News - 3 Novembre 2020 My Day as a Poll Observer in Perkasie, Pennsylvania This election I wanted to do something different other than writing postcards and sending in a few hundred dollars to my party of choice. So, when a friend sent me an email that outlined how to become a poll observer for the Biden/Harris campaign, I signed up. This was about 5 weeks before election day. […]
People - 6 Dicembre 2018 A Service for the Rights of Detainees: Siciliano and the Story of “His” San Vittore “Publicizing these services through the press and the media is one way of amplifying a conversation and letting people know that inside the prison we are working for the good of society. By offering these services, we let people know that someone who comes out of jail is not abandoned and alone, but it is someone who during their incarceration period embarked on a journey and was involved in many different activities,” says Siciliano
Primo Piano - 5 Dicembre 2018 Due sportelli per i diritti dei detenuti: Siciliano racconta il ‘suo’ San Vittore "Banalmente, offrire questi servizi e pubblicizzarli attraverso le conferenze stampa o i giornali significa di fatto amplificare un certo tipo di discorso e dire alle persone fuori: attenzione, noi in carcere stiamo lavorando per la società. Così facendo, la persona uscita dal carcere non è una persona abbandonata a se stessa, ma è una persona che durante il periodo dell’incarcerazione ha fatto un percorso e tutta una serie di attività", ci racconta Giacinto Siciliano
News - 10 Settembre 2018 As National Prison Strike Ends, More Awareness but No Meaningful Change Since African Americans, Latinos, and natives are disproportionately represented among the U.S. prison population, it is not surprising that prison labor is often referred to as “slave labor.” Even though working in prisons is considered a privilege, because it is a way to gain marketable skills, the negligible pay is reminiscent of exploitative practices that benefit the status quo
Primo Piano - 10 Settembre 2018 Dopo lo sciopero nelle prigioni americane, più consapevolezza ma pochi cambiamenti Dato che maggioranza dei detenuti nelle prigioni americane sono sproporzionatamente afroamericani, latinoamericani o indiani d’America, non sorprende il fatto che il lavoro nelle prigioni venga spesso chiamato “lavoro per schiavi.” Certo, il lavoro nelle prigioni viene considerato un privilegio, in quanto offre la possibilità di apprendere un mestiere rivendibile, ma la miserrima paga ricorda forme di sfruttamento storico che hanno beneficiato lo status quo
Spettacolo - 23 Agosto 2018 Crime+Punishment, il documentario sulla condotta corrotta della polizia di New York Il documentario, che esce il 24 agosto presso l'IFC Center di New York e disponibile su Hulu, racconta di dodici coraggiosi poliziotti, prevalentemente latinoamericani e afroamericani, che si rifiutano di arrestare sotto falsa accusa i propri concittadini per raggiungere le quote richieste dai loro superiori e ottenere una valutazione positiva delle proprie prestazioni lavorative. E non si tratta di pura invenzione...