Spettacolo - 25 Febbraio 2019 Oscar 2019, sul dilemma tra edonismo e attivismo non è tutto oro quel che luccica Se accettiamo che l’opera d’arte si faccia portavoce di uno status quo della nostra società, allora dobbiamo anche contemplarne tutti i suoi paradossi. Da questo punto di vista anche la vittoria a sorpresa di Green Book, lascia spazio a delle ombre tenute volutamente lontane dai riflettori. Quale migliore storia di quella del pianista afroamericano Don Shirley che ha sfidato le convenzioni dell’America razzista degli anni ’60 insieme al suo fidato buttafuori italoamericano Tony Vallelonga poteva essere più congruente con tutto il messaggio della serata? Eppure...
New York - 15 Febbraio 2019 Quando, Milano, i tuoi teatri saranno di tutti come accade a New York? In quella grande sala che contiene più di mille posti, il mio amico Musta era l’unico nero. Eppure a Milano, appunto, non abbiamo tutti la pelle color avorio. A spettacolo concluso, quando siamo usciti, abbiamo rincontrato Ahmed con i suoi libri. Lo abbiamo salutato di nuovo e proprio in quel momento ho notato lo sguardo di una signora su di me. Non so cosa stesse pensando, ma credo abbia trovato strano che una bianca chiacchierasse così disinvoltamente con due ragazzi neri, di cui, addirittura, uno era un venditore ambulante.
Primo Piano - 11 Febbraio 2019 Quelle polemiche su Mahmood e il triste déjà vu della “purezza della razza” L’Italia è un miscuglio di etnie, proprio come lo fu la lingua italiana fino agli anni '60. La mania razzista di oggi è simile alla legge fascista di Mussolini degli “italiani come razza superiore.” Questi pregiudizi sono nutriti ancora oggi, e sono legati alle origini etniche o al colore della pelle delle persone e non alle loro qualità, e non promuove e non valorizza di certo la cultura italiana!
EXPAT - 25 Ottobre 2018 El Centro: un posto a New York da chiamare casa Un posto dove ritrovare se stessi, perchè non è solo una nuova lingua che devi imparare, ma anche una nuova cultura, che non ti somiglia e istintivamente non vuoi sentire tua.
Musica - 1 Ottobre 2018 Canti dal Mediterraneo per gettare ponti: Carmen Marsico e i Newpoli L'album uscirà il 4 ottobre e sarà presentato a New York il 5 ottobre. "Le parole di Mediterraneo vogliono comunicare al mondo il nostro forte desiderio di poter concepire una società dove coesistano in armonia culture diverse, razze diverse, religioni diverse", ci racconta Carmen Marsico
Primo Piano - 18 Giugno 2018 Abi Zar e il virus del razzismo: “Felice di aver lasciato l’Italia, ma la amo ancora” L'Italia è il luogo dove è nato e cresciuto, ma Abi Zar ha la pelle nera. E questo gli è bastato per vedersi assegnata una fila a parte all'entrata di una discoteca a Baggiovara. Per quell'episodio, non ha mai ottenuto giustizia. E su Facebook ha scritto: “Sono contento di essere andato via, perché non voglio vivere in un paese dove non sono altro che un colore.”
Primo Piano - 9 Aprile 2018 Il Papa sui migranti: “Aiutarli non è comunismo, ma atto da veri cristiani” Il documento di oltre 100 pagine di Papa Francesco è destinato a suscitare critiche e mal di pancia negli ambienti più conservatori e destrorsi. Perché si attesta sulla linea delle numerose dichiarazioni a favore dell'accoglienza già rilasciate dal Santo Padre. E contiene, peraltro, delle stoccate a quei cristiani che, davanti ai migranti, non seguono le indicazioni delle Beatitudini, quando si dice: "[...] ero straniero e mi avete accolto"
Lifestyles - 29 Novembre 2016 L’impurità degli italici L’abilità camaleontica italica è postmoderna. Gli italici hanno dato vita a una modernità culturale, glocale e relazionale, alimentata anche della grande diffusione nel mondo degli emigrati. Una modernità che elegge la diversità a vincitrice delle sfide contemporanee
Mediterraneo - 5 Marzo 2016 I Moltivolti di Ballarò legati dall’amore per il cibo Nata dall’idea di uno spazio coworking, l’associazione Moltivolti favorisce l’integrazione tra la comunità locale e quella multietnica del mercato storico di Palermo, permettendo lo sviluppo di progetti, idee e relazioni
Libri - 26 Novembre 2015 Le ferite dell’Italia viste dagli occhi di Amara Lakhous Alla Casa Italiana NYU, lo scrittore italo-algerino, Amara Lakhous ha parlato delle sfide dell'Italia multi-etnica, della Roma e della Torino dell'immigrazione e della sua esperienza di rifugiato politico, immigrato e scrittore in una lingua che non è la sua lingua madre. "L'Italia deve fare i conti con le sue vecchie ferite e capire che fanno parte della sua storia", ha detto lo scrittore