EXPAT - 23 Gennaio Il viaggio degli italici alla scoperta di quelle origini sbiadite nel tempo In questa rubrica abbiamo parlato spesso di italici. Non di italiani. Di italici, ribadiamo. In altre parole, di quel mondo fatto da coloro che, avendo origini italiani, hanno, attraverso i processi di emigrazione e mobilità, costruito nuove e particolari identità nei luoghi di arrivo, determinate dalla cosiddetta ibridazione, o, anche detta, contaminazione. Gli italici degli […]
Arts - 5 Gennaio “La Napoli di mio padre” di Alessia Bottone: le strade di Vicaria e i Blacks of Europe "Si fa riferimento agli anni ’60. Mio padre andava a guardare i treni che partivano, è stato spettatore del fenomeno migratorio post bellico. Nei suoi ricordi ci sono persone con scatole di cartone in mano e bisogno di riscatto morale nell’altra.... Parlo dei migranti che ha conosciuto mio padre per ricordarci di un’Italia che macinava, cresceva. Quella gente siamo noi che continuiamo ancora oggi a cercare un posto nel mondo"
EXPAT - 29 Ottobre 2020 In Italia la popolazione continua a scendere, aumentano solo gli italiani all’estero Paese che vai, italiano che trovi. Ogni anno sempre di più. È questo ciò che emerge dal Rapporto 2020 Italiani nel Mondo stilato dalla Fondazione Migrantes e presentato il 27 ottobre sulle piattaforme della CEI – Conferenza Episcopale Italiana. Nel 2020 gli iscritti all’Aire, Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero, sono 5.486.081. Nel 2006 erano 3.106,251: un […]
Primo Piano - 21 Aprile 2020 Donald Trump usa l’alibi coronavirus per assassinare il sogno americano La mossa di Trump ha chiari scopi di propaganda elettorale, ma è comunque anche la conseguenza di una ideologia xenofoba (una volta si chiamava "nativismo") che ha caratterizzato questa presidenza fin dal primo giorno alla Casa Bianca
EXPAT - 3 Ottobre 2019 Migranti laureati in cerca di un perché . Manifesto di una nuova classe sociale Se le emigrazioni, di cui l'Italia è stato uno dei maggiori interpreti nel dopoguerra, sono state mosse dal bisogno più vivo e vero, le emigrazioni che il paese affronta oggi sono spesso un miscuglio sia della partenza delle classi più povere e meno scolarizzate che di una borghesia medio-alta che non ha voluto o saputo lottare per avere il proprio spazio nella società. Oppure che ha semplicemente perso tale battaglia
EXPAT - 18 Settembre 2019 “Transiti”, una startup per aiutare gli expat ad affrontare gli effetti della mobilità Ansia, depressione, inappetenza, bulimia, solitudine, sono i sintomi di alcuni casi di expat. La consulenza psicologica ne cura la sintomatologia portando il paziente sulla strada di un percorso consapevole e sereno, che in alcuni casi significa anche la via del ritorno. Alcune destinazioni, più di altre, accentuano la distanza e la complessità dei problemi rendendo difficile il radicamento. “Il vero problema con cui fare i conti però non è la destinazione dell’expat", dice Anna Pisterzi, "ma quell’irrisolto che abbiamo lasciato a casa e che ci porteremo in giro per il mondo”
Primo Piano - 30 Giugno 2019 Migranti: l’Europa ostaggio della sindrome demografica e del paradosso democratico La storia è un susseguirsi di emigrazioni e immigrazioni, iniziate per la Bibbia con la cacciata di Adamo ed Eva dalle delizie nelle quali Dio li aveva collocati e proseguite con Caino eterno emigrante che nessuno deve toccare... Non esiste sulla faccia della Terra un solo umano che possa dire di non essere figlio di un emigrante
Onu - 19 Giugno 2019 Persone in fuga nel mondo: per l’UNHCR toccano quota 70 milioni Durante la presentazione del rapporto al quartier generale delle Nazioni Unite, La Voce ha chiesto le modalità con cui l'Onu ha incluso, in questo ultimo conteggio di rifugiati, i Venezuelani in fuga dal loro paese ma invece considera quasi sempre emigrati economici chi e in fuga da paesi Africani.
EXPAT - 28 Maggio 2019 L’immigrazione e l’emigrazione italiane tra pregiudizio e accoglienza Prima di cedere il podio ai presentatori, Tamburri nota che, tra il 1880 e il 1920, più di 20 milioni di Italiani hanno lasciato l’Italia. Tamburri introduce poi un’idea che viene ripresa più volte dai vari presentatori durante i loro discorsi, che è l’idea che la storia ci può aiutare a comprendere i fenomeni che stanno accadendo in Italia in questi giorni. Prima è successo con gli albanesi, poi con gli europei del sud, e poi con gli africani. Come scrisse Gian Antonio Stella, dobbiamo ricordarci “quando gli Albanesi eravamo noi.” Per questo è così importante parlare di entrambi questi fenomeni insieme, emigrazione ed immigrazione
EXPAT - 25 Febbraio 2019 Sempre più giovani all’estero: più che la “fuga”, il problema è il mancato rientro La partenza è soprattutto per motivi economici, ma i progetti di vita sono complessi e i giovani partono per fare nuove esperienze, imparare nuove lingue, mettersi in gioco. Tutto normale. Il problema è, semmai, di chi vorrebbe rientrare e a malincuore non lo fa. In sintesi, gran parte delle risposte di chi vive all’estero sono così: “Tornerei, ma…”