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L’allarme di Frontex: in arrivo una valanga di migranti dalla Libia

Secondo l'agenzia europea pronti a partire dalla Libia tra 500 mila e un milione di persone. Nulla in confronto all'anno della Primavera Araba, quando Lampedusa pagò il prezzo più alto. Sarà ancora la Sicilia a subire tutte le conseguenze?
Un esodo di proporzioni bibliche. Il 2015 si annuncia come un anno molto critico sul fronte dell'immigrazione. Numeri, finora, mai visti. Secondo Fabrice Leggeri, direttore esecutivo di Frontex , l'agenzia che coordina il pattugliamento delle frontiere esterne dell’Unione europea "ci sono tra i 500mila ed un milione di migranti pronti a partire dalla Libia".
"Se si vuole che Frontex faccia più operazioni – spiega ancora Leggeri – abbiamo bisogno di risorse e staff e dell’impegno degli Stati membri a rendere disponibili i loro mezzi”. Tuttavia “Frontex è una parte. Da solo non è sufficiente ad affrontare questo enorme problema. Ad esempio, la cooperazione con i Paesi terzi è molto importante”.
Intervistato dall'Ansa, risponde anche alla domanda sul pericolo di infiltrazione dell'Isis:
"Dobbiamo essere coscienti dei rischi. Ad ora non ho prove per dire che hanno la situazione dell'immigrazione illegale sotto controllo. Ma dobbiamo stare attenti. Abbiamo prove che i migranti sono stati forzati a salire sulle imbarcazioni con le armi – dice -. Non ho niente per dire se fossero terroristi. C'e' preoccupazione tra gli Stati. Perché se questo non accade ora potrebbe accadere in futuro".
Ma la vera preoccupazione è un'altra: come gestire una ondata migratoria del genere?
Sarà ancora la Sicilia a pagare il prezzo più alto? Appena qualche settimana fa il prefetto, Mario Morcone, capo del dipartimento Immigrazione del ministero dell'Interno, aveva esortato il Governo nazionale a non lasciare che sia quesat regione a pagare più di altre: