Voto Estero Nord Centro America - 5 Marzo 2018 Elezioni, e ora sul voto estero (e i presunti brogli) indagherà anche la Digos La trasmissione Le Iene avrebbe documentato un sistema di compravendita di 3000 voti a Colonia, in Germania, con la presunta complicità di tipografie e consolati. Un girato (acquisito dalla Digos) che getta nuove ombre sul voto estero, su cui già indaga la Procura di Roma per quanto riguarda la vicenda di Free Flights to Italy nella ripartizione Nord Centro America, e rispetto al quale il caos degli ultimi giorni, i ritardi e le denunce di tanti cittadini hanno scoperchiato le tante criticità
Voto Estero Nord Centro America - 4 Marzo 2018 Voto all’estero nel caos, scrutini bloccati e irregolarità: «Un inferno» Non c'è pace per il voto estero. Nel giorno dello spoglio, le operazioni di scrutinio sono state ritardate e in parte bloccate a causa della difficoltà, da parte di scrutatori e presidenti di seggio, di raggiungere il sito di Castelnuovo di Porto predisposto per le occasioni. Ed è spuntata anche qualche denuncia di irregolarità
New York - 24 Agosto 2017 E se fosse l’italo-americano De Blasio a “buttar giù” Cristoforo Colombo? Con le elezioni che si avvicinano, però, l'iniziativa si è trasformata presto in una vetrina elettorale, con più "santini" elettorali che cartelli di protesta. Tutti contro il sindaco De Blasio, che ha considerato possibile la proposta di abbattere la statua: i sondaggi lo danno in netto vantaggio, ma questa posizione potrebbe costargli il supporto di una parte della comunità italo-americana
Onu - 28 Luglio 2017 Il Venezuela al voto per l’Assemblea ma all’ONU si teme per le violenze Domenica il Venezuela andrà al voto sull'elezione dell'Assemblea. L'auspicio di Elisabeth Throssell (OHCHR), è che "il sondaggio proceda nel rispetto dei diritti umani". Intanto cresce il numero dei venezuelani richiedenti asilo: oltre 52.000 nel 2017
EXPAT - 14 Maggio 2017 Il mestiere della comunicazione spiegato da Andrea Garau Andrea Garau, PR Strategit per l‘azienda di cioccolato artigianale torinese De Martini, da poco con un ufficio anche a New York, ha lavorato come Pr e Marketing Manager per startups, tra New York, San Francisco e Los Angeles e partecipato alla campagna presidenziale di Obama nel 2012
Politica - 11 Marzo 2017 Il tempo assente della democrazia Soprattutto democrazia significa voler scegliere ed è incompatibile con l’indifferenza e la pigrizia di chi si fa persuadere dalle menzogne dei politici o dei giornalisti; tanto le scelte le fanno sempre gli altri, è la scusa. Ma non è vero. Semplicemente abbiamo scelto di non scegliere, dunque di rinunciare alla democrazia
Primo Piano - 9 Novembre 2016 Dentro la festa per Trump, il tycoon “Commander in Chief” "Bye bye Obamacare", "Hillary for prison", "President Trump!", i tre cori ripetuti all'infinito nella notte all'Hilton Hotel mentre ogni stato veniva colorato di rosso e Donald Trump veniva eletto. Tra bandiere americane a stelle e strisce, abbiamo visto bianchi, latini, neri, giovani, giovanissimi e anziani. E anche tanti ebrei con le bandiere di Israele
Politica - 13 Gennaio 2016 State of the Union: Obama suona la carica Obama rigetta le teorie sul declino americano pur ammettendo che manca ancora la giusta distribuzione della ricchezza. Sul piano internazionale, respinge il quadro catastrofista del Gop e trova in Papa Francesco l'alleato per difendere i valori americani
Onu - 10 Dicembre 2015 Macri alla Casa Rosada, l’Argentina aspetta e spera di non piangere Per la prima volta, un partito di destra liberista arriva al potere in Argentina senza l'appoggio di un colpo di stato militare. Mauricio Macri, il nuovo presidente argentino di origini calabresi e leader della coalizione di destra “Cambiemos”, il 22 novembre ha battuto alle presidenziali, in ballottaggio, il peronista Daniel Scioli, di origini molisane. Oggi si insedia ma la presidente uscente Cristina Fernández de Kirchner non partecipa alla cerimonia
Onu - 7 Dicembre 2015 Perché al Fronte Nazionale di Marine Le Pen viene facile vincere in Francia Per prendere voti bisogna spiegare agli elettori le cose nel modo più semplice possibile (che corrisponda o meno alla realtà è secondario, anzi: inutile), così alle elezioni in Francia ha vinto chi ha scaricato le cause della crisi economica sulle spalle dell’Europa, dell’euro e dei migranti. Tutti i partiti lo hanno fatto, ma il Front National di Marine Le Pen non ha responsabilità di governo e può usare i toni più aspri e rumorosi: per questo vince le elezioni