EXPAT - 1 Giugno 2019 Il “Lung Block” di NY: quando gli immigrati “che portano la tubercolosi” eravamo noi A ricostruire le sorti dell'isolato di Manhattan popolato da tanti italiani, Stefano Morello, dottorando al Graduate Center della City University di New York e originario di Torino, che 9 anni fa iniziò a indagare sulle sorti della sua bisnonna, partita per la Grande Mela nel 1913 e scomparsa pochi anni dopo, nel 1920. Così, ha portato alla luce le vicende del cosiddetto "Lung Block” ("lung" significa "polmone"), etichetta introdotta da Ernst Poole per indicare un covo di tubercolosi, degrado e dissolutezza, nonostante alcuni interventi di risistemazione dei palazzi popolari avessero nel frattempo sventato l'emergenza sanitaria. Negli anni Trenta, l'isolato fu raso al suolo per far posto al Knickerbocker Village, e la comunità italiana si disperse. Da questa ricerca è nata una mostra, di cui Morello è curatore insieme a Kerry Culhane
EXPAT - 17 Dicembre 2018 Quelle lettere degli emigrati italiani che raccontano l’America tra sogno e realtà “Il 27 aprile 1955 partii da Napoli per l’America sulla Cristoforo Colombo, una nave piena di italiani che cercavano la fortuna in un nuovo paese. Ci confrontammo con l’enormità delle nostre aspirazioni solo nove giorni più tardi, il 5 maggio 1955, quando ci assiepammo, come fossimo un’unica persona, su un lato della nave per goderci la vista della Statua della Libertà, con la sua torcia tenuta alta, quasi a salutarci. Era giunta l’ora. L’ora di godersi la libertà”
EXPAT - 14 Dicembre 2018 Dall’Abruzzo a New York: quella casa a Mott Street e il ricordo di mio nonno Di lui sono rimaste tracce precise e dettagliate sui moduli riempiti dagli addetti della dogana statunitense, oggi in rete. Mio nonno risulta con occhi e capelli marroni, alto circa m. 1,65, di professione contadino, senza malattie né segni particolari, proveniente da Liscia - in provincia di Chieti, nel cosiddetto “alto vastese” - di nazionalità italiana e, particolare di un certo interesse, alla voce “People or Race” indicato come “Italian South”
EXPAT - 2 Luglio 2018 “Tu vuo’ fa’ l’americano”: vecchi e nuovi italiani in America Cosa resta dell'etnicità originaria negli immigrati italiani in America? L'identità etnica degli italoamericani resta piuttosto forte nella prima generazione, mentre l'etnicità che sopravvive nelle nuove generazioni è una libera scelta
Primo Piano - 11 Giugno 2018 Riflessioni sparse da Ellis Island di un italiano (ed europeo) sull’immigrazione Riflessioni “a caldo” di un italiano – ed europeo – sul tema dei temi, le migrazioni, dopo una visita ad Ellis Island, l’isola di fronte a Manhattan dove gli immigrati dall’Europa negli USA venivano registrati ed esaminati, prima che venisse loro concesso il diritto di entrare in America
Lingua Italiana - 11 Marzo 2018 Meredith, da New York a Cagliari per studiare la lingua italiana dei suoi avi Meredith ha studiato presso la scuola di lingua italiana per stranieri “L’Accademia” di Cagliari, la stessa città in cui ha frequentato anche il quarto anno della scuola superiore, con il supporto del Rotary International: "La mia famiglia è italiana da almeno tre generazioni, i miei trisnonni emigrarono negli Stati Uniti nel 1905"
Libri - 21 Dicembre 2017 Ne “Il dio di New York”, Fontanella fa rivivere l’emigrazione italiana d’America Il volume di Luigi Fontanella ci riporta a quell’esperienza e ce la fa rivivere. Il titolo, "Il dio di New York", potrebbe creare altre curiosità, specialmente per chi vede il volume in un’edicola all’aeroporto in partenza per New York. Ci si chiede chi è questo dio di New York? Rudy Giuliani? Michael Bloomberg? Donald Trump? Wall Street? Fontanella ci riserva una sorpresa che non delude...
EXPAT - 22 Giugno 2017 Gioacchino Failla, da Madame Curie alla fisiopatologia dei tumori Il siciliano Gioacchino Failla arrivò negli Stati Uniti a 15 anni e in breve tempo si distinse negli studi scientifici. Nel 1955 il magazine americano "Life" gli dedicò una copertina, in virtù dei suoi successi come ingegnere, fisico sanitario e professore universitario e del suo impegno contro i tumori
EXPAT - 21 Giugno 2017 Joe Masseria, il sarto menfitano che divenne Boss a New York Per anni si era dichiarato marsalese, in realtà l'uomo che comandò la mafia newyorkese era nato nell'agrigentino, a Menfi. Il nonno e lo zio paterno, i fratelli e Joe stesso erano sarti e la sua famiglia era originaria di Palermo. Tra il 1900 e il 1901 si trasferì a New York, dove venne ucciso su ordine di Lucky Luciano nel 1931
People - 17 Giugno 2017 Anthony Fasano e la sua guida per ritrovare le origini italiane Anthony Fasano è un giovane italo-americano del New Jersey. Anni fa ha fatto delle ricerche sulle sue origini, ha imparato l'italiano e ha trascorso un'intera estate nel sud Italia con la sua famiglia italiana. Ma soprattutto ha creato l'Italian American Experience, un progetto che crea comunità