Onu - 30 Luglio 2020 Per la Siria Consiglio di Sicurezza spaccato, ma gli aiuti umanitari sono urgenti Il sottosegretario dell'ONU per gli affari umanitari Mark Lowcock, nell'incontro con il Consiglio di Sicurezza del 29 luglio, ha rivolto l'attenzione alla grave situazione in Siria: centinaia di migliaia di morti, milioni di rifugiati e sfollati e gravi violazioni umanitarie continuano ogni giorno da 10 anni. E poi c'è Covid-19: secondo Mark Lowcock il vero numero di casi non è confermato e anche il personale delle Nazioni Unite è colpito dalla malattia. In tutto ciò, l'acqua scarseggia, 2,5 milioni di bambini siriani non frequentano la scuola, la disoccupazione è in aumento del 42% e secondo le previsioni l'economia si contrarrà di oltre il 7%. Intanto, mentre i membri del Consiglio di Sicurezza litigano sui valichi di apertura per gli aiuti umanitari, Mark Lowcock informa che sono necessari ancora $384 milioni di finanziamenti
Primo Piano - 9 Giugno 2020 Una donna contro il silenzio sui bambini costretti a combattere in Libia, Siria, Yemen “Almeno 150 minori siriani sono stati individuati in Libia... Sedici di questi bambini, tutti tra i 14 e 16 anni, reclutati nel Nord est dalla Siria, da gruppi armati sostenuti dalla Turchia contro il Governo di Bashar al-Assad, sarebbero stati uccisi nelle battaglie dell’esercito libico di Khalifa Haftar, contro la coalizione di gruppi armati di Ankara e Tripoli"
Onu - 4 Marzo 2020 Resta alta la tensione tra Turchia e Grecia mentre i rifugiati continuano a soffrire La situazione in Siria continua a peggiorare, creando ancora più rifugiati che hanno bisogno di urgenti aiuti. Mentre le Nazioni Unite ed altre organizzazioni non-profit continuano ad assistere come possono nel paese, l’Europa e la Turchia si trovano di fronte ad un dilemma. Dopo aver accettato l’accordo da parte dell’Unione Europea nel 2016, la Turchia […]
Onu - 31 Ottobre 2018 Geir O. Pedersen, ecco chi è il successore di De Mistura come inviato ONU in Siria I rumors si succedevano da giorni; quindi, è giunta l'ufficializzazione da parte di Antonio Guterres. Che, sul norvegese, è riuscito a ottenere il via libera della Russia, vero ago della bilancia sulla nomina. Geir O. Pedersen vanta decenni di esperienza in ruoli diplomatici prestigiosi, ma raccoglierà l'eredità di Staffan De Mistura in un momento particolarmente delicato, in cui il ruolo delle Nazioni Unite e dell'Occidente risulta marginalizzato da Mosca e Teheran
Onu - 17 Ottobre 2018 Siria, l’addio di Staffan De Mistura, l’uomo della “mission impossible” Dopo 4 anni e 4 mesi di missione, in cui ha lavorato alacremente per riportare la pace nel Paese mediorientale e per accelerare il processo politico sostenuto dall’ONU, il tenace Staffan De Mistura annuncia le sue dimissioni per motivi personali. Il suo addio potrebbe complicare il terreno già minato dei negoziati di pace e della roadmap politica
Onu - 19 Aprile 2018 Padre Bahjat sul presunto uso di armi chimiche in Siria: è una menzogna I Russi lo dicono dall'inizio, Stati Uniti e Europa dovrebbero stare attenti alle fake news sulla Siria. La verità su certe "missioni di pace" si sanno da tanto, e molti fanno finta di niente. Ma se ci fosse dietro, ancora una volta, l'interesse economico? La testimonianza di Padre Bahjat Elia Karakach, che la Siria la vive tutti i giorni, fa cadere ancora una volta la certezza dei "fatti".
News - 13 Aprile 2018 Trump, la Russia e la folle corsa verso il baratro siriano Alcuni dicono che il presidente abbia forzato l'escalation siriana per alleggerire le pressioni di politica interna che lo attanagliano in queste ore, dall'inchiesta del russiagate fino alla lotta con l'ex capo dell'FBI Comey. Ma questo non basta a spiegare perché l'establishment americano spinge per l'intervento. Alla base, c'è un "pensiero unico" ormai datato sul ruolo degli USA nel mondo
Primo Piano - 13 Aprile 2018 Siria, Mario Mauro: “Quando nel 2013 negai le basi a Francia e Gb contro Assad” Mario Mauro, senatore ed ex ministro della Difesa, ricorda i giorni drammatici del 2013 quando Gran Bretagna e Francia chiesero all'Italia l'uso delle sue basi militari per attaccare Assad. Allora, il rifiuto di Roma portò Obama e gli alleati europei a lavorare per una soluzione diplomatica. Oggi, per Mauro, alla comunità internazionale si richiede la stessa prudenza. Soprattutto in mancanza di prove certe sulla responsabilità dell'attacco chimico
Primo Piano - 12 Aprile 2018 Il Twitter storm di Donald “Underwood”, da cui dipendono i destini del mondo E se non la adottasse, il Presidente potrebbe evitare di seguire le sirene francesi in Siria e di compiere gli stessi errori di Barack Obama in Libia: tra l'inchiesta di Mueller, i raid dell'FBI nell'ufficio del suo avvocato Cohen, il ritiro dello speaker Paul Ryan e la crisi siriana a colpi di missili e di tweet, Donald Trump cosa sceglierà di fare?
Onu - 9 Aprile 2018 Attacco chimico in Siria: USA, Francia e GB contro Assad difeso dalla Russia Si prefigura la possibilità di un intervento militare in Siria. Dopo alcuni giorni di cessate il fuoco, Assad ha attaccaato Douma e ha raggiunto un accordo con i ribelli, che si sono arresi dopo un presunto uso di armi chimice. Al Consiglio di Sicurezza ONU, la Russia viene sempre più isolata a livello internazionale e con l'ambasciaotore Vassily Nebenzya attacca l'Occidente: "La situazione è pericolosa".