Politica - 17 Febbraio 2020 Un “uomo di sinistra” come Michele Serra, la prescrizione e la caduta del Governo Conte “L’idea che un governo possa cadere sulla prescrizione (materia da legulei, con tutto il rispetto) fa ridere i polli…” Michele Serra, in queste ore. Nessuno stupore, francamente. Il disprezzo, nella posa ulteriormente negligèe del sarcasmo, del distacco supercilioso, specie verso quella cosa misteriosa e infìda che è la libertà (“borghese”, s’intende), è nelle corde vanesie […]
EXPAT - 3 Febbraio 2020 Giuseppe Antonio Borgese in America: pensiero e azione di un esule antifascista Nel luglio del 1931, a 48 anni, Giuseppe Antonio Borgese si imbarcò per gli USA, ove accettò l’incarico di visiting professor a Berkeley. Ormai il clima intorno era diventato rovente, a maggio suoi allievi erano stati pestati da squadracce fasciste, compromettente il suo appoggio anche se discreto a Salvemini. Di questa straordinaria permanenza e degli intrecci con gli uomini più prestigiosi del suo tempo ricordo in questa società di implosione e di revanche di micro nazionalismi velleitari quell’avveniristico suo “Disegno preliminare di Costituzione mondiale” (University of Chicago Press, 1948), davanti al quale fu un nulla quel progetto di Ventotene che portò all’incerta e bistrattata UE.
First Amendment - 27 Luglio 2018 A Saviano non basta essere querelato da Salvini per essere una bandiera di libertà Roberto Saviano ha chiamato Matteo Salvini "ministro della Malavita", come lo storico in fuga dal fascismo Gaetano Salvemini scrisse di Giolitti, e per questo è stato ingiustamente querelato. Ma Saviano é anche lo scrittore che querelò la nipote di Benedetto Croce, la storica Marta Herling, figlia dello scrittore sopravvissuto all'Olocausto Gustaw Herling, per aver detto che su una certa storia di suo nonno e del terremoto dell'Aquila, Saviano "orecchiava..."