Libri - 16 Agosto 2020 C’era una volta il pool antimafia: le memorie di Guarnotta, nel bunker con Falcone "Ho sempre creduto che le dignità e moralità umane risiedano nella consapevolezza di fare sempre la propria parte, il proprio dovere... Mi sono battuto affinché la forza del diritto avesse la meglio sul diritto della forza, ho fermamente creduto che le nuove generazioni potessero raccogliere il testamento morale di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e fossero interpreti e portatori di quei valori fondanti, fondamentali e non negoziabili che si chiamano legalità, giustizia, democrazia, condivisone, solidarietà"
Primo Piano - 22 Gennaio 2019 I ricordi di Leonardo Guarnotta, magistrato antimafia nel Pool con Falcone e Borsellino "La forza del pool era questa, tutti per uno, uno per tutti... Credo che la guerra contro la mafia sia ancora lontana dall’essere vinta.... Ancora oggi, rimpiango che Paolo mi avesse cercato e non avesse potuto parlare con me... su quel fosco periodo della vita democratica del nostro Paese, a distanza di quasi ventisei anni, la recente sentenza emessa dalla Corte di Assise di Palermo, giudicando soggetti politici, mafiosi e rappresentanti delle istituzione, ha affermato la esistenza di una trattativa tra lo stato e la mafia. Primi barlumi di una verità che fa paura a molti.... Spero che questa intervista sia letta, soprattutto, dai giovani, che sono il nostro futuro, per comprendere quale sia stato l’impegno di tutti noi per consegnare loro un domani migliore, per non dovere chiedere al potente politico o mafioso del momento quello che spetta loro di diritto”.
People - 11 Dicembre 2015 Fondazione Falcone, il giudice Guarnotta condanna “i finti paladini dell’antimafia” Anche nel giorno della consegna delle borse di studio in memoria del magistrato ucciso nel 1992, non manca il riferimento alla finta antimafia che ammorba la Sicilia. Ne parla l'ex presidente del Tribunale di Palermo, Leonardo Guarnotta che oggi è segretario generale della Fondazione Giovanni e Francesca Falcone
People - 19 Ottobre 2015 Pino Maniaci: “La dottoressa Saguto? E’ potente perché tiene in pugno personaggi importanti” Dopo le nuove rivelazioni sulla gestione della Sezione per le misure di prevenzione del Tribunale di Palermo - una specie di stillicidio che coinvolge istituzioni e personaggi che rappresentano le stesse istituzioni giudiziarie - siamo tornati a chiedere ‘lumi’ a Pino Maniaci, il direttore di TeleJato che ha fatto esplodere questo ‘caso’. Con lui affrontiamo tanti temi: a cominciare dal ruolo delle ‘holding’ dell’antimafia, Libera e Addiopizzo