Spettacolo - 17 Ottobre 2017 “Piazza Vittorio” di Abel Ferrara, un film superficiale su una realtà complessa Dopo il passaggio al Milano Film Festival, venerdì 12 ottobre il cinema di Abel Ferrara ha ritrovato i grattacieli di Manhattan con la proiezione al New York Film Festival di Piazza Vittorio (2017). Il film, però, non convince: gli stimolanti interventi di Matteo Garrone e Willem Dafoe, personalità del quartiere divise tra speranze d’integrazione e pragmatismo disilluso, non bastano
Spettacolo - 25 Settembre 2017 New York Film Festival 2017: l’Italia sfodera Guadagnino, Storaro, Ferrara Dal 28 settembre e al 15 ottobre il cinema internazionale occupa il Lincoln Center. Tra le pellicole selezionate da tutto il mondo, “Call Me By Your Name” di Luca Guadagnino, “Piazza Vittorio” di Abel Ferrara e una masterclass dedicata a Vittorio Storaro
Spettacolo - 14 Ottobre 2014 Chiude il New York Film Festival: tanta qualità e un po’ d’Italia in arrivo in sala Senza concorso né sezioni competitive, ogni anno al Lincoln Center il New York Film Festival porta film e documentari fra i più interessanti sul piano internazionale in un'atmosfera rilassata e informale. Interesse per le produzioni italiane o di argomento italiano, con qualche perplessità sul Pasolini di Ferrara
Spettacolo - 14 Ottobre 2014 “Siamo tutti in pericolo”. La morte di un poeta nel Pasolini di Ferrara Un film che non ha convinto tutti quello presentato dal regista newyorchese al New York Film Festival e dedicato alla controversa figura di Pier Paolo Pasolini. Ferrara non cerca verità sulla sua morte, ma ci spinge a comprendere il valore unico e l'attualità delle sue opere
Spettacolo - 8 Settembre 2014 Quello smunto Pasolini di Ferrara è artefatto e fuori luogo Il regista newyorchese di origini italoamericane, Abel Ferrara, dedica al suo maestro dichiarato, Pier Paolo Pasolini, un biopic che racconta le ultime ore della sua vita. Ma più che un omaggio confeziona un oltraggio. Si salva solo Willem Defoe, eccellente nella parte dell’intellettuale bolognese. Il resto è da dimenticare