Arts - 5 Gennaio “La Napoli di mio padre” di Alessia Bottone: le strade di Vicaria e i Blacks of Europe "Si fa riferimento agli anni ’60. Mio padre andava a guardare i treni che partivano, è stato spettatore del fenomeno migratorio post bellico. Nei suoi ricordi ci sono persone con scatole di cartone in mano e bisogno di riscatto morale nell’altra.... Parlo dei migranti che ha conosciuto mio padre per ricordarci di un’Italia che macinava, cresceva. Quella gente siamo noi che continuiamo ancora oggi a cercare un posto nel mondo"
Primo Piano - 24 Aprile 2019 Il “razzismo pauroso” degli italoamericani: perché si è ostili agli emigranti di oggi “Quando siamo arrivati qui, i miei genitori sono andati a lavorare e non si sono mai lamentati. Invece ora arrivano e non sono soddisfatti, non vogliono integrarsi, semplicemente esigono. Questo non era il nostro Paese, siamo arrivati, abbiamo abbassato la testa e ci siamo adeguati. Invece, oggi vogliono che ci adattiamo noi a loro. Non funziona così. Vuoi rimanere in America? Lavora come tutti gli altri e smettila di lamentarti ed esigere”
Arte e Design - 14 Aprile 2019 Alla Casa Italiana NYU il racconto in musica dell’emigrazione italiana Si svolgerà presso la prestigiosa New York University (Casa Zerilli-Marimò, 24 West 12th Street, New York, NY 10011) un reading-musicale dedicato all’emigrazione italiana verso le Americhe. Si intitola “Verso Nuova York. Stories and Music of the Italian Migration” il recital che Elena Buttiero al pianoforte e Ferdinando Molteni alla voce proporranno mercoledì 17 aprile, alle ore […]
EXPAT - 17 Dicembre 2018 Quelle lettere degli emigrati italiani che raccontano l’America tra sogno e realtà “Il 27 aprile 1955 partii da Napoli per l’America sulla Cristoforo Colombo, una nave piena di italiani che cercavano la fortuna in un nuovo paese. Ci confrontammo con l’enormità delle nostre aspirazioni solo nove giorni più tardi, il 5 maggio 1955, quando ci assiepammo, come fossimo un’unica persona, su un lato della nave per goderci la vista della Statua della Libertà, con la sua torcia tenuta alta, quasi a salutarci. Era giunta l’ora. L’ora di godersi la libertà”
EXPAT - 22 Giugno 2018 Dalla Sicilia agli USA. Giovanna Miceli Jeffries e l’esperienza italoamericana Abbiamo intervistato la professoressa Giovanna Miceli-Jeffries, autrice del libro “Bitter Trades”, che illustra come molti italiani siano stati sradicati dalla loro patria senza riflettere né sul loro spostamento, né sulla complessa emotività della nuova lingua e cultura in rapporto a quelle d’origine
Arts - 15 Aprile 2018 “A Little Fellow”: il film su A. P. Giannini, visionario banchiere del popolo Il regista racconta com'è nata l'idea del primo film interamente dedicato alla vita di Giannini, per la cui realizzazione è aperto un crowfunding. "Pochi sanno che ha aiutato a costruire il Golden Gate Bridge, che ha finanziato i film di Disney, Capra, Chaplin. Aveva aiutato più volte la comunità italiana e credeva davvero nell'utilizzo delle banche come strumento per migliorare la vita delle persone"
EXPAT - 4 Aprile 2018 Dalle valigie di cartone ai flussi in rete: nuovi immigrati italiani e transnazionalismo Questi immigrati sono giovani con un capitale umano di rispetto; vivono in quartieri eterogenei, si incontrano spesso con amici in circoli culturali e politici senza una sede permanente. Cercano di conservare aspetti della cultura italiana, e al tempo stesso, sono aperti allo stile di vita americano. Hanno creato uno spazio sociale che va oltre il proprio quartiere, città e confini nazionali
Libri - 21 Dicembre 2017 Ne “Il dio di New York”, Fontanella fa rivivere l’emigrazione italiana d’America Il volume di Luigi Fontanella ci riporta a quell’esperienza e ce la fa rivivere. Il titolo, "Il dio di New York", potrebbe creare altre curiosità, specialmente per chi vede il volume in un’edicola all’aeroporto in partenza per New York. Ci si chiede chi è questo dio di New York? Rudy Giuliani? Michael Bloomberg? Donald Trump? Wall Street? Fontanella ci riserva una sorpresa che non delude...