Arts - 21 Agosto 2019 “Camp”, the Theatricalization of Fashion: The Exhibition at the Met In her essay, Sontag introduces the concept of “Camp sensibility.” In the volume containing her camp essay, in fact, the essay on Camp is followed by one “On culture and the new sensibility,” an important essay that examines in depth the questions posed in “Camp”: namely, the distinction between: “’high’ and ‘low ’(or ‘mass’ or ‘popular’) culture, which is based partly on an evaluation of the difference between unique and mass-produced objects.[…] The works of popular culture (and even films were for a long time included in this category) were seen as having little value because they were manufactured objects…”
Arte e Design - 21 Agosto 2019 “Camp”, quando la moda è teatrale e sopra le righe: la mostra al Met di New York Nonostante il Camp possa essere declinato come un verbo, un nome e un aggettivo, come si sottolinea nella mostra del MET, non ha una vera e propria definizione. Il termine stesso sfugge per sua natura alla definizione e dunque si delinea come spazio e luogo di tensioni, di incontro e scontro e di teatralizzazione della realtà, e persino dell’identità e genere come sono comunemente percepiti da una normativa e aspettativa sociale
Homepage - 27 Luglio 2015 Da stanotte fino all’alba la Valle dei Templi di Agrigento sotto il segno di Google Per il “Camp” organizzato da Sergey Brin e Larry Page, fondatori di Google, il Parco archeologico della Valle dei Templi incasserà 100 mila euro. Di scena la Sicilia che funziona. Trecento i vip. L’occasione per raccontare un luogo magico gestito con intelligenza. La storia di Borgo Bonsignore. Eraclea e la leggenda di Minosse