Arts - 1 Maggio 2019 “Eye-Centricity” at the Calandra Institute Shows Seeing Really is Believing On April 26th-27th, the John D. Calandra Italian American Institute of the City University of New York held their annual international conference to explore the images that have been evocative of Italy for decades, even centuries, and to define ideas like what it means to be an Italian woman.
Arts - 31 Marzo 2019 Turning the First 30 Years of “Bordighera Press” Into 30 More Years to Come “The Italian literary establishment...tends to only recognize things within [Italy], and anything else outside of Italy is not really ‘Italian literature’—it’s just sort of ‘stuff.’ And we thought, you know what, there’s a lot of ‘stuff’ out there.”
Cucina Italiana - 24 Ottobre 2018 Al Calandra Italian American Institute la dieta mediterranea in tutte le salse Proprio come l’odierno simposio, la storia della dieta mediterranea segue una narrativa ben delineata, che parte dalla scienza ed arriva fino all’economia e la politica. Analizzarne i contenuti, i benefici, i prodotti, le politiche e le economie non ci rende solo più coscienti di ciò che mangiamo, bensì ci spinge verso una concezione del cibo e della dieta molto più comprensiva. Ci lascia capire l’impatto totalitario del cibo, la sua importanza, non solo a livello salutare, ma a livello sia societario che nazionale. Al Calandra ne hanno discusso esperti internazionali
New York - 14 Febbraio 2018 Ialongo al Calandra: la paura del diverso? In Italia c’è sempre stata “Gli ultimi studi storici hanno mostrato che c’era antisemitismo in Italia anche prima delle leggi razziali e che Mussolini era lui stesso antisemita", ci ha spiegato Ialongo, che sulla situazione di oggi dice: "Quello che trovo inquietante è che il modo in cui si descrivono gli africani, genericamente i musulmani o alcuni est europei, faccia riemergere il concetto di minaccia alla nazione. È un linguaggio che ricorda quello del passato"
New York - 17 Dicembre 2017 The Columbus Controversy and the Politics of Omission In this case, Anthony Tamburri discusses the Calandra Institute’s stated policy of neutrality and how the Institute’s neutral position was mis-represented by the phrase, “Calandra is not supporting Columbus,” and nothing more. Hence the politics of omission!
Libri - 21 Novembre 2017 A New York Bassetti spiega gli italici e su Colombo dice: “Polemica insensata” "La connessione tra locale e globale è la mobilità, e la mobilità tiene vivo il glocale. Bisogna dimenticarsi delle accezioni del passato dei concetti di locale e di globale” ha spiegato Bassetti. E su Cristoforo Colombo: "Trovo tutto il dibattito che si è creato davvero senza senso, inutile, e da entrambe le parti. Non ha mai toccato gli Stati Uniti, era un marinaio e non era un politico"
Musica - 10 Maggio 2017 Italian Sonorities: al Calandra il racconto dei suoni dell’italianità Lo scorso 27 aprile, il John Calandra Italian American Institute del Queens College CUNY ha ospitato l'evento Italian Sonorities and Acoustic Communities: Listening to the Soundscapes of Italianità. Un omaggio della comunità accademica alle sonorità italiane nel mondo
Food & Wine - 28 Novembre 2016 Food is Political. Parasecoli’s “Al Dente” The Calandra Italian American Institute "worked up an appetite" for Fabio Parasecoli’s book "Al Dente: A History of Food in Italy" and his newest "Feasting Our Eyes: Food Films and Cultural Identity in the United States", to be released on 11/29. The author connects food, culture, and politics.
Arts - 14 Maggio 2016 Quello che dicono gli oggetti Gli oggetti ci definiscono, contribuiscono alla formazione dell'identità sociale e individuale e il loro significato diventa ancora più forte nella diaspora. Se n'è parlato al Calandra Institute per l'edizione 2016 della conferenza annuale che nel 2017 sarà invece dedicata ai suoni
Libri - 30 Gennaio 2016 Gli ebrei sotto il fascismo e gli spettri della storia Al John D. Calandra Italian American Institute della CUNY, studiosi americani e italiani hanno dibattuto il celebre saggio di Renzo De Felice, uscito la prima volta nel 1961 e ora ripresentato, dopo quella del 2008, in una nuova versione inglese da Enigma Books