Primo Piano - 29 Gennaio 2020 Trump e Netanyahu si fanno regali a vicenda, ma per la pace ci vogliono i palestinesi “Ci saranno molti soldi, conviene a tutti,” dice Trump, 50 miliardi di dollari da investire per rilanciare la devastata economia palestinese, ma il presidente Abu Mazen ha fatto sapere che i loro diritti non sono in vendita. Molti analisti consigliano i palestinesi di usare il piano come una base di partenza per una trattativa concreta. Non è quindi escluso che, superata la rabbia iniziale, qualcosa si possa muovere
Onu - 14 Maggio 2018 Israele: fiumi di parole all’ONU, mentre il sangue continua a sgorgare a Gaza Mentre il sangue su Gaza scorre e provoca più di 2700 feriti, si continuano a delineare i due schieramenti attorno al conflitto israelo-palestinese. Da una parte Turchia ed Egitto difendono la Palestina, dall'altra Donald Trump e Nikki Haley proteggono l'alleato Israele. Lo fanno nel giorno, definito "storico", dell'inaugurazione della nuova sede diplomatica USA a Gerusalemme. Mentre intanto, la soluzione dei due Stati si allontana...
Onu - 8 Marzo 2018 Il “bully” Benjamin Netanyahu, all’ONU, presenta le sue verità su Gerusalemme "Questa mostra non rappresenta niente altro che la verità negata da coloro che provano a cancellare la storia del nostro popolo e della nostra gente”, ha detto Netanyahu davanti a un nutrito gruppo di persone. E passando davanti a un cartello dell'ONU, dove veniva chiarito che i contenuti dell'esposizione non rispecchiassero le idee delle Nazioni Unite, ha detto: “Ci credo che non c’entra con le Nazioni Unite, questa mostra c’entra con la verità”
Onu - 12 Gennaio 2018 “Shithole Countries”: l’Africa si ribella, ma il Palazzo di Vetro ha paura di Trump “Why do we want all these people from 'shithole countries' coming here?”, avrebbe detto Donald Trump giovedì 11 gennaio durante l'incontro sul Daca. Parole confermate dal democratico Durbin, ma smentite dal Presidente, comunque aspramente attaccato dall'Unione Africana ("Chieda scusa"), ma non dal capo dell'ONU. Nazioni Unite che a Ginevra gli danno del razzista, ma che a New York vedono un Guterres zitto. Il motivo? Cherchez l'argent...
Onu - 27 Dicembre 2017 Trump le taglia il budget, ma potremmo davvero fare a meno dell’ONU? “Ce ne ricorderemo quando alcuni di voi verranno a chiederci più soldi”, disse Nikki Haley all'Assemblea Generale, riunitasi per votare la risoluzione su Gerusalemme. Detto, fatto: il taglio è arrivato. Ma, ferma restando la necessità di una riforma che renda l'ONU più efficace e agile, siamo davvero sicuri che il suo budget sia spropositato in relazione alla missione che si prefigge?
Onu - 21 Dicembre 2017 Gerusalemme, lo sgarro dell’Assemblea Generale agli USA (nonostante Nikki) Dopo il veto degli Stati Uniti in Consiglio di Sicurezza sulla bozza di risoluzione sulla questione israelo-palestinese, il dossier è finito sul tavolo dell'Assemblea Generale. Che ha approvato, con 128 voti a favore, 9 contrari e 35 astenuti, il documento in risposta al riconoscimento USA di Gerusalemme quale capitale di Israele. Nonostante il durissimo e minaccioso intervento dell'ambasciatrice Nikki Haley
Onu - 18 Dicembre 2017 Su Gerusalemme l’orgoglioso veto di Haley allontana gli Stati Uniti dal mondo "Quello di cui siamo testimoni qui in Consiglio di Sicurezza è un insulto. Non sarà dimenticato". Sono queste alcune delle durissime parole usate dall'ambasciatrice statunitense all'ONU Nikki Haley, per motivare il no statunitense alla risoluzione presentata dall'Egitto, nel quale si condannava il recente cambio di passo dell'amministrazione Trump in Israele, pur senza citarla direttamente
Onu - 8 Dicembre 2017 Gerusalemme, all’ONU gli USA si difendono: “Abbiamo riconosciuto l’ovvio” E' stata una sessione densa, pregna, quella del Consiglio di Sicurezza convocato d'emergenza dopo l'annuncio di Donald Trump sullo spostamento dell'ambasciata Usa in Israele a Tel Aviv. L'ambasciatrice americana Nikky Haley ha difeso le ragioni del Presidente USA, e i Quindici, inclusa l'Italia, hanno ribadito l'imprescindibilità della soluzione dei due Stati
Primo Piano - 8 Dicembre 2017 Gerusalemme capitale: forse c’è una logica in questa scelta di Trump Trump ha formalizzato il "Jerusalem Act" e dato seguito un mandato di legge del 1995, e che tre presidenti prima di lui avevano evitato di compiere, nonostante fosse una loro precisa promessa elettorale. Aver riconosciuto Gerusalemme capitale significa assicurare a Israele quello che più considerano vitale: la propria identità ebraica. Ma la pace? E' possibile sperare che Trump abbia un piano?
Primo Piano - 6 Dicembre 2017 Israele, ecco cosa ha detto di preciso Donald Trump su Gerusalemme "La pace non è mai al di là della comprensione di coloro che sono disposti a raggiungerla. Quindi oggi chiediamo calma, moderazione e che le voci della tolleranza prevalgano sui dispensatori d'odio", ha detto Donald Trump in uno dei passaggi meno ripresi del suo discorso. E ha precisato: "Non stiamo prendendo posizione su eventuali problemi relativi al cosiddetto status finale, compresi i confini specifici della sovranità israeliana a Gerusalemme"