Primo Piano - 10 Ottobre I misteri sulla fine di Moro e quella “lettera sparita” della vedova del presidente Leone Aldo Cazzullo per il “Corriere della Sera” ha realizzato una bella e articolata intervista alla vedova del presidente della Repubblica Giovanni Leone, signora Vittoria. Racconta molte cose, e tutte interessanti, la signora Leone; del resto Cazzullo è giornalista che sa come si fa un’intervista, e sa come ricavare dal suo interlocutore qualcosa che è sempre […]
Primo Piano - 16 Marzo 2018 Via Fani 40 anni dopo: Moro e la strage nel ricordo dei residenti Per le strade della Balduina, il quartiere di Roma sconvolto da un evento che avrebbe cambiato per sempre la storia d'Italia. “Un’angoscia! Abbiamo sentito i rumori, ma nessuno ebbe il coraggio di muoversi. Poi andammo a prendere i figli a scuola”, racconta una vicina di casa del leader Dc. Mentre una residente in via Fani ricorda “una persona appostata in mezzo alle piante” le sere prima dell'agguato
Primo Piano - 16 Marzo 2018 Quarant’anni fa i terroristi rapivano Moro: apice e declino delle Brigate Rosse Al terrorismo tutto l’Italia paga un pesantissimo tributo: in 20 anni almeno 428 morti, 14 mila atti di violenza politica. Cosa resta di quegli anni? E’ materia di amara riflessione per tutti. Di certo i terroristi sparano, uccidono, vengono usati da poteri occulti e settori deviati dello Stato. Qualcuno magari pensava davvero di colpire al cuore l’odiato potere. Ma qui non è più cronaca; diventa storia
Primo Piano - 15 Marzo 2018 Caso Moro e il “Processo alla DC”: il “motivo” (di molti) di una strage (di pochi) Il "Processo alla DC" avviato con via Fani può essere considerato il "motivo" di quella strage. Non a caso, proprio la parola "processo" fu evocata, da Moro, nel suo discorso in difesa del ministro Luigi Gui, quando censurò chiunque volesse fare un processo politico e morale "nelle piazze". Poi, quel processo andò in scena in via Fani, e nel modo più efferato
Primo Piano - 15 Marzo 2018 La verità su Aldo Moro: in via Fani, con le Br, malavitosi e servizi segreti Gero Grassi: “Il caso Moro è un intrigo internazionale con la partecipazione di Cia, Mossad, Kgb, servizi segreti inglesi e francesi. Chi in senso attivo, chi in senso omissivo, ha partecipato. In tutto questo ci sono anche responsabilità di pezzi della magistratura italiana, delle forze dell’ordine e della cupola maggiore che è la P2"
Primo Piano - 29 Marzo 2016 Caso Moro: la scia della ‘Ndrangheta sull’agguato di Via Fani Il documento del Sisde e un procedimento penale "dimenticato" confermano che esistono atti segreti sull'eventuale ruolo giocato dal mafioso calabrese Antonio Nirta (classe '46) nell'agguato di Via Fani. L'epicentro: l'operazione Dia Nord-Sud
News - 1 Febbraio 2016 Il caso Moro e la pista forte della ‘Ndrangheta Esistono due Antonio Nirta, uno solo però potrebbe essere stato presente a Via Fani con le BR. Altri due uomini appartenenti alla mafia calabrese spuntano nel "groviglio Moro". Uno di questi era stato indicato dalle BR per lo scambio poi non avvenuto con l'onorevole Moro