Economia - 15 Marzo 2018 Contro le macchine e il liberismo, perché l’infelicità non è un destino Costiamo di più delle macchine, che non hanno esigenze e si accontentano di poco. Per competere con esse tanti sono costretti ad accettare condizioni di sfruttamento e di miseria assoluta; ma il potere non è contento: i miserabili possono diventare pericolosi. Le macchine no. Come reagire? Senza rinunciare alla tecnologia, bisogna ridare dignità al lavoro
Politica - 8 Novembre 2017 Democrazia e post-democrazia fra Sicilia e Virginia Non è affatto vero che la disaffezione della gente per la politica non possa che crescere; non è detto che ci si debba rassegnare a un futuro di qualunquismo. Ma per fermare la deriva bisogna impegnarsi, agire, contrastare la post-democrazia annunciata e auspicata dai liberisti
Politica - 26 Settembre 2017 Il ritorno di Matteo Renzi: ecco perché lo hanno resuscitato Matteo Renzi è riemerso perché si sono accorti che c'era ancora il rischio di un ritorno a una politica di contenuti e di ideologie, conflittuale e viva; il ventennio berlusconiano e il triennio renziano non sono insomma bastati a rincoglionire fino in fondo gli italiani e allora occorre completare l'opera al più presto.
Sport - 14 Settembre 2017 Champions League: un calcio alla prevedibilità delle multinazionali Ora vincono il trofeo sempre meno squadre, sempre le stesse e solo perché hanno più soldi. La commercializzazione del calcio ha giovato solo agli speculatori e alle corporation che lo usano per promuovere i loro interessi economici e geopolitici, certo non ai tifosi e neppure agli appassionati
Politica - 6 Settembre 2017 La via italiana alla lentezza modello per uno sviluppo sostenibile La maggioranza degli italiani non è di destra; è solo attaccata alle proprie tradizioni. Ci sono periodi in cui la lotta della sinistra per l’eguaglianza economica e per i diritti collettivi passa attraverso la difesa dei valori di un popolo e dei suoi costumi. L'Italia può proporsi come un modello di sviluppo sostenibile fondato sulla qualità, sulla cultura, su legami di memoria e di appartenenza
Economia - 24 Luglio 2017 Il caso Flavio Cattaneo e la peggiore americanizzazione dell’Italia Se cambiamo, se rinunciamo al nostro stile di vita, che si fonda su imprese piccole o medie, su una debolezza a livello nazionale compensata da grande solidarietà a livello locale e famigliare, in altre parole sulla preminenza della cultura, anche in economia; se si butta via ciò che siamo stati per secoli non diventiamo come la Germania o la Danimarca e neppure la Spagna; diventiamo come gli Stati Uniti, ma quelli peggiori
Politica - 28 Maggio 2017 Il cappottino di Melania Trump: l’ostentazione come potere E' sopetto lo "scandalo" notato dai media perché Melania Trump indossava in Sicilia un Dolce & Gabbana che costa quanto lo stipendio medio annuo negli USA. Basterebbe così poco, un minimo di coraggio e di organizzazione, per imporre un po' di moderazione e di eguaglianza, non come nella Russia sovietica ma negli Stati Uniti e nell'Europa dal dopoguerra sino a 30 anni fa
Politica - 27 Marzo 2017 Il popolo ha il diritto e il dovere di eleggere chi gli pare Questo deve diventare il primo, irrinunciabile e non negoziabile punto di un programma di sinistra: l’introduzione di un sistema elettorale proporzionale puro, senza premi e senza soglie; se la gente è divisa, il Parlamento che la rappresenta deve essere diviso; un governo che non ottiene la maggioranza, evidentemente non la merita
Economia - 3 Febbraio 2017 Il libero mercato non è un destino: cosa ci ha mostrato Trump L'economia, la sociologia e la politica non sono affatto scienze, non più della religione; sono discipline empiriche, basate solo sull'esperienza e in quanto tali utili strumenti per capire e realizzare le aspirazioni umane; a patto che non si permetta loro di diventare ideologie strumento di chi spaccia verità che fanno comodo a chi li paga
Politica - 11 Gennaio 2017 2017: anno zero della sinistra Sulla sconfitta del 2016 dobbiamo costruire il nostro riscatto nel 2017. Farne quello che i sociologi chiamano un chosen trauma, ossia un evento catastrofico che invece di essere rimosso viene posto a fondamento della nostra identità, come nel caso del cristianesimo la derisione e crocifissione del figlio di Dio