Onu - 21 Agosto 2015 La questione greca e la paura tedesca per la crisi dell’industria petrolifera dei Mari del Nord I tedeschi (ma non soltanto loro) sanno che i giacimenti di idrocarburi del Mediterraneo - anche per una questione di costi più bassi - sono destinati a mettere in crisi l’industria petrolifera dei Mari del Nord. Per questo cercano in tutti i modi di ritardare un processo economico. Colpendo, in primo luogo, la Grecia e i suoi accordi con Putin
Politica - 19 Agosto 2015 Italia ‘colonizzata’: dopo la cessione degli asset economico-strategici tocca ai musei Prima la vendita dei “gioielli di famiglia” (le aziende migliori) iniziata durante il governo Monti. Poi la scalata da parte di investitori cinesi (che hanno già fatto capire che è loro intenzione assumerne il controllo) ad alcune imprese italiane del settore energetico. Ora è arrivato il momento di cedere agli ‘stranieri’ il controllo dei beni culturali italiani. Cominciando dai musei
Economia - 19 Agosto 2015 Europa Unita (o quasi): 14 aeroporti greci passano sotto il controllo della Germania L’acquisto è stato effettuato dai tedeschi per un ‘piatto di lentiche’. L’ironia di Sabina Guzzanti: “Se un aeroporto per costruirlo con i soldi pubblici costa 50 miliardi e lo vendi ad un privato a 50 euro, lo Stato che ha fatto quest’operazione è più ricco o più povero di prima?”
Economia - 16 Agosto 2015 Luttwak: “La Sicilia vada via dall’Italia e punti sul separatismo”. I grillini al timone? In un articolo-intervista a firma di Enrico Deaglio, Edward Luttwak, tra i più noti politologi americani, parla di una Sicilia liberata dall’Italia. Con i porti funzionanti. E con un hub da realizzare a Enna. “L’Isola non sarà governata più dalla mafia, dalla politica, dai Calogero Sedara, ma dai siciliani veri, compresi i nobili, come ai tempi di Federico II. E di nuovo stupirà il mondo”…
Economia - 12 Agosto 2015 La Sicilia che sprofonda: importiamo migranti ed esportiamo laureati Prosegue il nostro ‘viaggio’ nella relazione sulla situazione economica 2014 della Regione siciliana. Tutti i dati demografici sono negativi. I giovani laureati che vanno via cominciano a non tornare più in Sicilia nemmeno per le vacanze. Solo il terziario dà qualche segnale di risveglio. Presenze turistiche: tonfo a Palermo
Homepage - 10 Agosto 2015 Il dramma dei barconi nel Mediterraneo: finalmente l’Unione europea batte un colpo C’è voluta l’iniziativa di Avaz e del Mondo in azione-Volontari per un rifugio sicuro per smuovere l’Unione Europea. Il quadro non è ancora chiaro. Ma lo schema dell’immobilismo sembra finalmente superato
Politica - 5 Agosto 2015 La questione meridionale è imprescindibile dalla riforma della scuola La “Buona Scuola” si annuncia disastrosa per il Meridione. Costringerà miglia di docenti del Sud ad emigrare nel Nord, distruggendo i nuclei familiari. Un consiglio a Renzi: cambi filosofia e prassi e inizi a investire nelle scuole del Sud. Darà dignità al Mezzogiorno e guadagnerà voti a scapito della Lega
Economia - 31 Luglio 2015 Rapporto SVIMEZ: l’Italia si sta mangiando il Sud e le isole: ma perché non ce ne andiamo? L’Unione Europea di banditi & massoni si mangia l’Italia. E l’Italia del Centro Nord si mangia il Sud. A cominciare dalla Sicilia, ridotta peggio della Grecia. Il Rapporto SVIMEZ di quest’anno è terribile. In questo scenario c’è una sola certezza: se resteremo nell’Unione Europea e nell’Italia ci scanneranno vivi. L’unica via di fuga è l’indipendenza, come stanno facendo in Catalogna e in altre parti d'Europa
Onu - 29 Luglio 2015 L’Italia e l’Unione Europea: dalla vongola alla crisi greca, chi è assente ha sempre torto Quando si straparla dell'UE, ostaggio dei burocrati e di Angela Merkel, si dimentica che c’è anche un’Europa della politica che non fa bene il suo mestiere. A parte qualche eccezione rara, l'Italia non è in grado di far valere le sue ragioni. Dalla vongola gigante alla Siria nei tempi della crisi greca, ecco una galleria degli orrori sulla lunga assenza dell’Italia dal processo di integrazione dell'Unione Europea
Onu - 18 Luglio 2015 Se si ferma è perduta: l’Europa prova a ripartire Mentre si abbatteva la tempesta per la Grecia, i presidenti di Commissione, Parlamento, Banca centrale, Consiglio, Euroclub, hanno rimesso l’UE al lavoro, perchè senza un’ulteriore dose di politiche comuni, la costruzione che dal dopoguerra ha garantito pace e prosperità in Europa sarebbe destinata all’implosione