Primo Piano - 7 Giugno 2020 Covid-19, come cambia l’immigrazione negli USA: intervista all’avvocato Nicola Tegoni "È difficile al momento fare previsioni specifiche, ma sembrerebbe che a breve il Segretariato del Lavoro e il Segretariato di Homeland Security, di concerto con il Segretariato di Stato, dovrebbero rivedere i programmi pertinenti a diverse categorie di visti lavorativi e raccomandare al Presidente Trump altre misure appropriate per stimolare l’economia statunitense ed assicurare che venga data priorità a lavoratori statunitensi nelle assunzioni. È quindi possibile che vi siano altre misure a protezione dei lavoratori statunitensi che limiteranno a lavoratori stranieri la possibilità di ottenere o di mantenere un visto o permesso lavorativo", spiega l'avvocato Tegoni
Primo Piano - 14 Luglio 2019 Trump sguinzaglia l’ICE contro i clandestini già condannati e si scatena su Twitter Il sindaco di New York Bill De Blasio accusa Trump di volere un'America "che odia di nuovo". La speaker della Camera Nancy Pelosi, in difesa delle donne deputate attaccate da Trump per le loro origini, replica con un tweet accusando il presidente di essere razzista: "Quando @realDonaldTrump dice a quattro deputate americane di tornarsene al loro paese, riafferma che il suo piano di "Make America Great Again" è stato in realtà sempre quello di fare l'America 'white again' (di nuovo bianca)".
EXPAT - 18 Marzo 2019 L’epopea di noi “alieni straordinari” per ottenere un visto O-1 per gli USA Questa questa storia del visto O-1 – che, nota bene, è un nonimmigrant visa – è in realtà assai complicata e chiunque ci sia passato può dirne lo stress, la difficoltà, la quantità di lavoro ed energie che richiede, ricerche di ogni tipo da fare, prove e documenti su se stessi, il proprio lavoro, i premi vinti da ritrovare andando indietro negli anni, favori da chiedere per sublimi lettere di raccomandazione che attestino il tuo talento in maniera dettagliata, per non parlare dei soldi che tutto questo richiede...
Primo Piano - 3 Aprile 2018 Stati uniti contro Trump: sul censimento, il “quesito di cittadinanza” Non succedeva dal 1950 e i governatori di New York e New Jersey sono in fibrillazione, perché è stata vista come una norma anti-immigrazione, e temono ripercussioni sui fondi federali. Cuomo: "Un pugno nel cuore di New York". Murphy: "Semina paura tra le comunità di immigrati". Intanto il New York Immigration Coalition definisce la reintroduzione della domanda come "tossica". Anche se c'è chi la difende: per Wilbur Ross serve proprio per proteggere le minoranze
Primo Piano - 27 Febbraio 2018 Corte Suprema USA: gli stranieri? Possono essere detenuti a tempo indeterminato Protagonista del caso è Alejandro Rodriguez, immigrato regolare colpevole di possesso di stupefacenti e furto di un veicolo. Rodriguez era stato detenuto tre anni senza alcuna audizione obbligatoria. Poi in un primo momento l'associazione ACLU aveva ottenuto il suo rilascio e l'obbligatorietà di un'audizione ogni sei mesi. Ora però la Corte Suprema, con la sentenza del giudice Samuel Alito, ribalta di nuovo tutto