Primo Piano - 29 Ottobre 2018 La mafia non è poi così pericolosa? L’ultima pensata degli italiani Le mafie hanno impostato il loro sistema su nuovi modelli relazionali e imparato ad utilizzare nuovi codici e nuovi linguaggi per confondersi, con fare camaleontico, nel fluire della società liquida. Lo hanno fatto attraverso un uso appropriato delle nuove tecnologie come risorse per la gestione dei propri flussi finanziari e per lo sviluppo delle attività criminose, muovendosi con disinvoltura sui social e WhatsApp
Primo Piano - 30 Luglio 2018 Cinema contro le mafie, il campo di Libera nei luoghi di prigionia del piccolo Di Matteo Proiezioni, ma non solo: i partecipanti al campo "Se i muri potessero parlare" produrranno un racconto multimediale ed elaboreranno strategie per promuovere i beni confiscati e il loro utilizzo, incontreranno filmaker e familiari di vittime di mafia. Dal 26 agosto al 2 settembre a Genova al via "Ciak si gira!", campo incentrato sulla realizzazione di spot e cortometraggi: lo strumento creativo per scoprire storie di riscatto dalla violenza mafiosa
Primo Piano - 25 Marzo 2017 Con i familiari delle vittime della ‘Ndrangheta, per ricordare e amare Scrivere questo articolo dopo aver marciato accanto ai familiari delle vittime delle mafie, 'ndrangheta e anonima sequestri calabrese, può diventare molto difficile per chi è cresciuta a Bovalino. Ma in questa Via Crucis del dolore non richiesto né meritato siamo tutti chiamati a sostenere il peso della loro sofferenza e del diritto di giustizia
First Amendment - 10 Dicembre 2016 Sei sgradito a Libera di Don Ciotti? Allora fai giornalismo “mafioso” Libera, l'associazione di Don Luigi Ciotti, collega, in un suo comunicato, quanto avvenuto nello studio dell'avvocato Rando al "linciaggio mediatico, durato per mesi, nei confronti di Enza Rando, dai manipolatori della verità". Il riferimento è ad un paio di articoli pubblicati su un quotidiano di Modena diretto da Giuseppe Leonelli
Sicilia - 9 Maggio 2016 L’Antimafia con le corna a posto e noi col dolore fitto In tanti mi chiamano. Perché io ho scritto questo libro doloroso, che mi costa querele, inimicizie e attacchi a go go. E allora c’è chi mi dice: avevi previsto tutto... Io non avevo previsto un bel nulla e in questo momento provo solo dolore e paura. Come se ne esce da questo “dolorificio” che è diventata l’antimafia? Con la verità
Primo Piano - 22 Dicembre 2015 Franco La Torre: l’antimafia sociale deve essere aperta, democratica e mai isolata Oggi si avverte la grande distanza tra le invenzioni iniziali e le leggi volute dall'antimafia sociale e la difficoltà di incidere nel dibattito pubblico. C’è bisogno di capacità in grado di guidare e governare la lotta antimafia e di coinvolgere strati sempre più ampi della società, soprattutto quando certa parte puramente politica della lotta alla mafia resta latitante o collusa alla mafia. Su certe dichiarazioni di Don Luigi Ciotti, che mi hanno ferito, ritengo opportuno chiarire...
People - 13 Dicembre 2015 Don Ciotti a New York si confessa sull’antimafia, i suoi nemici e gli amici della mafia Don Luigi Ciotti, leader carismatico fondatore di Libera, associazione che combatte la mafia gestendo i beni sequestrati ai mafiosi, a New York ha presentato Sono cosa nostra, un documentario sui vent'anni di successi di una legge che ha consentito alle sue cooperative di coltivare le terre sequestrate ai boss. In questa intervista esclusiva a La VOCE, il sacerdote antimafia affronta la "ferita" aperta dagli ultimi scandali giudiziari a Palermo, rivela manovre e sospetti sul nuovo percorso legislativo del Parlamento e offre la sua versione sullo scontro con Franco La Torre
Spettacolo - 13 Dicembre 2015 Sono cosa nostra! L’anteprima a New York del documentario sui venti anni di Libera Sono cosa nostra è stato presentato a Brooklyn il 7 dicembre 2015 in anteprima mondiale, in occasione della serie di proiezioni ed eventi organizzati a New York da RAI Cinema, e racconta i venti anni di Libera, l'associazione antimafia fondata da Don Luigi Ciotti che era presente insieme al regista Simone Aleandri e con alcune protagoniste di chi si ribella alla mafia lavorando con successo sulle terre sequestrate ai boss
Mediterraneo - 4 Dicembre 2015 L’Italia come metafora: ovvero la Palma della legalità va al Nord. Il caso di “Libera” I conti con “gli anni della legalità”, prima o poi, bisognerà cominciare a farli; quello che sta accadendo nell’Associazione anti mafia Libera, per quanto ovattato e quasi nascosto, si pone (per ora) come triste compendio di una tendenza culturale e sociale ormai consolidata. Sciascia avrebbe potuto chiamarla, La linea della legalità
Economia - 29 Ottobre 2015 Lo scandalo dei beni sequestrati alla mafia e il ruolo della Massoneria Tutti sapevano come veniva gestita la Sezione per le misure di prevenzione del Tribunale di Palermo. Ma nessuno parlava. E il motivo è semplice: perché dietro questo grande affare c’è la Massoneria. I grandi 'numeri' della holding di don Ciotti, Libera: chi guadagna sulle lucrose vendite dei prodotti agricoli di questa associazione antimafia?