Onu - 2 Dicembre Sulla COP25 l’ombra nera del disimpegno USA. E l’ONU avverte: Non c’è più tempo Se è vero che la presidenza cilena ha definito la conferenza di quest’anno la COP “dell’ambizione”, è più che altro il senso di urgenza a fare da sfondo all’appuntamento. Del resto, le Nazioni Unite l’hanno detto chiaramente: anche se gli impegni sanciti a Parigi nel 2015 venissero rispettati (cosa che nella maggioranza dei casi non accade), non basterebbero comunque a realizzare l’obiettivo di contenere il riscaldamento globale a 1,5°C. E se gli Stati non si impegneranno ad alzare il proprio livello di ambizione entro il 2030, anche l’obiettivo dei 2°C potrebbe rivelarsi un miraggio
Politica - 22 Ottobre Primarie dem, perché Ocasio-Cortez può riaccendere la “fiamma” di Bernie Sanders Per Sanders, poter vantare il supporto dell’icona left, super-social Alexandria Ocasio-Cortez è indiscutibilmente un regalo prezioso per almeno due ragioni. Primo: perché il senatore del Vermont spera di riconquistare i supporter che, nelle ultime settimane, hanno "disertato", preferendogli la senatrice Warren. Secondo: perché AOC è donna, ed è latina...
Onu - 11 Ottobre Allarme rosso all’ONU: non bastano i soldi, se non arrivano si ferma tutto Non è raro, per il tempio della diplomazia e della cooperazione internazionale, affrontare problemi di tipo finanziario, e la stessa elezione di Donald Trump a capo del Paese che è da sempre il più generoso contributore ha animato il dibattito sulla necessità di snellire l’organizzazione, anche in senso di gestione economica. Eppure, la crisi di quest’anno è dichiaratamente molto più seria delle precedenti. Una crisi che, ha sottolineato Pollard, è da descriversi come “di liquidità”, e non “di bilancio” in generale, ma che rischia di compromettere il regolare funzionamento dell’organizzazione. Il motivo è che il suo stato di salute a livello finanziario dipende dal fatto che gli Stati membri rispettino gli obblighi di contribuzione economica, per quel che riguarda il “regular budget” (il cosiddetto “bilancio ordinario”), “in modo pieno e puntuale”
News - 1 Ottobre Khashoggi’s Murder, Jamal’s Fiancée Hatice Cengiz Calls for Justice The world is only aware of Jamal Khashoggi’s public face, especially his journalistic work and his criticism against the Saudi Crown Prince Mohammad bin Salman and King Salman. It is no coincidence that in September 2017, Mr. Khashoggi decided to flee his country and go into a self-imposed exile. However, in the eyes of Cengiz, he was much more: he was her everything. “I miss him like a friend, a husband, sometimes also like a brother and a father. At first, I didn’t think we could have a special relationship", but then things unexpectedly changed.
First Amendment - 28 Settembre Caso Khashoggi, intervista con la fidanzata Hatice Cengiz: Giustizia per il mio Jamal Il mondo, di lui, ha conosciuto la sua immagine pubblica: innanzitutto, il suo lavoro da giornalista particolarmente critico nei confronti del principe ereditario Mohammad bin Salman e del re Salman, al punto da imporsi un auto-esilio negli USA nel 2017. Per lei, però, Jamal era molto di più: era tutto. “Mi manca come amico, come marito, talvolta anche come fratello e come padre. L’ho conosciuto in occasione di una conferenza. All’inizio non pensavo potesse nascere qualcosa tra di noi; poi, le cose sono cambiate”, ci racconta
Onu - 24 Settembre Conte e Di Maio a New York “rassicurano” sui migranti: Il rigore continuerà Il documento firmato a Malta è stato salutato con favore sia da Conte che da Di Maio, mentre, in Italia, Salvini lo definiva “una sòla”. Non sarà stato un caso che sia il Premier che il ministro degli Esteri Di Maio, da New York, abbiano tenuto a specificare ai giornalisti che l’accordo, di per sé, non basta, e soprattutto che non mette in discussione l’approccio restrittivo dell'Esecutivo nei confronti dell’immigrazione. “Quello che voglio garantire a tutti i cittadini italiani è che non accetteremo nessun meccanismo che possa risultare incentivante per nuovi arrivi”, ha specificato Conte. Al quale abbiamo chiesto la reazione del Governo di fronte al report ONU che attesta una collusione pericolosa tra Guardia Costiera libica, funzionari del Governo e trafficanti
Onu - 23 Settembre Con Trump o Greta? Al Climate Summit l’Italia ascolta i giovani e perdona gli scettici Emergenziale è stato il contenuto del discorso di Greta, che, rivolgendosi colma di rabbia e emozione ai leader mondiali, li ha accusati di averle “rubato" i sogni e l'infanzia "con parole vuote”. Messaggio che, rispondendo a una domanda della Voce in occasione del successivo incontro con i media, Conte ha dichiarato di aver pienamente colto. Ben venga, ha detto il premier, lo stimolo dalle nuove generazioni, stimolo che però non dovrebbe essere il principale motore dell’assunzione di responsabilità politica da parte della comunità internazionale.
New York - 21 Settembre La protesta di New York con Greta perché “la nostra casa va a fuoco” Una New York giovane, colorata, multietnica, agguerrita ha marciato per le strade di Lower Manhattan, da Foley Square a Battery Park, per aderire alla protesta globale per il clima. Secondo gli organizzatori erano almeno 250mila i manifestanti che venerdì hanno alzato la voce, nella speranza che il proprio messaggio venga ascoltato, lunedì, dai leader mondiali […]
Politica - 18 Settembre Da Washington Square Park, Warren punta alle donne per battere Sanders Che cosa distingue Warren da Sanders, dunque? La risposta più semplicistica, ma che può fornire una chiave di lettura importante, è anche la più ovvia: non solo la senatrice è di 8 anni più giovane, ma soprattutto è una donna. Circostanza che, se storicamente rappresenta più un ostacolo che un vantaggio, la candidata sta facendo suo punto di forza. Ecco perché, negli ultimi eventi della sua campagna, sta provando a collocare la propria figura e la propria missione nel solco di altri movimenti guidati da donne, o in quello tracciato da figure femminili che si sono fatte portatrici – e anche questo è uno slogan della sua campagna – di un "big structural change", “un grande cambiamento strutturale”
News - 11 Settembre Will Italy’s New Government Be a Real Change from the “Government of Change”? It remains to be seen if, along with the announced “change in language,” the new Government will also radically modify the political line of the previous one. Certainly, that would be the intention of the Democratic Party, while the Five Stars Movement is trying to reassure its electorate about the bills—such as the so-called “income of citizenship”—it had sponsored in the previous administration.