
Nel campo dell'arte della guerra prima si sceglieva di infliggere al nemico il massimo delle perdite possibili, non badando al numero dei morti. Per questo sono state sviluppate le armi di distruzione di massa. Ma quando il pubblico ha cominciato a domandare perché invadere e distruggere, non è meglio assassinare il leader nemico, ecco che anche le grandi potenze fanno le guerre "asimmetriche". Ma con l'ISIS non sembra funzionare / Read in English