Spettacolo - 23 Novembre A New York si conclude il NICE Festival con “5 è il numero perfetto” di Igort Questa settimana si è celebrata a New York la 29esima edizione negli Stati Uniti del N.I.C.E. (New Italian Cinema Events) con una settimana all’insegna del cinema italiano e incontri con registi e critici. Dal 6 all’8 dicembre, il Festival si sposterà a Filadelfia. Sabato, in chiusura del Festival a New York, si assisterà allo SVA […]
Arts - 12 Giugno Open Roads alla NYU: i registi temono le politiche del governo e amano Scorsese Quando è stato chiesto ai registi italiani il film e il regista americano che più amano e li ha influenzati, il cinema dell'italo americano Martin Scorsese è stato il più citato
Spettacolo - 12 Giugno A New York Beniamino Barrese col film sul sogno del “mondo al contrario” di sua madre In occasione di Open Roads al Lincoln Center, La Voce di New York intervista Beniamino Barrese per la sua opera prima "The Disappearance of My Mother", unico film italiano al Sundance Film Festival e che ha trovato già distribuzione negli USA. Protagonista è la storia d’amore di un figlio per una madre e di una madre per un figlio e quello che colpisce è la profondità di questo sentimento, che il regista ci mostra attraverso i suoi occhi in modo amorevole, ma tumultuoso, intimo, ma assoluto
Spettacolo - 12 Giugno Parla Nicola Calì, boss con “Il traditore” di Marco Bellocchio: “Il mio Riina è spietato” "Ho avuto qualche momento di ansia perché essendo messinese temevo che il mio accento non fosse quello che il regista si aspettava. Ma poi è andata molto bene. Interpretare Totò Riina è una grande responsabilità che ho affrontato con il mio consueto ottimismo. La considero una grande occasione perché da anni studio la storia della mafia". Nicola Calì
Arts - 9 Giugno “Sono Gassman, Vittorio”: il film sull’attore italiano che recitava volando alto “Ho avuto la fortuna di frequentarlo a lungo e di conoscerlo bene. L’ho incontrato sui set di molti film e in occasione di tanti spettacoli ma soprattutto a cena dopo teatro e in interminabili dopo cena con amici e colleghi, in cui raccontava momenti di vita e di lavoro, aneddoti e curiosità con allegra generosità rivelandosi una miniera di sapere. Per me, giovane amico, Gassman ha rappresentato una sorta di "Università parallela". A differenza di altri attori o di altre situazioni che nelle cosiddette commedie all'italiana erano piuttosto ammiccanti, complici e auto-consolatori lui aveva il grande dono di interpretare qualsiasi suo personaggio, anche i più negativi, criticamente". Fabrizio Corallo
Arts - 8 Giugno “Ride”, lo sguardo tragicomico di Valerio Mastandrea su lutto e norme sociali “La tristezza non era contemplata; si parla di perdita, ovvio, ma è una riflessione su come oggi siamo in difficoltà anche ad affrontare il tema del dolore come vorremmo perché siamo condizionati da situazioni e regole che quasi determinano queste emozioni basilari delle persone, dalla gioia al dolore” - dice Valerio Mastandrea
EXPAT - 28 Maggio Confessioni di coppia geniale del cinema: Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo “La ricerca, la curiosità e l’amore sono gli ingredienti capaci di esaudire la visione filmica che il regista ha del progetto…”.
Arts - 19 Maggio Tutto scorre nell’universo di Andrea Sorini: parla il regista di “Baikonur, Earth” L’Istituto Italiano di Cultura di New York ha presentato venerdì, al Museum of the Moving Image, la proiezione del film “Baikonur, Earth”, di Andrea Sorini, in occasione del Panorama Europe 2019, festival del nuovo cinema europeo giunto alla sua undicesima edizione, co-presentato anche dal National Institutes for Culture dell’UE. La rassegna, in programmazione dal 3 […]
Spettacolo - 2 Maggio Euforia a Bari: Valeria Golino racconta tutta la sua storia d’amore col cinema Come inizia la storia d'amore: “Fu un caso fortuito - racconta Valeria Golino -: facevo la modella già da un paio d’anni e vivevo ad Atene. Un giorno andai a Napoli per vedere mio padre e prima di tornare in Grecia mi fermai a Roma dagli zii. Ero già per strada con la valigia, pronta a ripartire, quando mia zia mi chiamò dal balcone e mi chiese di tornare indietro, perché la sua amica Lina Wertmüller le aveva appena detto che stava cercando una ragazza della mia età per interpretare la figlia di Ugo Tognazzi nel suo nuovo film. Feci il provino e mi prese”.
Spettacolo - 28 Marzo Tra tante emozioni, “Dog Man” di Matteo Garrone trionfa ai David di Donatello Toccante il breve discorso di Alessandro Borghi, premiato per la sua interpretazione di Stefano Cucchi nel film “Sulla mia pelle“: “Grazie alla famiglia Cucchi per essersi fidata di me. Grazie alla mia famiglia: questo film è stato complicato e loro ne hanno pagato le conseguenze. Questo premio è di Stefano Cucchi e all’importanza di essere riconosciuti esseri umani a prescindere da tutto”