New York - 18 Aprile 2018 Pen Festival: a New York, il potere della parola contro il buio dell’ignoranza Resistenza, crepe dell’oggi e di ieri, timori per il domani. E il potere della parola che deve vincere su ogni paura. Il Pen World Voices Festival 2018 sarà tutto questo e si chiuderà con una lecture di Hillary Clinton. Con allo sfondo però, poco menzionato ma sempre al centro del dibattito, il solito Presidente Donald Trump, che anche in queste settimane sta continuando a ritmi serrati la lotta con il proprio passato e il proprio presente
Primo Piano - 16 Aprile 2018 “Moralmente inadatto”: la stoccata di Comey a Trump che fa parlare il mondo Ciò che rimarrà a lungo dell'intervista di James Comey, già direttore dell'Fbi licenziato da Donald Trump, è quel giudizio tranchant, "moralmente inadatto", appiccicato addosso al presidente USA. Ma, oltre a questo, c'è molto di più: come la convinzione che vi sia stata ostruzione alla giustizia e forse anche collusione con Mosca. E l'autodifesa su come Comey gestì l'"E-mail gate" di Hillary Clinton
Politica - 8 Marzo 2018 Donne leader negli Stati Uniti: quanto tempo ancora per la Casa Bianca? L'8 Marzo é una data importante per riflettere sul perché gli Stati Uniti non hanno mai avuto una donna Commander in Chief. Un esperto ha fatto notare che se l’America non ha ancora eletto una donna presidente non è certo per la mancanza di donne che si siano candidate. Qualcun altro ha invece opinato che la mancanza di una donna presidente negli Stati Uniti sia dovuta al fatto che “solo una donna seriamente intenzionata si sia candidata”.
News - 8 Marzo 2018 Leaders in the US: How Long Before There Is a Woman in the White House? March 8 is an important date to reflect on why the United States never had a woman as their Commander in Chief. One pundit suggested that if the US has not elected a woman president yet, it certainly isn’t for women’s lack of trying. On the other hand, another opined that the US has failed to produce a female president because “only one remotely serious woman has run for this position.”
News - 9 Novembre 2017 The Article The Huffington Post Censored on Russia-Gate If for a moment one could remove the sometimes justified hatred that many people feel toward Trump, it would be impossible to avoid the impression that the scandal may have been cooked up by the DNC and the Clinton camp in league with Obama’s intelligence chiefs. Russia-gate has grown into something much more than an election story. It has unleashed a neo-McCarthyite attack on Americans who are accused of being dupes of Russia if they dare question the evidence of the Kremlin’s guilt.
Primo Piano - 30 Ottobre 2017 L’arresto di Manafort: con Flynn l’asso nella manica di Mueller per arrivare a Trump L'ultimo "colpaccio" del procuratore speciale Robert Mueller contro Donald Trump è stato l'arresto di Paul Manafort, ex collaboratore nella campagna del tycoon. E benché le accuse non siano direttamente collegabili con il Russiagate, l'impressione è che i federali possano far leva su di esse per spingere Manafort a parlare. Nella stessa situazione si trova oggi Michael Flynn, ex Consigliere sulla Sicurezza nazionale. E ora?
Politica - 12 Ottobre 2017 Dear America, dove stai andando? Gli Stati Uniti d'America non hanno mai avuto una nobiltà nel senso europeo del termine, ma hanno trovato nelle potenti (e spesso prepotenti) famiglie patriarcali la "loro" aristocrazia: dai Kennedy, tanto belli quanto oscuri, ai Bush, loro antagonisti e inossidabili repubblicani, fino ai Clinton. Ora è la volta del rozzo e umorale Trump, eletto in un'America in piena e amara crisi d'identità
EXPAT - 15 Settembre 2017 I due secoli d’America di Mauro Lucentini AGGIORNAMENTO (29 Aprile 2020): Con commozione e dolore annunciamo la morte del grande giornalista italiano e anche columnist de La Voce di New York Mauro Lucentini. E' scomparso ieri, a New York, alle 6:24 pm. Nato a Roma, aveva 96 anni. Ce lo hanno appena comunicato i figli scrivendo: "Purtroppo papà è morto ieri sera intorno alle 18:24. Si era rotto un'anca qualche settimana prima, che gli avevano aggiustata, però l'intera cosa ha messo in moto uno specie di crollo generale. Ha evitato il coronavirus, ma alla fine è morto essenzialmente di vecchiaia. Comunque pensiamo che se ne sia andato pacificamente e senza soffrire". Jack e Gioacchino (Eric) Lucentini. A Jack e Eric vanno le nostre più sentite condoglianze. Mauro Lucentini è stato corrispondente dagli Stati Uniti per oltre mezzo secolo scrivendo per varie e importanti testate nazionali. Giornalista di razza e polivalente (con la stessa competenza e passione spaziava dalla politica internazionale all'arte contemporanea...), da anni teneva su La Voce di New York la column "Art Street", con cui informava i nostri lettori di ciò che avveniva nel mondo "del bello" a New York. Mauro è stato autorevole giornalista e scrittore - celebre una sua guida culturale di Roma- e anche un generoso amico del nostro giornale e del suo direttore, sempre affettuoso e pieno di consigli preziosi, soprattutto per i nostri più giovani collaboratori. Ci mancherà molto, e pensiamo che mancherà molto anche all'intera comunità italiana di New York, un pezzo della sua grande storia che se ne va e che non verrà mai dimenticato. Nella bio della sua column "Art Street", si era descritto così: "Sono nato e vissuto a Roma che però ho abbandonato più di mezzo secolo fa per fare il giornalista in varie parti del mondo. Ne ho tratto una specie di complesso di colpa nei confronti della mia città natale, complesso che ho un po’ alleviato scrivendo da lontano una Grande Guida di Roma, che si vende in diverse lingue in diversi paesi. A New York venni per rimanerci tre o quattro anni, invece ci incontrai la ragazza più carina e dolce del mondo così ci sono rimasto, mettendo su, come si suol dire, famiglia. Lei però, pur essendo tanto più giovane di me, è poi scomparsa come un fiorellino che muore. In questa lunga carriera, cominciata quasi da bambino, ho sempre scritto sia di politica che di arte e di questo non mi pento". Ciao Mauro e grazie per aver donato così tanta "bellezza" alla nostra "libertà". (SV)
Politica - 14 Giugno 2017 Trump, Comey, Russiagate: perché l’impeachment non è la soluzione Dopo l'ambigua testimonianza di James Comey, che come nel suo stile ha lanciato il sasso e nascosto la mano, permangono dubbi sulla reale portata del Russiagate, che potrebbe rivelarsi un caso "montato" ad arte per far fuori Trump. Nel frattempo, gridando all'impeachment l'opposizione dem compie gli stessi errori della sinistra italiana nell'era Berlusconi
Politica - 31 Marzo 2017 La testimonianza di Michael Flynn che fa tremare Trump L'ex consigliere per la sicurezza nazionale del presidente, Michael Flynn, dimessosi per aver mentito sui suoi contatti con l'ambasciatore russo a Washington, secondo il suo avvocato sembra disposto a testimoniare in cambio dell'immunità: il Russiagate rischia di travolgere Trump?