Lifestyles - 14 Marzo 2019 Dalla stabilità alla flessibilità: il mondo del lavoro cambia, l’alienazione resta La produzione di massa, parte vitale del capitalismo industriale, basata su routine precise, è stata sostituita nelle nuove industrie tecnologiche odierne da una produzione flessibile e nuove forme organizzative: i network e i teamwork che, grazie alla tecnologia digitale del mondo del lavoro, stanno registrando un ritorno alla funzione medievale della casa come luogo per lavorare e dormire. Oggi tanti possono lavorare a casa e tramite il computer collegarsi al quartiere generale dell’azienda
Lifestyles - 14 Febbraio 2019 La povertà è femmina: non è (ancora) un mondo del lavoro per donne A partire dagli anni Novanta il tasso di povertà tra uomini e donne si è leggermente ristretto, ma purtroppo ancora esiste. Le donne americane che vivono in uno stato di povertà assoluta, di povertà relativa o che sono sulla soglia di povertà sono più degli uomini, tanto che le femministe giustamente parlano di “femminizzazione della povertà”, un grave problema sociale a cui i politici non stanno prestando abbastanza attenzione
People - 22 Gennaio 2019 Altro che assistenzialismo: perché sarà il “gruppismo” a salvare il Sud Italia Credo che nel Meridione dovremmo scrollarci dalle spalle vecchi comportamenti tramandati da padre in figlio. Comportamenti che enfatizzano solo il proprio orticello familiare, che nell’era della globalizzazione e del villaggio globale non funzionano come prima. Certo, non è facile scrollarsi dalle spalle una cultura basata sull’assistenzialismo, sul clientelismo, sull’idea del posto fisso, della raccomandazione...
Lifestyles - 10 Gennaio 2019 Dalla colonizzazione alla gentrification: lo sviluppo delle città americane Negli ultimi decenni, nelle città americane e non solo è emerso un nuovo fenomeno: la “gentrificazione”, che penalizza i ceti poveri. I proprietari o speculatori di proprietà immobiliari nei bassifondi urbani sfrattano i poveri che pagano un misero affitto, e rimodernano gli appartamenti da vendere o affittare agli yuppies, che pagheranno un affitto alto...
Lifestyles - 2 Ottobre 2018 Matera 2019: la nettezza urbana per rispettare e far rispettare la città Vivendo alcune settimane negli ultimi tre anni nei Sassi di Matera ho notato, con grande ammirazione, che un gruppo di cittadini attrezzati di rastrello, buste per la spazzatura, guanti e scope a proprie spese pulivano alcune strade e quartieri materani. Credo che Matera, come tutte le altre città, sarà più pulita soltanto quando i materani e i tanti visitatori faranno uno sforzo per mantenerla pulita
Arts - 12 Settembre 2018 Matera 2019 sia l’occasione per migliorare la mobilità urbana della Città dei Sassi L’amministrazione comunale deve prendere decisioni importanti nell’accontentare le esigenze dei residenti ma anche dei suoi visitatori, assicurando loro un livello ragionevole di mobilità e orientandosi anche verso la vivibilità: a maggior ragione, nel caso di Matera
Arts - 1 Settembre 2018 Matera verso il 2019: perché optare per una pianificazione post-moderna Man mano che Matera si avvicina al 2019, la città sta affrontando vari conflitti. Questo articolo vuole fungere da medicina preventiva per ridurre i conflitti e far sì che Matera, nel suo piccolo, sappia creare tante emozioni e diventi una città globale “post-moderna”, visitata e apprezzata sempre più da tanti visitatori italiani e stranieri, ma anche da aziende multinazionali
EXPAT - 2 Luglio 2018 “Tu vuo’ fa’ l’americano”: vecchi e nuovi italiani in America Cosa resta dell'etnicità originaria negli immigrati italiani in America? L'identità etnica degli italoamericani resta piuttosto forte nella prima generazione, mentre l'etnicità che sopravvive nelle nuove generazioni è una libera scelta
EXPAT - 8 Maggio 2018 L’identità etnica tra gli italoamericani? Non un marchio, ma una scelta Vivono nella società liquida di Bauman, dove, grazie alla mobilità sociale e ai matrimoni misti, l'identità originaria tende a smarrirsi. Cosa resta di quella etnicità per gli italoamericani di oggi? Non certo un'etichetta, il "marchio di fabbrica" da cui è impossibile liberarsi: piuttosto, resta l'identità etnica scelta per via di legami affettivi che motiva la propria individualità ma, al tempo stesso, li accomuna ad altri individui
EXPAT - 12 Aprile 2018 La vecchia e la nuova patria. L’identità problematica degli italoamericani I genitori restavano fedeli alle proprie origini; i figli aderivano al sogno americano e americani volevano essere considerati. Ma i membri della seconda generazione di italoamericani, nel corso del XX secolo, hanno affrontato un enorme dilemma nello scegliere la propria identità culturale. Con l'obiettivo, il più delle volte, di accedere a una mobilità sociale verso l'alto