Primo Piano - 16 Dicembre 2020 Patricia de Stacy Harrison: “Basta divisioni, tra gli italoamericani contano i valori” "Ci sono state le elezioni e ci sarà l'inaugurazione; per il bene del nostro paese dobbiamo sostenere il presidente degli Stati Uniti e dargli una possibilità. Stiamo attraversando questa terribile pandemia e la divisione può essere letale... Abbiamo un Consiglio che è bipartitico: alcuni sono repubblicani, altri sono democratici, alcuni hanno sostenuto il presidente Trump, altri il presidente eletto Biden. Penso che ciò che la NIAF debba fare, sia concentrarsi sulla sua missione, che è intramontabile. Non importa chi è il presidente, importa della cultura e di tutti i valori di cui ho parlato prima, per aiutare i giovani, soprattutto adesso che hanno perso molto tempo nella loro istruzione. Non bisogna sprecare tempo concentrandosi sulle divisioni... La minaccia non può che venire da noi stessi, dall'interno, e dividerci. Quindi, questo è il mio obiettivo per la NIAF"
EXPAT - 23 Agosto 2020 Sacco e Vanzetti, quando la propaganda razzista era rivolta contro gli italoamericani Nick e Bart erano due soggetti che apparivano perfetti da dare in pasto all’opinione pubblica e al sistema della propaganda razzista anti italiana di quegli anni
EXPAT - 14 Luglio 2020 Quando il termine “italo-americano” indica il peggio dei due mondi Non è un mistero che, anche tra la comunità italo-americana, le condizioni di disagio dei neri d'America vengano spesso attribuite a dei loro specifici "difetti morali": la loro pigrizia endemica, il parassitismo che li spinge ad approfittare dei sussidi sociali piuttosto che a lavorare; la propensione alla criminalità. Paradossalmente, questi sono esattamente gli stessi vizi che hanno definito i pregiudizi nei confronti dei nostri meridionali ovvero il nucleo dell'immigrazione italiana negli USA
Primo Piano - 7 Luglio 2020 La situazione è imbarazzante: al posto di Cristoforo Colombo mettiamoci MLK Jr. L’argomentazione formulata da Frederick Douglass il 4 di luglio 1852 riguardante lo schiavismo negli USA mentre si festeggiava la dichiarazione d'indipendenza possiamo considerarla analoga a quella dei discendenti dei “nativi americani” che non festeggiano “Thanksgiving” e potrebbe essere presa a modello anche da noi, oggi, non essendoci molti altri modi per liberarsi dall’imbarazzo che consegue dal ritrovarsi in una auto-contraddizione, quando si tratta di riflettere sul significato del “Columbus Day” e delle solenni statue dedicate all’uomo chiamato rispettosamente “l’Ammiraglio”
EXPAT - 15 Giugno 2020 Nel romanzo dell’America, gli italoamericani con Colombo si ritrovano truffati e mazziati In English Sembra un po’ una commedia di Pirandello: amori e odi, ammirazione e disdegno per una stessa situazione vista con occhi (e teste) differenti tanto per ricordarci che la verità assoluta non esiste. E quest’America ammalata, arrabbiata e istigata se la prende con i simboli, con i ricordi, con il passato, ma non tutto. […]