EXPAT - 6 Marzo 2019 Il sogno italo-americano di Joseph Ficalora: il ragazzo del Queens ai vertici della banca "American Dream, Italian Way" è una serie della Voce di New York che racconta storie di successo di italo-americani che, nel giro di una generazione, hanno realizzato il loro sogno americano. Qual è stato il segreto del loro successo? È stato in qualche modo agevolato dalle loro radici italiane? Possiamo definirlo un sogno "Italian Way"? Iniziamo la serie con Joseph R. Ficalora, che guida una delle più importanti banche di Long Island
EXPAT - 19 Dicembre 2018 L’italianità nelle comunità della diaspora: gli italo-americani sono davvero italiani? Una forma di compromesso esiste sempre nell’incontro fra due culture, anche quando il trasferimento in un’altra nazione lo si fa per scelta personale. Bisogna essere scettici quindi verso coloro che con arroganza pensano che non si possa mantenere una cultura autentica oltre i confini di appartenenza, e infatti viene da chiedersi se tale autenticità è possibile mantenerla anche nell’ Italia globalizzata e multiculturale d’oggi
EXPAT - 25 Ottobre 2018 El Centro: un posto a New York da chiamare casa Un posto dove ritrovare se stessi, perchè non è solo una nuova lingua che devi imparare, ma anche una nuova cultura, che non ti somiglia e istintivamente non vuoi sentire tua.
EXPAT - 24 Settembre 2018 Quando a Little Italy scoppia la storia d’amore tra San Gennaro e Lady Liberty In termini di festeggiamenti, vuol dire qualcosa di completamente diverso da ciò che il miracolo di San Gennaro comporta a Napoli. Il cibo, a Little Litaly, non manca. Dove a Napoli il piatto forte è la miracolante spiritualità che San Gennaro evoca, con cibo, e vino nel ruolo di felici contorni, a New York le masse si concentrano quasi unicamente sul mangiare e sul bere. Ma pur senza la profondità religiosa che circonda la festa a Napoli, quella Newyorkese assume una fisionomia unica a sé stessa, diventando una singolare, bellissima celebrazione della protezione della libertà
EXPAT - 23 Dicembre 2017 Gli auguri dell’Ambasciatore Varricchio, con uno sguardo verso il 2018 “Il 2017 è stato un anno intenso che ha visto l’Italia in prima fila sullo scenario internazionale, quale Presidente del G7 e nella veste di Membro del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite" ha scritto nel messaggio di auguri Armando Varricchio, che ha ricordato: "Nel 2018, il nostro Paese eserciterà la Presidenza dell’OSCE, proseguendo quindi il proprio impegno in favore della pace"
New York - 9 Ottobre 2017 Colombo, “Our Lady of Loreto” e le ironie della storia italo-americana Ironia della sorte, il Columbus Day fu deciso come tentativo di riconciliare i nuovi immigrati con gli americani e persino con i nativi americani. Ora, mentre la comunità italo-americana si riunisce per celebrare e marciare sotto la Cattedrale di Saint Patrick sulla Quinta Avenue, la bellissima chiesa neo-rinascimentale “Our Lady of Loreto” a Brooklyn, costruita dagli emigranti italiani nel 1906, viene abbattuta
Primo Piano - 8 Ottobre 2017 Trump e la proclamation su Colombo: dove sta la novità? Le parole di Trump, che ha elogiato Cristoforo Colombo e la comunità italo-americana, sono state riprese dalle pagine di tutti i giornali italiani, come se il presidente americano avesse fatto qualcosa di nuovo. Ma non è, semplicemente, così: le sue dichiarazioni sono state molto simili a quelle di Johnson e Nixon, Reagan e Bush, Clinton e Obama. Ed è normale che sia successo
New York - 7 Ottobre 2017 Una proposta agli italo-americani per una Columbus Day parade più inclusiva La Columbus Citizens' Foundation e gli altri leader potrebbero continuare a chiamare la sfilata "Columbus Day Parade". Allo stesso tempo però la Fondazione e gli altri leader italo-americani potrebbero anche avvicinarsi alla comunità ispanica di New York per esplorare una possibile fusione della "El Día de la Raza"
New York - 7 Ottobre 2017 Colombo val bene una parata? I professori rispondono A New York non si placa il dibattito su Cristoforo Colombo e sul significato del Columbus Day. La Voce di New York ha interpellato importanti accademici del panorama newyorkese, per capire i motivi per cui questa figura divida ancora oggi così tanto e le ragioni per le quali sia profondamente legata alla tradizione italo-americana. Ecco le posizioni di chi ci ha risposto
New York - 7 Ottobre 2017 Finazzer Flory con l’universalità di Verdi sulla Quinta Avenue di New York "La figura di Giuseppe Verdi è emblematica del passaggio tra Vecchio e Nuovo Continente", spiega Finazzer Flory, già protagonista a New York con numerosi spettacoli. "Quando si diventa un personaggio si vive con lui. Ti svegli, affronti la giornata con i suoi pensieri". E Cristoforo Colombo, un giorno, lo vorrebbe riproporre? "Certo che sì. Lo interpreterei dubbioso, incerto, sognatore, ironico"