mente studiando...
Primo Piano - 1 Dicembre 2014 Gli italiani, il popolo più ignaro dell’Occidente (grazie ai suoi media) Da una ricerca fatta dalla società inglese Ipsos Mori, prendendo in considerazione gran parte dei paesi europei più Stati Uniti, Canada, Giappone e Australia, l'Italia risulta con la popolazione più ignorante. L’indagine riguarda esclusivamente le conoscenze sull’attualità, non di cultura generale meno che mai sulle abilità cognitive. Allora più che ignoranti, siamo ignari e questo perché male informati, o meglio tenuti all’oscuro