Italia - 6 Gennaio 2018 Giovani, (in)consapevoli e fascisti: Mussolini non è più un tabù Sedotti da un'immagine distorta del regime fascista, parlano di Mussolini con assoluta confidenza. Marco Minardi, direttore dell'Istituto Storico della Resistenza di Parma, prova a spiegare il motivo di questa deriva: "Siamo entrati in una stagione dove non ci sono più testimoni e testimonianze: questa mancanza e la distanza di quegli eventi complica la capacità di formarsi un’opinione complessa".
New York - 12 Dicembre 2017 Akayed Ullah, il profilo normale di un terrorista improvvisato Ha confezionato un ordigno rudimentale sul posto di lavoro e ha tentato di azionarlo nel passaggio sotterraneo che collega la stazione dei bus di Port Authority a Times Square. La bomba, che non è esplosa ma ha preso fuoco, non ha ucciso nessuno. Nessun precedente penale, non era tenuto sotto controllo dalla polizia ed era negli Stati Uniti grazie a un "family based visa"
Primo Piano - 20 Novembre 2017 Charles Manson, finalmente il diavolo è sceso all’inferno Fondò "The Family" e si circondò di giovani, soprattutto ragazze, sedotti dalla sua malvagità. Il 9 agosto del 1969, a Los Angeles, ordinò la morte di Sharon Tate, moglie del regista Roman Polaski incinta di otto mesi, e di quattro suoi amici. Il giorno seguente sterminò anche i coniugi LaBianca. Nel 1972 fu condannato alla pena capitale ma l'esecuzione si tramutò in ergastolo
Politica - 10 Novembre 2017 Se nell’America di Donald Trump, scoppia “Minority First” In Virginia, Danica Roem, è la prima persona transgender a essere votata e scelta in un congresso statale, strappando il seggio di Richmond, per anni del repubblicano Robert G. Marshall, autore del "bathroom bill". Così Andrea Jenkins, prima trans afroamericana eletta in un ufficio pubblico a Minneapolis. Wilmot Collins, scappato dalla Liberia nel '94, oggi è sindaco della capitale del Montana. Le altre storie
New York - 7 Novembre 2017 I turisti non rinunciano alla Grande Mela nonostante la strage di Halloween La Voce di New York ha chiesto ad alcuni dei turisti che si affollano ogni giorno intorno ai monumenti per l'11 settembre al World Trade Center, non lontano da dove un pick-up ha investito alcuni turisti il 31 ottobre scorso, le proprie sensazioni e il proprio stato d'animo dopo la strage di Tribeca
Musica - 7 Novembre 2017 Tra le pagine chiare e le pagine scure, De Gregori si racconta a New York Francesco De Gregori, sul palco, sceglie di parlare in inglese. E spiega: “Le persone trovano nelle canzoni parte della loro vita: perché le canzoni sono cose semplici, sono più semplici di un film o di un libro". Le descrive come "un puzzle aperto: sono qualcosa che non ha soltanto una soluzione, non sono un’equazione. E non hanno soltanto una risposta, ma diverse interpretazioni"
Spettacolo - 5 Novembre 2017 Ciò che resta degli anni di piombo e del terrorismo in Italia, raccontato in un film Il film inizia nella Bologna del 2002, quando un docente universitario viene ucciso. Marco, ex-militante comunista, rifugiatosi in Francia è un sospettato e scappa insieme alla figlia. "Il film narra di un dramma umano, privato, che trova spazio in un dramma più vasto, pubblico. È la storia di una famiglia inciampata nella Storia dei grandi e per questo paga una colpa privata e pubblica"
Politica - 2 Novembre 2017 “Visa Lottery”, il programma che apre le porte degli USA a chiunque si iscriva Si chiamano "Diversity Visa" e sono distribuiti tra sei aree geografiche del mondo. Proprio come Saipov, per ora l'unico responsabile dell'attentato che, il 31 ottobre, ha ucciso otto persone a New York, ad alcuni milioni di persone, la carta verde, è stata assegnata attraverso questo programma, l'Electronic Diversity Visa. Per tentare la fortuna, basta avere una connessione a internet. E aspettare
New York - 1 Novembre 2017 Terrore a New York: parla l’italiana che per un soffio ha scampato il pericolo Stava passeggiando con i suoi due cani e, a causa del vento, ha deciso di cambiare il solito percorso. Poi il caos, la polizia, le sirene e le persone in fuga: "La situazione mi ha congelato emotivamente. Quello è il mio quartiere. Ho trovato una mamma, che conosco, in lacrime: l'attentatore gli aveva appena puntato l'arma. Lei pensava si trattasse di una pistola. Erano tutti sotto shock"
Onu - 31 Ottobre 2017 Terrorismo in Sahel: la Francia si appella all’ONU e gli USA investono 60 milioni Il Segretario Generale ONU Antonio Guterres ha chiesto "ambizione" negli sforzi per l'aiuto dell'esercito del Sahel, costituito da Niger, Ciad, Mali, Mauritania e Burkina Faso. “È una sfida per tutti”, ha aggiunto Guterres. Che avverte: "Il tempo è contro di noi", sottolineando la necessità urgente di portare stabilità in quell’area del mondo