Onu - 17 Gennaio 2020 Libia: alla vigilia della conferenza di Berlino, l’appello dell’Unicef per i bambini in pericolo Dallo scorso aprile, le condizioni per migliaia di bambini e civili in Libia sono deteriorate, ed i continui attacchi alle zone popolate hanno causato centinaia di vittime a causa delle continue ostilità che stanno succedendo a Tripoli, la capitale. “I bambini in Libia, inclusi i profughi ed i bambini migranti, continuano a soffrire gravemente in […]
Onu - 6 Gennaio 2020 Lo sfogo di Salamé all’ONU: certi paesi devono smetterla, “giù le mani dalla Libia” “La Libia non è una storia solo di petrolio. Non è una storia solo di gas. La Libia non è solo una storia di geopolitica: è anche una storia umana. E le persone stanno soffrendo, e per nessuna altra ragione che per il fatto che non c’è un messaggio internazionale chiaro, ma quando è troppo è troppo!”.
U.N. - 18 Novembre 2019 Salamé to Security Council on Libya: “I Am Angry and Sad to Report to You…” At the same meeting, the Foreign Minister of Libya, Taha Siala, accused the international community of “exacerbating” conflict through their “indifference” and “interference.” He called upon the EU, UN and African Union to take a “clear and unified approach.” During her testimony, Rida Al Tubuly, who leads a non-profit called “Together We Build It” in Tripoli, criticized the international community for not taking peace-building efforts seriously and to La Voce denounced Italy and France divisions: "If they come together, if they join forces, there will be stability in Libya..."
Onu - 18 Novembre 2019 Salamé al Consiglio di Sicurezza Onu: “Sono arrabbiato e triste di riferirvi che…” Messe in risalto anche le divisioni tra le potenze regionali (incluse Italia e Francia) che peggiorano le possibilità di far trovare la strada della pace al popolo libico
Onu - 27 Settembre 2019 Libia: Di Maio, con Le Drian e Guterres, in cerca di formule a New York per Berlino Nella riunione ministeriale, organizzata con la Francia e che si è tenuta giovedì sera a porte chiuse al Palazzo di Vetro dell'ONU, il ministro degli Esteri dell'Italia ha ancora una volta espresso la forte preoccupazione per il deterioramento del quadro di sicurezza e della situazione umanitaria in tutto il Paese, ribadendo che l’instabilità in Libia non può essere risolta attraverso un intervento militare
U.N. - 30 Luglio 2019 As Migrants/Refugees Continue to Die, Libyan War Could Spiral out of Control UN Envoy Salamé informed the council that since the onset of the war in Libya, the fighting has left 1,100 dead, including 106 civilians. Salamé explained that, “Forces on both sides have failed to uphold their obligations under international law,” reminding the council of the recent airstrike on the Tajoura Detention Center on July 2nd. The attack left 53 dead and 87 injured, including children. Of the 5,000 migrants and refugees being held in detention centers in Libya, the UNSMIL chief reported that 3,800 are exposed to the fighting.
Onu - 21 Maggio 2019 Libia, Salame all’ONU “fa Cassandra”: “È l’inizio di una guerra lunga e sanguinosa” "Non sono Cassandra, ma la violenza nelle periferie di Tripoli è soltanto l'inizio di una lunga e sanguinosa guerra nelle sponde sud del Mediterraneo, che minaccia la sicurezza dei principali vicini della Libia e della più ampia regione mediterranea". "Una lunga guerra civile in Libia non è una prospettiva inevitabile", ha proseguito Salame. "Ma potrebbe avere luogo per il volere di alcune parti, e l'inazione di altre"
Onu - 4 Aprile 2019 Libia, Haftar punta a Tripoli e Guterres prova a “salvare” la roadmap ONU Poco più di una decina di giorni fa, noi della Voce vi riportavamo la rassicurante risposta dell'ambasciatore francese all'ONU Francois Delattre, alla nostra domanda sullo stato delle relazioni tra Parigi e Roma sulla Libia. Nelle ultime ore, l'avanzata verso Tripoli di Khalifa Haftar, da sempre sostenuto, oltre che da Egitto e Russia, proprio dalla Francia, semina preoccupazione nella comunità internazionale e mette potenzialmente a rischio ancora una volta la roadmap disegnata dalle Nazioni Uniti
Onu - 20 Marzo 2019 La Libia alla svolta, e la Francia all’ONU assicura: con l’Italia tutto bene Alla nostra domanda in merito ai rapporti tra Italia e Francia sulla crisi libica, l'ambasciatore francese all'ONU Delattre ci ha rassicurati in merito a una "partnership" che, ha detto, è "sempre più forte". Intanto, negli scorsi mesi il Sud del Paese ha visto l'inarrestabile avanzata delle truppe di Haftar, che hanno preso il controllo di importanti giacimenti petroliferi, tra cui quello di El Feel – Elephant, operato al 33% da Eni. Una situazione di instabilità sullo sfondo della quale si stagliano, ben visibili, i grandi interessi economici delle potenze dal punto di vista geostrategico più interessate agli sviluppi della crisi
Primo Piano - 13 Novembre 2018 Conferenza sulla Libia a Palermo, quelle sedie vuote e la toccata e fuga di Haftar In bilico la presenza del generale della Cirenaica Khalifa Haftar, che alla fine è arrivato dietro grande lavorio diplomatico ma solo per incontrare i ministri d'Europa e non per partecipare alla Conferenza. La Turchia, esclusa a un incontro per assicurare la presenza di Haftar, ha abbandonato i lavori. Tra i grandi assenti, Emmanuel Macron, Vladimir Putin, Angela Merkel e Donald Trump