Sport - 17 Settembre 2015 La Coppa del Mondo di Rugby: la palla ovale resta incorruttibile Inizia il 18 settembre a Londra l'ottava edizione della Coppa del Mondo di Rugby. La fama raggiunta dell'evento e i tanti soldi che girano non hanno scalfito l'anima di questo sport: il rugbista insegue ben altro che la “bassa” ricchezza materiale, l'”abbraccio” del Capitale e l’avvento del professionismo non lo hanno ancora corrotto. Favorita resta la Nuova Zelanda, ma con la palla ovale tutto potrà sempre accadere
Homepage - 5 Settembre 2015 C’era una volta l’Italia, ora è tornata l’espressione geografica Senza più scuola, con moda, design e persino lo sport in declino, con una classe politica sempre più imbelle, l'Italia è tornata ad essere, come diceva il Principe di Metternich, espressione geografica. La sua industria è stata svenduta dal neo-capitalismo, alleato a politici senza scrupoli. Offesa anche nell'Ambiente, dell'Italia forte e prospera di mezzo secolo fa non resta più nulla
Onu - 28 Agosto 2015 Mezzo secolo dopo, ancora Africa addio Cinquanta anni fa Gualtiero Jacopetti e Franco Prosperi completavano le riprese del documentario "Africa addio". Esempio di grande giornalismo, accurato, esplicito, sostenuto dalla conoscenza della Storia e di come funzionano i rapporti di forza, fu girato in Kenya, Tanzania, Zanzibar, Congo e in altri Paesi africani e ancor oggi può far capire l'attuale fuga dall'Africa
Primo Piano - 18 Agosto 2015 La sollevazione di Watts: mezzo secolo dopo l’America brucia ancora A Watts, sobborgo di Los Angeles, nell'agosto del 1965, bianchi e neri ingaggiarono una lotta feroce. Ci volle l’intervento della Guardia Nazionale con quasi diecimila uomini per sedare le violenze che la polizia di Los Angeles aveva provocato, ennesimo scandalo in un Paese che non riusciva allora e non riesce ancora a trovare l'armonia razziale
Onu - 12 Agosto 2015 Attento ISIS, non si scherza con gli inglesi Lo Stato islamico minaccia l'Inghilterra ma mai nessuno è riuscito a spaventare gli inglesi, popolo coraggioso sempre unito contro ogni pericolo. Lo sanno bene i francesi, i tedeschi e persino i lontani argentini. Oggi la Gran Bretagna è diversa? Forse, ma la tempra degli inglesi non cambia, l'ISIS se ne accorgerà
Primo Piano - 1 Agosto 2015 I neo burini e la tenia di Roma Alessandro Gassman e Gigi Proietti provano a dare uno scossone con l'iniziativa "Romasonoio", ma la pur lodevole iniziativa non basta contro certi "burini" politici: lasciare che una certa politica risolva il caso del degrado romano, è pia illusione, ci vorrebbe il commissariamento a tempo indeterminato del Comune di Roma
Onu - 27 Luglio 2015 Hiroshima e Nagasaki, il grande crimine dei vincitori Il 6 e 9 agosto di settanta anni fa, gli Stati Uniti sganciarono sulle città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki due bombe atomiche uccidendo centinaia di migliaia di civili. Quell'orrendo crimine contro l'umanità fu appoggiato dagli americani convinti dalla propaganda di Truman che fosse un atto inevitabile per far finire la guerra e salvare altre vite. Ma la situazione allora del Giappone e i russi alle porte di Berlino raccontano un'altra storia...
Onu - 6 Luglio 2015 La fine dell’UE comincia d’Atene? "Vituperio delle genti": Dante avrebbe fornito questa definizione per descrivere l'attuale Unione Europea. Da Bruxelles si governa (si fa per dire) a bastonate, si governa attraverso divieti e, nel caso della Grecia, anche attraverso ricatti, minacce, intimidazioni. Ora da Atene l'UE ha avuto la lezione che si merita e che, speriamo, sia l'inizio della sua fine
Onu - 2 Luglio 2015 Referendum sull’Euro: il 5 luglio saremo tutti greci! L'Euro è una spietata creatura di una consorteria di personaggi i quali, per i propri interessi, hanno fatto di gran parte dell’Europa il vassallo della Germania. Domenica prossima i greci vorranno chiudere col referendum questa lunga, triste vicenda con un eloquente atto di sfiducia verso la UE e di fede verso se stessi
Homepage - 28 Giugno 2015 Dov’è finito il giovanilismo degli italiani? Negli anni Settanta si discuteva del "giovanilismo" degli uomini non più giovani, mentre oggi il cinquantenne e sessantenne italiano si sente già vecchio… Lo si deve compatire ma anche capire, bisogna farlo sentire una “merda” per poi soccorrerlo, aiutarlo con dedizione costruttiva. La società italiana attuale è difatti organismo che tutto distrugge per poi creare “mostri”