Primo Piano - 24 Aprile 2019 Il Mausoleo delle Fosse Ardeatine: il monumento che ci rende tutti testimoni Nella prima riunione al Viminale, il governo assume quindi il solenne impegno a erigere sul luogo della vendetta tedesca un monumento a perenne ricordo dei Martiri e di tutti i caduti della guerra di Liberazione». La priorità era – malgrado le tante emergenze di una città devastata dalla guerra – dare degna sepoltura a quei corpi. La decisione fu rapidissima e sbrigativa: murare l’ingresso delle gallerie e trasformare quei cunicoli in una gigantesca tomba comune dove tutte le vittime sarebbero state ricordate
Arts - 24 Aprile 2019 The Mausoleum of the Ardeatine Massacre, an Architectural Work Of Memory A competition was the path taken. An architectural competition from which arose one of the most beautiful and important works of the last century, and all this in spite of the premises imposed, that were all but encouraging. In effect, at the moment in which the winner was to be decided, the commission, presided by Luigi Piccinato, nominated two groups as equal winners. It seemed to be a Solomon-like decision -- typical of those political games that don’t want to disappoint anyone -- and instead, not only was it not this, but it even established that the project to be realized had to encompass the union of both these proposals...
Arte e Design - 2 Aprile 2019 Viaggio tra i progettisti che hanno costruito l’America moderna Come nella Firenze del Rinascimento anche questa storia sarà scritta dalla più prolifica e geniale generazione di progettisti che si sia mai vista in questo continente. Tutto iniziò con William LeBaron Jenney, un ingegnere che pare fosse un uomo burbero e non di rado violento e anche totalmente privo di cultura, ma quando si trattava di strutture non aveva eguali. Intuì, per primo, le possibilità della struttura a telaio d’acciaio e di fatto inventò il grattacielo...
Arte e Design - 17 Febbraio 2019 Palazzine romane, mitiche portinerie: il Novecento di Roma visto dai suoi portieri La palazzina è stata del resto il simbolo di una città e di una borghesia di costruttori, un vero e proprio status insomma non solo urbanistico quanto piuttosto sociale e di costume perfettamente adattabile ad una cultura passata rapidamente dalla Balilla alla Coca Cola
Lifestyles - 4 Gennaio 2018 Olivetti, il negozio più bello della Fifth Avenue che incantò i newyorkesi Quella di Ivrea sembrava l’azienda più innovativa del pianeta, in quegli anni: fabbriche bellissime i cui i dipendenti godevano di ogni assistenza, prodotti rivoluzionari e negozi meravigliosi. Per l'Olivetti tutto andò in frantumi proprio sul più bello, con la morte improvvisa di Adriano nel 1960. Ma per il Time, l'Olivetti Store di New York rimase "il negozio più bello della Fifth Avenue"
Arte e Design - 18 Dicembre 2017 Apple Store: think different, cioè minimalista e trasparente L’Apple Store sembrava esaurirsi in quel cubo con “mela” e la sua scala -anch’essa completamente vetrata- che conduceva al negozio sotterraneo. Minimalismo all’ennesima potenza... o forse no visto che già nel 2011 Jobs -che sarebbe mancato di lì a poco- volle a tutti i costi dei milionari lavori di restyling
Arts - 12 Settembre 2017 L’Estate romana, quando la cultura e un architetto comunista cambiarono Roma A cambiare le carte in tavola furono la giunta Argan e il suo assessore Renato Nicolini, giovane architetto comunista che iniziò a ideare le serate d'agosto dell'Estate romana. Una novità assoluta, nella pacata e impaurita (dal terrorismo) Roma notturna degli anni '70, un manifesto urbanistico che pose a connubio cultura e arte, musica, letteratura e architettura
Arte e Design - 24 Luglio 2017 I Tubi “Innocenti” di Ferdinando che anticiparono la modernità Il giovane Ferdinando Innocenti fondò la ditta a suo nome negli anni '20 e già nel 1931 arrivò il primo incarico prestigioso: la realizzazione della rete di irrigazione dei giardini Vaticani. Da quel momento, un percorso vincente che ha portato la Innocenti a fondare una casa automobilistica e a ideare uno scooter famoso nel mondo: la Lambretta
Arte e Design - 17 Maggio 2017 C’erano una volta il Watergate, il Vaticano e un architetto italiano A fine anni '50 l’architetto italiano Luigi Moretti fu incaricato di progettare un vasto complesso sulla sponda del fiume Potomac a Washington D.C.. La proprietà era della Società Generale Immobiliare, al tempo in mano al Vaticano, che battezzò l'edificio Watergate. Proprio lì, vent'anni più tardi...
Spettacolo - 15 Marzo 2017 Il Kodak-Dolby Theatre: storia della casa degli Oscar Dal 2012 il Kodak Theatre è diventato Dolby Theatre ma resta il posto anonimo che era e che solo per una notte all'anno diventa il "luogo più glamour sulla faccia della terra". La storia di quel luogo e della notte degli oscar passa da David W. Griffith e da un cinema che prima di lui non esisteva