Onu - 2 Settembre 2020 Riunione Consiglio di Sicurezza sulla Libia, il suo futuro “ad una svolta decisiva” Stephanie Williams, capo della Missione UNSMIL delle Nazioni Unite in Libia, ha informato il Consiglio di Sicurezza dell'ONU sulla situazione, esortandolo ad allentare le tensioni e a riprendere i negoziati, dopo la richiesta dei leader politici rivali, Fayez al-Sarraj e Aguila Saleh Issa per un cessate il fuoco lo scorso 21 agosto. Un momento di svolta per il Paese, che dal 2011 vive in una grave condizione di instabilità. Le ingerenze straniere, la violazione dell’embargo sulle armi, la pandemia e le tragiche fughe dei migranti nel Mediterraneo, stanno portando il Paese al collasso. Intanto il Ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio, il 1 settembre si è recato in Libia per discutere della cooperazione economica tra i due paesi
Onu - 18 Agosto 2020 Mali: colpo di stato in corso, l’ONU chiede “immediato ordine costituzionale” Oggi al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite si è tenuta una riunione straordinaria a causa del tentato colpo di stato in Mali. Il presidente Ibrahim Boubacar Keita e il primo ministro, Boubou Cissé sono nelle mani di un gruppo di soldati in rivolta. “Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha condannato fermamente […]
Onu - 18 Agosto 2020 Libano, missione UNIFIL a rischio, Israele avrebbe prove di infiltrazioni Hezbollah Non cessano le pressioni di USA e Israele, i quali vorrebbero che la missione agisse con maggiore determinazione contro Hezbollah nel sud del Libano. UNIFIL non sarebbe in grado di svolgere i suoi compiti ed Hezbollah mette in pericolo l’intera regione. Per Israele questo è inaccettabile e gli USA minacciano di porre il veto a poche settimane dal rinnovo del mandato
Onu - 30 Luglio 2020 Per la Siria Consiglio di Sicurezza spaccato, ma gli aiuti umanitari sono urgenti Il sottosegretario dell'ONU per gli affari umanitari Mark Lowcock, nell'incontro con il Consiglio di Sicurezza del 29 luglio, ha rivolto l'attenzione alla grave situazione in Siria: centinaia di migliaia di morti, milioni di rifugiati e sfollati e gravi violazioni umanitarie continuano ogni giorno da 10 anni. E poi c'è Covid-19: secondo Mark Lowcock il vero numero di casi non è confermato e anche il personale delle Nazioni Unite è colpito dalla malattia. In tutto ciò, l'acqua scarseggia, 2,5 milioni di bambini siriani non frequentano la scuola, la disoccupazione è in aumento del 42% e secondo le previsioni l'economia si contrarrà di oltre il 7%. Intanto, mentre i membri del Consiglio di Sicurezza litigano sui valichi di apertura per gli aiuti umanitari, Mark Lowcock informa che sono necessari ancora $384 milioni di finanziamenti
Onu - 29 Luglio 2020 Mark Lowcock al Consiglio di Sicurezza dell’ONU: lo Yemen è sull’orlo del collasso La crisi umanitaria nello Yemen raggiunge livelli senza precedenti: il conflitto è in aumento, la carestia all’orizzonte, l’economia è a brandelli e la pandemia di Covid-19 nella regione sembra inarrestabile. Non solo, una catastrofe ambientale incombe nella zona a causa della petrolifera yemenita Safer, che minaccia di versare circa 1.148 milioni di barili di greggio nel Mar Rosso. Intanto i finanziamenti per gli aiuti umanitari subiscono netti tagli; i donatori devono “pagare immediatamente i loro impegni”. Lo hanno riferito alti funzionari delle Nazioni Unite, martedì 28 luglio, al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, lanciando per l’ennesima volta, l’appello per un immediato cessate il fuoco
Onu - 22 Luglio 2020 Covid-19: grave la situazione in Israele e Palestina, serve urgente ripresa dei negoziati La cooperazione tra israeliani e palestinesi sulla pandemia di Covi-19 è agli sgoccioli; questo mette a rischio molte vite umane nella regione. La situazione è aggravata dalla crisi economica come conseguenza della pandemia e dalla minaccia dell’annessione israeliana di parti della Cisgiordania. Il coordinatore speciale delle Nazioni Unite, Nickolay Mladenov, sollecita la risoluzione negoziata del conflitto. “I leader israeliani e palestinesi hanno il dovere di proteggere le vite e i mezzi di sussistenza delle loro popolazioni”
Onu - 18 Luglio 2020 Il Consiglio di Sicurezza: la violenza sessuale, un’arma biologica e psicologica Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha tenuto un dibattito sulla violenza sessuale correlata al conflitto. La violenza sessuale di genere riceve meno dell'1% dell'assistenza delle Nazioni Unite. Quante vite si potrebbero salvare se semplicemente si raddoppiasse quella percentuale? Angelina Jolie ha aperto la discussione, e l’Italia, dichiarandosi pronta a sostenere le Nazioni Unite, è intervenuta, facendo luce su alcuni aspetti, al fine di raggiungere i migliori risultati in questo contesto
Onu - 9 Luglio 2020 Doppi giochi, tradimenti e segretezze: continuano le ingerenze straniere in Libia "Mentre il mondo intero ha chiuso i suoi confini, navi, aerei e camion con armi e mercenari hanno continuato ad arrivare nelle città libiche. Le persone in Libia sopportano il peso della sofferenza... È tempo di fermare questa cinica assurdità!" ha sentenziato il Ministro degli Esteri tedesco Maas Heiko. Durante l'incontro virtuale del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite si discutono i prossimi passi fondamentali per una soluzione negoziata, ma per l'ambasciatore della Libia Taher Al-Sunni, stanco dei doppi giochi, è difficile fidarsi delle intenzioni della comunità internazionale, "il Consiglio di Sicurezza è diventato solo un'arena di argomenti e dichiarazioni vuote."
Onu - 2 Luglio 2020 La crisi del Consiglio di Sicurezza dell’ONU tra tradimenti e inefficienza Durante la conferenza stampa per l’inaugurazione della nuova presidenza della Germania del Consiglio di Sicurezza per il mese di luglio, a far discutere sono nuovamente le accuse mosse dall'ex inviato dell'ONU per la Libia Ghassan Salamé. La Voce di New York ha incalzato con le sue domande l'ambasciatore tedesco Christoph Heusgen, che ha risposto: "Il multilateralismo sta passando un brutto periodo... Sono d’accordo con Salamé... ma la soluzione non è 'arrendiamoci'"
Onu - 13 Febbraio 2020 Libia, il Consiglio di Sicurezza ONU è un po’ più unito, ma resta il nodo diritti umani Il fatto che mercoledì il Consiglio di Sicurezza ONU abbia approvato una risoluzione che chiede alle parti di impegnarsi "per un cessate il fuoco duraturo” sembra costituire un passo nella giusta direzione: gli Stati membri – al netto dell’astensione della Russia – sembrano infatti essere stati in grado di mostrare una qualche unità, pur essendo notoriamente divisi tra i due schieramenti in campo. Allo stesso tempo, la risoluzione dimostra anche quanto fragile sia l’equilibrio raggiunto alla Conferenza di Berlino a gennaio