Primo Piano - 18 Maggio 2020 La Natura, l’avvertimento di Galileo Galilei e la speranza per un “Green New Deal” Analisi dei dati di una settimana: mentre a New York come in altre parti degli Stati Uniti i dati confermano che a pagare in termini di contagio e morti sono sempre le fasce di popolazione più povere, in Russia come nelle Filippine, il coronavirus comincia a far emerge tutte le pericolose contraddizioni dei regimi autoritari nel confrontarsi con la pandemia.
Primo Piano - 11 Maggio 2020 La verità dei numeri conosciuti: Covid-19 colpisce e uccide più in Occidente, perché? L’Italia condivide con la Francia bassi numeri di guariti: se sono 144.400 i guariti denunciati dalla Germania e 176.500 quelli spagnoli, l’Italia supera di poco 105.000 e la Francia è appena a 56.000. Nel consuntivo settimanale, un’occhiata necessita il caso attualmente più grave, gli Stati Uniti. In settimana hanno sofferto una media quotidiana di nuovi positivi superiore a 21mila, e di 1.450 morti. Ma mentre i casi confermati quotidiani hanno registrato un ritmo abbastanza regolare, la mortalità ha avuto una sostanziosa progressione tra martedì e sabato e quasi un dimezzamento sulla media nei dati di lunedì e domenica, come evidenziano le tabelle. Ovviamente le notizie peggiori continuano ad arrivare dalla costa nord atlantica, come riportato nella tabella riguardante i casi degli stati della federazione con più di 2.000 decessi totali. In quanto ai decessi sui confermati, va peggio per Michigan (9,65%) e Connecticut (8,84%), quindi a decrescere stato di New York 7,94% (ma la città 10,74%), Louisiana 7,23%, New Jersey 6,67%, ; Massachusetts 6,40% e, buon’ultima California a 4,02%. Per un raffronto federale, il dato medio statunitense di ieri sera è stato 5,91%. A parte la Germania che è al livello della California, tutti gli altri paesi europei, sono notevolmente sopra anche al dato superiore registrato dal Michigan. Fa eccezione la città di New York, comunque ben sotto i dati di paesi come Regno Unito, Belgio, Francia, Italia.
Scienza e Salute - 2 Maggio 2020 Da Oxford la cura anti-coronavirus? Parla lo scienziato italiano che ci lavora “Sin dall'inizio dell'emergenza Covid-19 i laboratori di Diamond hanno cominciato ad indirizzare le loro ricerche per apportare un contributo nel combattere l’epidemia coronavirus. Molti dei nostri laboratori di ricerca sono a disposizione delle Università e i risultati vengono condivisi in data base di pubblico dominio a beneficio di scienziati di tutto il mondo.... La ricerca condotta qui ci offre ottime speranze. La tecnica usata è innovativa e la struttura che ci ha permesso di identificare rapidamente un numero cosí grande di composti è unica al mondo”
Primo Piano - 20 Aprile 2020 COVID-19 andamento nel mondo: gli ultimi dati confermano difficoltà USA Mentre i casi maggiori europei, Spagna e Italia, danno qualche segnale di stabilizzazione della curva di crescita dell’infezione, gli Stati Uniti subiscono una terribile continuità federale di contagio da coronavirus, che solo in alcune situazioni statali accenna a rallentare. Vale la pena gettare lo sguardo sul complesso dei dati fatti circolare da Pew Research Center, riguardanti diversi aspetti del rapporto tra potere politico e pubblica opinione in materia di Covid-19.
Primo Piano - 13 Aprile 2020 Coronavirus, la verità dai numeri: Stati Uniti ed Europa restano il focolaio della pandemia In Italia la Lombardia giovedì sera ha superato 10.000 morti: in quel momento il 55% del totale di vittime Italia. L’insieme del meridione documenta 1/3 dei casi confermati e un numero di decessi undici volte inferiore rispetto alla Lombardia. Nella mattina di Pasquetta, mentre Milano e diverse province lombarde restano sotto pressione, in 9 regioni del sud il numero dei decessi non supera le 10 unità quotidiane... In Europa e Stati Uniti si agitano domande fondamentali per la comprensione di genesi e gestione della pandemia, con risposte che finiranno necessariamente per influenzare l’organizzazione futura delle nostre società
Primo Piano - 8 Aprile 2020 Come si salva un paese dalla strage da coronavirus: parla il Prof. Andrea Crisanti In Veneto "il punto di svolta si è avuto quando fra la notte del 20 e 21 febbraio è morto un paziente a Vò Euganeo... Abbiamo quindi convinto il governatore a chiudere la zona di Vò e a testare tutti i cittadini, ottenendo così una "fotografia" della cittadinanza, senza far uscire o entrare nessuno... Isolare Vò ci ha permesso di fare uno studio approfondito, abbiamo preso atto che il 45% dei positivi era asintomatico e che anche gli asintomatici potevano infettare altri. Credo che l’isolamento di Vò sia stato davvero ciò che ha salvato il Veneto"
Primo Piano - 27 Marzo 2020 Brividi in GB: dopo il principe Carlo, anche il premier Boris Johnson ha il coronavirus Chi lo avrebbe mai detto che il corona virus avrebbe colpito cosi in alto? Venerdì, nel corso della giornata, i britannici sono venuti a conoscenza della notizia che anche il premier Boris Johnson è risultato positivo al test Coronavirus, fatto in conseguenza di un innalzamento della temperatura e di una persistente tosse secca. Il Primo […]