Politica - 4 Agosto 2019 Come siamo arrivati al politico Salvini uno di noi, il declino che ben ci rappresenta Matteo Salvini non è l’unico ovviamente ad indugiare nella retorica dell’uomo del popolo, anzi, essa attraversa trasversalmente la storia dei populismi. Questo lavoro di demistificazione delle istituzioni e della riduzione del politico a uomo del popolo ha radici robuste. Con Salvini il cerchio si chiude. Resta da chiedersi chi siano questi voi, o noi. Di che cosa siano figli. Vediamo almeno un paio di categorie.
Musica - 29 Luglio 2019 We Shall Not Be Moved. Un libro e 4 CD per raccontare l’America che resiste Le registrazioni sono inedite, salvo alcuni brani pubblicati nel lontano 1969 per i Dischi del Sole (chi ha un po’ di anni ricorderà questa sigla). Ma c’è anche una ricchezza di voci, di storie, di emozioni. Resa con le parole di Portelli ed inoltre con le foto di Giovanni e Vilma Grilli, appassionati viaggiatori per le strade e i suoni di un’America vicina alle “radici d’erba” della vita di tutti i giorni, animata da una creatività irreprimibile. Non tutto inizia con Springsteen, e nemmeno con Dylan e Baez, per quanto importante sia stato il loro lavoro sulle “radici”. C’è un testimone che passa di mano in mano
Libri - 17 Maggio 2019 Ritorno a Fascaray: un libro sull’identità, un affresco scozzese Dolce, toccante, ed al tempo stesso utile, istruttivo, persino rivelatore, perché mette a fuoco che cosa il regionalismo/localismo può essere quando non diventa una replica del nazionalismo sciovinista di Trump, di Orban, o della Lega: un moto autenticamente popolare, che si rivolge a cause giuste, legittime al di là del dettato delle leggi stesse
Musica - 5 Maggio 2019 Quando Franco Battiato annunciò “L’era del Cinghiale Bianco” postmoderno Il messaggio di Battiato alla fine degli anni Settanta, è che l’identità sta andando in pezzi, non è più una, unica, monolitica, imposta dall’altro, dalle chiese, dalle ideologie, dai familismi più o meno amorali, dal Potere. L’identità è un patchwork, un mosaico, un insieme di frammenti
Libri - 29 Aprile 2019 Grace, la “profuga” dal Congo: storia di etichette e di domande che nessuno fa Visto il mio amore per l’Africa, io ho scelto di dialogare con una giovane donna originaria del Congo Brazzaville. Ne è scaturito questo breve racconto, che propongo a La Voce di New York. Ritengo sia importante sottolineare di nuovo la premessa. Non è la semplice descrizione di un colloquio, è semmai un prodotto di quel colloquio. Quindi, una rielaborazione letteraria. Buona lettura
Libri - 11 Aprile 2019 Gli 80 anni di Claudio Magris, l’infinito viaggiatore Un aneddoto riguardo proprio al suo compleanno, che ricorre il 10 di aprile, lo può raccontare bene (lo riprendo dal Corriere della Sera, articolo di Cristina Taglietti). “Chiesi a mio padre di poterlo festeggiare il 9. Lui mi rispose: se proprio vuoi, ma posso sapere perché? E io: perché il 9 aprile 1863, ad Appomattox, in Virginia, Abramo Lincoln ha dichiarato liberi gli schiavi neri”
Libri - 5 Aprile 2019 Dalla rete al climate change: le riflessioni di Franzen per evitare la fine della fine Il valore dei diversi interventi – che compongono anche una sorta di diario – è diseguale. Alcune delle questioni toccate sono naturalmente molto importanti. Su tutte, ancora una volta, quella relativa al nostro rapporto coi i social network: perché ci ostiniamo a privilegiare micro narrazioni episodiche, quelle che rimbalzano da un post a un tweet, anziché leggere dei saggi?
Libri - 5 Marzo 2019 Le fedeltà possibili del nostro tempo nel libro di Marco Missiroli Il tema è quello enunciato dal titolo, naturalmente: quello della fedeltà intesa non solo nella sua accezione "transitiva", ovvero di fedeltà verso l’altro, verso il coniuge, l’amante, persino il destinatario di una prestazione lavorativa (che si può circuire). Ma anche come fedeltà a se stessi, alla propria natura profonda, alle proprie inclinazioni o ai propri bisogni. Speculare a questo vi è il tema della rinuncia: cosa costa rinunciare a qualcosa che si desidera, per scarsa determinazione, oppure, più nobilmente, per rimanere fedeli al patto stretto con un’altra persona?
Primo Piano - 14 Febbraio 2019 Guy Verhofstadt ha centrato il punto dolente e ammetterlo non è anti-italiano Io sono contrario alla difesa a spada tratta di tutto ciò che è italiano solo perché italiano. Vogliamo ancora costruire l’Europa? Lo vogliamo davvero, o solo quando ci commuoviamo perché un giovane giornalista – parlo del povero Antonio Megalizzi – viene ucciso da un estremista islamico? Allora impariamo a ragionare prima come europei, poi come cittadini dei singoli stati membri. Altrimenti, siamo sempre punto e a capo
Libri - 10 Febbraio 2019 Elmet di Fiona Mozley: un incubo rurale nell’Inghilterra celtica Tante diverse suggestioni si incrociano in Elmet di Fiona Mozley, già finalista al Man Brooker Prize, tradotto in Italia da Silvia Castoldi e pubblicato da Fazi lo scorso ottobre: dal western alla Trilogia della città di K, dal mito della vita nei boschi (Walden e suoi epigoni) a Dickens. E ancora tanti altri, forse perché […]