Onu - 16 Settembre 2020 UNSC accoglie i colloqui tra afghani e talebani. “Grande opportunità” per la pace Dopo lo storico avvio dei colloqui intra-afghani, lo scorso 12 settembre, l’adozione unanime della risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite dimostra il sostegno internazionale per trovare una soluzione politica. L'Afghanistan ha visto quattro decenni di conflitto, con migliaia di morti, ma fino ad ora non ci sono mai stati colloqui faccia a faccia tra il gruppo militante che controllava il paese, e il governo afghano democraticamente eletto. I talebani furono rimossi dal potere in Afghanistan nel 2001 da una coalizione guidata dagli Stati Uniti. L'incontro arriva sulla scia di un accordo di pace che Washington ha mediato con i talebani il 29 febbraio scorso, volto a porre fine a guerre implacabili a seguito dell'invasione del paese nel 1979 da parte dell'ex Unione Sovietica. Washington si è impegnata a ridurre le proprie truppe e a concludere il loro ritiro totale entro 14 mesi. Gli USA hanno inoltre negoziato con i talebani, la difficile scelta per il governo afghano di rilasciare 5.000 prigionieri dalle carceri del paese. Gli USA hanno però sottolineato che il loro sostegno alla risoluzione non deve essere interpretato come approvazione alle indagini illegittime che la CPI vuole condurre su personale americano. Nonostante aver portato le due fazioni al tavolo rappresenti un grande risultato, i negoziati si prevedono lunghi e difficili
Onu - 17 Giugno 2020 I bambini sotto attacco: il rapporto delle Nazioni Unite sui governi che li uccidono Gli attacchi in Siria, Yemen, Afghanistan, Palestina e in tanti alti paesi non avvengono solo da parte di forze ribelli, ma anche da apparati militari dei governi rappresentati al Palazzo di Vetro. Proprio riferendosi alla situazione in Libia, Guterres ha dichiarato di essere “preoccupato per la prevalenza di uccisioni e mutilazioni di bambini e attacchi a scuole e ospedali”
Onu - 5 Marzo 2020 La Corte Penale Internazionale da il via a indagini sui crimini di guerra in Afghanistan La Corte penale internazionale, CPI-ICC, ha autorizzato oggi l’ apertura di un’indagine su presunti crimini contro l’umanità e crimini di guerra commessi nel contesto del conflitto armato in Afghanistan, anche da parte delle forze militari e di intelligence statunitensi. “Il pubblico ministero è autorizzato ad avviare indagini in merito a presunti crimini commessi sul territorio dell’Afghanistan nel periodo […]
Primo Piano - 29 Febbraio 2020 Trump sigla accordo con i Talebani per la pace in Afghanistan: cosa accadrà alle donne? Gli Stati Uniti non ne possono più dell’Afghanistan, un paese nel quale hanno riversato 2 trillioni di dollari, e hanno avuto 2400 soldati morti senza che la sicurezza e la democrazia siano state realmente stabilite. Donald Trump lo ha fatto capire più volte e l’accordo raggiunto con i Talebani per una partenza delle truppe straniere […]
Primo Piano - 8 Settembre 2019 Trump si fidava dei talebani? Cancellare il vertice a Camp David non gli basterà Il meeting non ci sarebbe più stato, perché i Talebani hanno dimostrato di non essere affidabili continuando a fare attentati in Afghanistan, anche nella fase finale della trattativa, uccidendo pochi giorni fa un soldato americano. Ma intanto veniva totalmente ignorata nella trattativa voluta da Trump anche la questione dei diritti delle donne che i talebani quando erano al potere avevano rinchiuso in casa proibendo loro di studiare e lavorare
Primo Piano - 2 Gennaio 2018 Baryali, dall’Afghanistan a Roma: “Non vorrei vivere in nessun altro posto” Negli occhi di Baryali si riflettono le alteterre himalayane e le immense pianure del suo Paese. Ma ciò che ricorda della sua Kabul è il rumore delle bombe e la distruzione. Oggi è un mediatore culturale, parla con un'inflessione un po' romanesca, studia alla John Cabot University di Roma e sogna, un giorno, di lavorare all'ONU. Nel nome di tutti i suoi amici che non ce l'hanno fatta
Politica - 24 Novembre 2017 Il Medio Oriente, quella polveriera di guerra che fa sempre comodo a tanti Le cronache mediorientali dell’ultimo decennio sono state determinate dai goffi tentativi degli Usa di sganciarsi da una parte del mondo diventata rapidamente meno importante con l’arrivo dell’indipendenza energetica. Oggi gli USA esportano petrolio, ma i motivi per non andarsene dal Medio Oriente rimangono: e l'accordo sul nucleare con l'Iran, essendosi già sgonfiato, apre nuovi scenari
Politica - 22 Agosto 2017 Donald Trump, in Afghanistan gli USA non lasciano ma “raddoppiano” È l'ennesima giravolta del presidente americano, che aveva a lungo criticato il suo predecessore Barack Obama per non aver rispettato la promessa di ritirare le truppe in Afghanistan. Ora la svolta: "Mi sono accorto che le decisioni sono molto diverse quando sei seduto dietro la scrivania dello Studio Ovale". Ma i dubbi su quello che accadrà rimangono