Primo Piano - 1 Settembre 2020 Moro: di BR, di Sisde, di Via Gradoli e dei manifesti che oscurano la ricerca della verità Sull'agenzia di stampa AdnKronos è stato pubblicato un manifesto nel quale si afferma che non sono mai esistiti legami fra servizi segreti e Brigate Rosse e che soprattutto Aldo Moro non è mai stato tenuto prigioniero in via Gradoli, e bolla come "fake news" chi ancora afferma il contrario. Fake news? Stato, partiti, mafie (non le manovalanze ma la loro struttura riservata) e strutture internazionali sapevano tutto e in alcuni casi hanno anche guidato, seguito e partecipato lungo il corso di quei 55 giorni la vicenda nelle varie fasi. Al lettore che vuole davvero vedere e capire, alcuni fatti non citati nel "manifesto", anche riguardo all'intervista rilasciata da Tina Anselmi
First Amendment - 9 Maggio 2019 Cosa non riuscì a pubblicare Pecorelli, per cosa venne ammazzato veramente? A 40 anni dall'omicidio del giornalista Carmine Pecorelli e in concomitanza con "i giorni di Moro" è necessario che si riapra un processo affinché se ne individuino i colpevoli e si possa arrivare ad alcune verità sui casi che hanno attraversato il fatto. Una vittima da tempo privata della dignità che questo termine comporta. A marzo del 2019 la Procura di Roma ha riaperto l'inchiesta dopo l'ultimo sigillo apposto sul caso a Perugia nel 2003. Estrema destra la nuova pista, ma le armi sono tutte "figlie" di un'unica costante.
Primo Piano - 7 Maggio 2019 L’omicidio di Aldo Moro: il delitto dell’abbandono e le verità negate A oltre 40 anni dai fatti il "Caso" continua a smobilitare l'attualità con tanto di inchieste giudiziarie e giornalistiche. Verità giudiziaria e verità storica sempre più lontane fra loro: qui nel ricordare gli attimi e i dettagli importanti del 9 maggio 1978 e degli eventi intorno, cerchiamo di non ricorrere solo al racconto ufficiale, accettato da istituzioni e magistratura negli anni. Con lo sguardo sempre rivolto al rispetto dei fatti
Primo Piano - 19 Luglio 2018 La strage di via D’Amelio: in mezzo tra verità e bugie la sostanza dei fatti Leggendo le motivazioni della sentenza della Corte di Assise di Caltanissetta che descrive quello che viene già considerato il più grande depistaggio della storia della giustizia della Repubblica italiana, ci accorgiamo come fin dal 19 luglio di 26 anni fa, come spesso accade in questi frangenti, la verità e le verosimiglianze sono messe appositamente per deragliare dalla verità essenziale dei fatti e vengono mescolate abilmente per allontanare dai mandanti. Resta ambigua la risposta dei servizi
Primo Piano - 1 Maggio 2017 Portella della Ginestra, il punto zero dei segreti di stato Settant'anni dalla strage di Portella della Ginestra che ha dato il via a decenni di tensioni, ma i documenti più importanti restano ancora sotto chiave nonostante la decisione di Rosy Bindi di consegnare proprio in questo giorno circa duemila pagine, di cui un migliaio relative a carteggi dell’Arma dei carabinieri e dei servizi segreti
Primo Piano - 2 Gennaio 2017 La Commissione Moro e lo sviluppo sul ruolo della ‘ndrangheta Nell'ultima relazione dalla Commissione parlamentare sul rapimento e il delitto di Aldo Moro, ancora in parte segreta, riappare il ruolo svolto dalla 'ndrangheta sia nel rapimento che nella uccisione dell'ostaggio. Abbiamo posto delle domande a Paolo Cucchiarelli autore di un importante lavoro d'inchiesta sulla vicenda
Primo Piano - 2 Novembre 2016 Pasolini, 41 anni fra la Fallaci e le strumentalizzazioni Nino Marazzita, uno dei due avvocati che seguì il primo e unico processo sulla morte di Pier Paolo Pasolini, ha dichiarato alla stampa che il difensore dell'ex ragazzo del Tiburtino Pino Pelosi, Rocco Mangia, aveva ricevuto 50 milioni dalla DC per occuparsi del collegio difensivo. Un po' tardi. Le intuizioni di Oriana Fallaci su un delitto tanto imperfetto quanto coperto
Politica - 1 Novembre 2016 Tina Anselmi, il pubblico e il privato In esclusiva un estratto del video documentario di Rai3Doc3 Tina Anselmi - Una Vita per la democrazia. La Voce di New York ha incontrato l'autrice Anna Vinci per parlare di questo lavoro e del suo rapporto con una donna che ha fatto la storia d'Italia
Primo Piano - 10 Giugno 2016 La verità sulla strategia che volle Moro morto Il libro di Paolo Cucchiarelli riapre il "mistero" irrisolto del sequestro e l'omicidio dell'onorevole Aldo Moro. Attraverso l'incrocio di dati testuali, fattuali e storici e con il supporto delle evidenze fotografiche spesso inedite, il libro disegna una nuova unitaria cornice di quei 55 giorni di terrore. Il ruolo dell' "Amerikano"
Primo Piano - 7 Giugno 2016 Il boss di mafia malato e il bravo medico “suicidato” Il "caso Attilio Manca" è ancora tutto costretto in un nodo criminal-mafioso che si voleva archiviare come suicidio. Ora la procura di Roma, sollecitata dai difensori della famiglia, starebbe indagando. Il libro di Lorenzo Baldo "La mafia ordina: suicidate Attilio Manca" ricostruisce i buchi neri di un "segreto di Stato"