News - 25 Febbraio Quando nell’America in preda alla pandemia, spuntano mostri mangia cuore Strappa il cuore alla vicina e lo cucina con cipolle e patate Una storia dell’orrore, come quelle create da Thomas Harris con Hannibald Lecter. Una raccapricciante storia di follia, violenza, vendetta, cannibalismo, esorcismo avvenuta in Oklahoma che si è conclusa con l’uccisione di tre persone e il ferimento grave di una quarta. Chiara la dinamica […]
News - 8 Dicembre 2020 I dati della polizia di New York: record nel 2020 di sparatorie, furti e stupri La pandemia di COVID-19 continua a creare nuovi record nella Grande Mela: l’ultimo riguarda l’aumento esponenziale della criminalità. Le statistiche della NYPD, il dipartimento di polizia della città di New York, mostrano un’ondata di violenza armata che raggiunge numeri che non si vedevano da oltre un decennio. (I dati completi della NYPD sono disponibili qui). […]
Primo Piano - 25 Ottobre 2019 La tragedia di Luca Sacchi, su uno sfondo di miserabile indifferenza Sull’omicidio del giovane Luca Sacchi, avvenuto a Roma ieri, sappiamo il poco o nulla che è plausibile sapere a 24 ore dalla sua commissione: due persone in stato di fermo, accertamenti in corso su dinamica dell’azione, movente, parendo a tutta prima sproporzionato quello innescato da una reazione ad un tentativo di rapina (ma esiste anche […]
Primo Piano - 20 Maggio 2019 Quando con Tommaso Buscetta ci facevamo le spaghettate “alla carrettiera” Oggi, mi sento di dire con tutta onestà che in Buscetta apprezzai il suo modo di esprimersi, pacato e mai una parola fuori posto. Notai, senza bisogno che ne parlasse, la sofferenza nell'aver perso i figli, il fratello, il genero e altri parenti, tanti parenti. Ma non si sentiva vinto, almeno non lo palesava...
News - 14 Gennaio 2019 La rivolta degli italo-americani di New York contro “Made in Staten Island” Sul suo sito internet, MTV descrive lo show – il cui lancio è atteso lunedì 14 gennaio – con queste parole: "Made in Staten Island è una storia di formazione che segue un gruppo di giovani adulti ribelli e le loro famiglie mentre lottano per rifuggire dalle tentazioni dello stile di vita criminale proprio dell'ambiente in cui sono nati". E sin dalle prime anticipazioni, migliaia di persone hanno protestato, firmando addirittura una petizione online perché il nome del famoso borough italo-americano venisse rimosso dal titolo
Primo Piano - 9 Settembre 2018 I “Piranha” di New York: oltre l’ipocrisia, la Grande Mela di Roberto Saviano Per Roberto Saviano, scrivere significa ferire, addentrarsi nella "ferita della realtà". Una ferita che non appartiene solo alla sua amata Napoli, ma anche a una città come New York, pur nascosta dietro le luci abbaglianti di Times Square e più di un velo di ipocrisia. Con lui abbiamo parlato anche di letteratura, politica, Mezzogiorno, giovani
Spettacolo - 2 Giugno 2018 “L’equilibrio” di Marra: un film “cristologico” sul coraggio di non avere paura Al Walter Reade Theater il 3 giugno, Equilibrium di Vincenzo Marra racconta la storia di un prete coraggioso, don Giuseppe, che lotta tenacemente contro l'ingiustizia e la criminalità. Nonostante tutti, in primis la Chiesa locale, tentino di scoraggiarlo. Un film "cristologico", lo definisce il suo regista. Che in questa pellicola ha voluto raccontare, senza spettacolarizzarlo, il tormento del Sud Italia
Primo Piano - 7 Aprile 2018 Quando manca la speranza nei più giovani: Napoli e le baby gang 11 e 12 anni, e già arrabbiati e privi di speranza. La baby gang del napoletano sono un fenomeno sociale di tristissima attualità, un fenomeno di cui parlare per poter agire da dentro, oltre che da fuori. Ad affrontare il tema, il convegno "La Violenza delle Baby Gang", tenutosi a Napoli alla presenza di ospiti autorevoli. Che hanno cercato di fare luce su una questione che ci coinvolge tutti
Primo Piano - 17 Febbraio 2017 Sono un’immigrata e sono d’accordo col Presidente Trump Mio padre, che durante la guerra era stato prigioniero in Germania, negli anni Cinquanta lasciò la sua famiglia in Sicilia ed emigrò clandestinamente negli Stati Uniti per lavorare. Riuscì a restare a New York per qualche anno, poi fu deportato. Infine, dopo tanti sacrifici, tornò legalmente con tutta la famiglia in America. Trump ha ragione e vi spiego perché
Primo Piano - 12 Novembre 2015 L’Italia che si adegua all'”inevitabil L’amara realtà è che in Italia, negli organismi che contano, si ritiene che oggigiorno tutto sia “inevitabile”. “Inevitabile” l’afflusso, massiccio, e in costante aumento, di assassini, ladri, scassinatori, parassiti, stupratori, sfruttatori della prostituzione, spacciatori di droga, e poi ricettatori, truffatori, borseggiatori...