News - 20 Gennaio Trump’s Departure: Gone but Sadly, Not Likely to Be Soon Forgotten The armed criminal supporters--the “pied pipers of Trumpism"-- that stormed the Capitol in what can only be considered an attempted coup d’état, have not only changed the way that the long-established Inauguration ceremony can take place today, they have undermined the security of America and democracy tomorrow and all the days to follow. The nation is divided and nothing makes this clearer than the number of votes that Biden and Trump each received. With 85 to 74 million, the nation is almost equally divided in half. Newly sworn in President Joe Biden talks of universal love, unity and empathy, but I think that the ship of brotherly love in America sailed a while ago.
Spettacolo - 8 Settembre 2020 Il “Notturno” di Gianfranco Rosi in Medio Oriente, su follia e silenzi della guerra “Il silenzio è una parte fondamentale di questo film” dichiara Rosi. “Il silenzio è anche mancanza di risposte perché io non volevo cercare una risposta ai perché della guerra. Il mio unico intento è stato di testimoniare quanto siano sottili i confini tra guerra e pace, tra vita e morte, tra voglia di costruire e voglia di distruggere”
Libri - 3 Giugno 2020 Gotico americano: Arianna Farinelli dentro la pancia dell’America con e senza Trump "Quello che io racconto nel 2016 in realtà potrebbe essere ambientato esattamente in questi giorni di tensioni razziali... Per quanto riguarda l’assimilazione o l’integrazione di chi lascia il proprio Paese per andare a vivere altrove, a un certo punto non sai più chi sei e a quale cultura appartieni... Tu sei residente in questo Paese ma sei considerato comunque un alieno, hai un numero alieno. Si tratta di una parola fortissima, tant’è che molti stati, come la California, l’hanno abolita. Alieno vuol dire che tu non appartieni neppure al genere umano..."
Primo Piano - 27 Ottobre 2019 Trump annuncia alla nazione l’uccisione del capo dell’ISIS Abu Bakr al-Baghdadi Gli Stati Uniti danno la notizia dell’uccisione in Siria del terrorista ricercato numero uno, Abu Bakr al-Baghdadi, leader dell’ISIS. Il presidente Donald Trump lo ha annunciato con un discorso alla Nazione: “Terrorizzato dalle forze americane che lo avevano incastrato, l’uomo si è fatto uccidere azionando la sua cintura esplosiva, e uccidendo anche tre dei suoi […]
Religioni - 18 Ottobre 2019 Il ripetersi di propositi di pulizie etniche tra fede religiosa e fragilità umana Mai come in questi decenni la fede religiosa può e deve essere focalizzata non su cosa sia essa stessa, ma a cosa serva. Da sempre, in tutto il mondo e sin dagli albori dell’umanità, la fede ha mostrato una forza dirompente nel corso del tempo. La profondità del nostro “io” ci ha da sempre convinti […]
Primo Piano - 13 Ottobre 2019 Massacrata la leader curda Hevrin Khalaf dagli islamisti alleati di Erdogan L’uccisione di Hevrin Khalaf e di quanti in queste ore stanno cadendo nel nord della Siria sotto le bombe turche è la conseguenza della sconsiderata azione di Donald Trump che ha di fatto dato il via libera all’offensiva della Turchia di Erdogan
Primo Piano - 2 Aprile 2019 Il prezzo troppo alto pagato per liberarci da Daesh La Coalizione anti-Daesh fa sapere che nelle operazioni battezzate “Inherent Resolve” in Irak e Siria contro il Califfato 1.257 civili sono stati «involontariamente uccisi» durante gli attacchi; è ragionevole credere che in realtà siano molti di più. La stessa Coalizione parla di 34.038 attacchi condotti tra l’agosto 2014 e il febbraio 2019; il rapporto “attacchi” “civili uccisi” fa dunque credere che la cifra relativa alle vittime sia di molto sottostimata
Arts - 31 Agosto 2018 L’ISIS dopo l’ISIS: un interrogativo inquietante al festival di Venezia Alla Mostra del cinema di Venezia abbiamo intervistato gli autori del documentario “Isis – Tomorrow. The lost soul of Mosul", Francesca Mannocchi e Alessio Romenzi, e il produttore Gabriele Immirzi, presentato ieri fuori concorso.
Onu - 24 Agosto 2018 Dobbiamo avere ancora paura di Daesh? Un paio di anni fa, l'ISIS era nella mente della maggior parte della popolazione: terrorizzava chiunque. Adesso sta perdendo territori e uomini, ma l'associazione terroristica continua a rivendicare responsabilità di attacchi isolati. Sarà questa la strategia della ISIS? La loro ultima speranza per evitare di sparire dall'immaginario comune? Quanto è veramente pericolosa l'ISIS?
Primo Piano - 6 Luglio 2018 Che fine ha fatto il terrorismo islamista dell’Isis? C’è, ma non si vede… L’autore della strage è il sintomo. E’ però la malattia che ci deve inquietare e va compresa, inquadrata, analizzata. Il fatto che il terrorismo sempre più è strumento di lotta, perseguimento e tutela di interessi molto concreti e molto poco fanatici: di stati e di potentati che vanno al di là dei confini e delle frontiere