First Amendment - 10 Dicembre 2016 Sei sgradito a Libera di Don Ciotti? Allora fai giornalismo “mafioso” Libera, l'associazione di Don Luigi Ciotti, collega, in un suo comunicato, quanto avvenuto nello studio dell'avvocato Rando al "linciaggio mediatico, durato per mesi, nei confronti di Enza Rando, dai manipolatori della verità". Il riferimento è ad un paio di articoli pubblicati su un quotidiano di Modena diretto da Giuseppe Leonelli
Primo Piano - 14 Luglio 2016 Morte del boss Provenzano: l’inferno può attendere… Magari c'è un mondo parallelo dove c'è un altro Dio, che ringrazia Bernardo Provenzano per le stragi che non ha fatto, le vite che ha salvato... E' morto Provenzano, viva Provenzano. Ci ha permesso di sentirci migliori. Adesso, però, proviamo ad esserlo, da soli, migliori. Senza Binnu
Primo Piano - 23 Maggio 2016 Così la fine di Falcone a Capaci interruppe la mia infanzia Io sono nato una seconda volta, e tanti con me. Un sabato pomeriggio: quattordici anni e i compiti fatti in fretta, perché alle sei dovevo andare a giocare a pallone... In questi trent’anni, li abbiamo fatti scendere idealmente dai balconi, i nostri lenzuoli; li abbiamo usati come mantelli, noi eroi dell’antimafia quotidiana. Solo che, col tempo, i lenzuoli sono diventati bandiere. E le bandiere sono diventate stracci...
Mediterraneo - 20 Maggio 2016 La mafia dei Nebrodi e quei pericolosissimi parassiti Il Presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci è sopravvissuto ad un attentato mafioso grazie anche alla prontezza della polizia, ma le reazioni della politica, dal Presidente Rosario Crocetta al PD, mostrano ancora una volta certe debolezze dell'antimafia. Intanto la mafia dei pascoli ci avvelena il cibo
Sicilia - 9 Maggio 2016 L’Antimafia con le corna a posto e noi col dolore fitto In tanti mi chiamano. Perché io ho scritto questo libro doloroso, che mi costa querele, inimicizie e attacchi a go go. E allora c’è chi mi dice: avevi previsto tutto... Io non avevo previsto un bel nulla e in questo momento provo solo dolore e paura. Come se ne esce da questo “dolorificio” che è diventata l’antimafia? Con la verità
Primo Piano - 24 Gennaio 2016 Denaro tra i mandanti delle stragi Falcone e Borsellino Quando nacque l'idea dell'attentato a Falcone, Matteo Messina Denaro non solo fu informato da Riina sull'organizzazione, ma partecipò anche ad alcune riunioni di "Super Cosa", un'elite di Cosa Nostra che il boss di Corleone consultava per le vicende più delicate
Primo Piano - 8 Dicembre 2015 Cantami Vecchioni, la funesta Sicilia del pelide Crocetta al mare mentre i siciliani affogano Il cantautore milanese in un incontro all'Universià di Palermo, aveva provocato il pubblico di studenti definendo la Sicilia "un'isola di merda". Il Presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta interviene nelle polemiche facendosi fotografare in una spiaggia con una copia del Giornale di Sicilia di Dicembre, provocando l'effetto contrario a quello desiderato
Politica - 6 Febbraio 2015 Normativa anticorruzione: eppur si muove Salta il "Patto del Nazareno" fra Renzi e Berlusconi, si insedia il presidente Sergio Mattarella e di colpo avviene nelle commissioni del Senato e della Camera anche una accelerazione sul disegno di legge anticorruzione. Sarebbe un bel gesto di coraggio, che però sembra mancare al presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta
Primo Piano - 30 Dicembre 2014 Sanatoria scommesse: Renzi salva il Superenalotto e premia gli illegali Nelle pieghe dell'ultima legge di stabilità, un emendamento per aumentare l'appetibilità dei premi del Superenalotto rischia di far diminuire gli incassi per lo Stato. L'emendamento contiene anche una sorta di sanatoria per bar e negozi che permettono il gioco senza concessione statale
Primo Piano - 13 Dicembre 2014 Il New York Times: “Non c’è angolo dell’Italia immune dalla mafia” Anche il quotidiano principale di New York, in un accurato servizio della corrispondente dall'Italia Elisabetta Povoledo, informa l'opinione pubblica mondiale dell'inchiesta a Roma su appalti, politica e mafia. La corruzione capillare di funzionari pubblici vista come tra le cause principali del perchè il debito pubblico italiano sia fra i più alti in Europa