Primo Piano - 23 Maggio 2019 Anniversario strage Capaci: Mattarella esorta alla riscossa finale contro la mafia Il giorno prima il presidente della Repubblica Sergio Mattarella aveva presenziato alla partenza delle navi per la legalità e tenuto un discorso ai giovani partecipanti che pubblichiamo di seguito.
Mediterraneo - 19 Ottobre 2015 Caro giudice Giovanni Falcone, le scrivo ancora per chiederle scusa per i nostri politici Sono passati quasi ventiquattro anni dall’ultima volta che le scrissi e oggi come allora, sento la necessità e soprattutto ritrovo lo spirito per scriverle nuovamente. Purtroppo, so già che questa volta non potrà rispondermi perché è stato barbaramente assassinato per colpa di chi non ha saputo o non ha voluto proteggerla! Nella sua lettera di risposta, allora, mi scrisse una frase che ha lasciato un segno indelebile nella mia esistenza: "Continui a credere nella giustizia..."
Primo Piano - 30 Settembre 2015 Dopo Falcone e Borsellino, arriva il tritolo della mafia per Di Matteo: e lo Stato che fa? In quel terribile 1992, dopo la morte di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino seppe che il tritolo era arrivato a Palermo anche per lui. Ora si sa che la mafia ha nascosto in città l'esplosivo per il magistrato Nino Di Matteo. Allora in questa situazione chiedo: cosa fa lo Stato per evitare che la storia si ripeta?
Primo Piano - 21 Settembre 2015 Totò Riina uscirà dal carcere? In pericolo le riforme di Falcone per la lotta alla mafia In Parlamento si discute una proposta di legge che punta a modificare l'art. 4 bis dell'ordinamento penitenziario. Questo soprattutto per rendere la pena dell’ergastolo maggiormente compatibile con gli standard richiesti dalla nostra Costituzione. Bene. Ma si applicherebbe anche ai mafiosi irriducibili? Potrebbe uscire dal carcere anche lo stragista Totò Riina?
Primo Piano - 20 Settembre 2015 Mafia: quando Gioacchino La Barbera due smentisce Gioacchino La Barbera uno La Repubblica intervista il pentito di mafia Giocchino La Barbera che partecipò alla strage di Capaci del 23 maggio del 1992 in cui fu ucciso il giudice Giovanni Falcone, che dice: "C'era un uomo sui 45 anni che non avevo mai visto prima, non era dei nostri...". E poi su altre domande, come nei delitti Mattarella, Dalla Chiesa, indica che i mandanti furono sempre politici... Ma è lo stesso La Barbera che pochi mesi fa, allo stesso giornale dichiarava...
Politica - 22 Agosto 2015 Il funerale di Casamonica/ Aveva ragione Pignatone: la mafia comanda a Roma Quando qualche tempo fa il Procuratore della Repubblica di Roma, Giuseppe Pignatone, parlava di mafia nella Capitale, ribattevano che il magistrato, cresciuto in Sicilia, vedeva la mafia dove la mafia non c’era. Poi è arrivata Mafia Capitale. Ora i mafiosi romani, con il funerale di Casamoniuca, lanciano messaggi - mafiosi - ai politici: “Guardate che qui comandiamo noi…”
Primo Piano - 12 Giugno 2015 Stato-mafia/Le accuse a Berlusconi e il Paese dei non vedenti Le accuse del pentito Tanino Grado a Berlusconi sono gravissime. Eppure, nessuno sembra averle sentite, nemmeno l'interessato...
Primo Piano - 6 Giugno 2015 Mafia Capitale: a che serve quel nome? “Perché mafie al plurale? Io ne conosco solo una, anche perché, come ricordava Falcone, se tutto è mafia, nulla è mafia”. Così, la pm Ilda Boccassini, quattro anni fa. Appunto: perché ora Mafia Capitale? Ce lo chiediamo anche noi
Primo Piano - 22 Maggio 2015 Ricordando Giovanni Falcone, tra via Notarbartolo e via Duca Della Verdura A Palermo per la commemorazione del magistrato siciliano, in cui quest'anno la Fondazione Falcone ha coinvolto NIAF, riconosco la toponomastica di una storia di mafia. Alla celebrazione nell'aula bunker ci saranno anche Mattarella e Grasso. Poi il pellegrinaggio verso la casa di Giovanni Falcone
Primo Piano - 27 Ottobre 2014 Trattativa Stato-mafia: al Quirinale arrivano i giudici per far deporre Napolitano Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano martedì deporrà - ma potrebbe ancora rifiutarsi - come teste della pubblica accusa. Il clima resta teso, la Procura di Palermo continua ad essere spaccata sulla "trattativa Stato mafia" e alcuni magistrati non fanno mistero di ritenere tutta l'inchiesta un polverone. Esclusione totale per i media