Sport - 20 Aprile Il calcio è ormai uno sporchissimo business e per questo ad Harvard non lo insegnerò più In gioco c’è molto di più di un gioco, sia pure quello più popolare al mondo, il calcio. In gioco c’è la sopravvivenza di valori differenti da quelli prescritti dal liberismo: denaro e successo. In gioco c’è la possibilità di progettare, ancor prima che realizzare, una società in cui anche chi non sia ricco, famoso […]
Politica - 23 Novembre 2019 Ho letto il “manifesto delle sardine”: che delusione quel liberismo anti-populista Che pena i temi trattati dalle sardine: un chiacchiericcio da movida o da talk show di bassa qualità... Un “manifesto” meriterebbe un po’ più di attenzione, un po’ più di stile, un po’ più di competenza. A meno che non sia intenzionalmente un prodotto usa e getta... Sono nati circoli all’estero e domani le “sardine atlantiche” manifesteranno negli Stati Uniti, ovviamente a New York e nello scicchissimo e trendy West Village
Politica - 22 Ottobre 2018 Perché anche in Trentino-Alto Adige vince la Lega In un quadro in cui il PD continua cola a picco e il M5S viene vissuto come vero nemico del sistema, al potere finanziario e mediatico la Lega non fa paura: pensano che anche quando diventasse il primo partito italiano, romperebbe l'alleanza con i pentastellati e tornerebbe a fare gli interessi dei ricchi...
Primo Piano - 3 Ottobre 2018 Roberto Saviano e il sogno impossibile dei diritti universali I valori universali (eterni, “naturali” o divini, indiscutibili) hanno preso il posto dei valori condivisi; e chiunque oggi parli di internazionalismo o universalismo sta oggettivamente promuovendo l’omogeneizzazione planetaria. I diritti umani sono diventati sostanzialmente il diritto degli oppressi di scappare davanti agli oppressori con l’aiuto di qualche ONG invece che di resistere e combattere; oppure, unica alternativa, di accettare la protezione americana in cambio del suo consumismo compulsivo.
Economia - 15 Marzo 2018 Contro le macchine e il liberismo, perché l’infelicità non è un destino Costiamo di più delle macchine, che non hanno esigenze e si accontentano di poco. Per competere con esse tanti sono costretti ad accettare condizioni di sfruttamento e di miseria assoluta; ma il potere non è contento: i miserabili possono diventare pericolosi. Le macchine no. Come reagire? Senza rinunciare alla tecnologia, bisogna ridare dignità al lavoro
Politica - 26 Dicembre 2017 2018: la resa dei conti tra capitalismo ottimista e capitalismo pessimista Che fare per salvare l'umanità da questa guerra annunciata tra capitalismi? Dobbiamo imparare a combatterli entrambi. Al capitalismo brutale (Trump) si resiste contrapponendosi con la forza alle masse che lo appoggiassero (i trumpisti) e alleandosi tatticamente con le forze moderate; invece il capitalismo moderato (il Pd) lo si sconfigge attaccandolo
Politica - 30 Novembre 2017 Scrittori, correttezza politica e liberismo I diritti e i valori vanno argomentati. Le verità, soprattutto le nuove verità, vanno dimostrate. In democrazia la gente decide e non è detto che la decisione venga raggiunta sulla base di informazioni accurate e di un’analisi razionale; e tuttavia fa una grande differenza che si cerchi il consenso informando e ragionando o che lo si cerchi manipolando i fatti o banalizzando il pensiero
Politica - 16 Novembre 2017 Se 450 milioni vi sembran pochi L'ideologia liberista ha contagiato buona parte della popolazione, ormai persuasa che gli unici diritti che contano siano quelli individuali e che l’unica lotta possibile sia quella per l’affermazione personale, non per il bene comune. Homo homini lupus, come da sempre sostengono i lupi
Primo Piano - 14 Novembre 2017 Mondiali di calcio senza l’Italia: fortuna e cazzate Per risorgere serviranno sacrifici, lucidità, organizzazione, peraltro non superiori a quelle dimostrate dai nostri antenati; ma non basteranno se non riscopriremo anche l’intransigenza e la solidarietà, se non saremo in grado di ripristinare la fiducia nello Stato e in noi stessi come collettività
Politica - 8 Novembre 2017 Democrazia e post-democrazia fra Sicilia e Virginia Non è affatto vero che la disaffezione della gente per la politica non possa che crescere; non è detto che ci si debba rassegnare a un futuro di qualunquismo. Ma per fermare la deriva bisogna impegnarsi, agire, contrastare la post-democrazia annunciata e auspicata dai liberisti