First Amendment - 18 Gennaio Replica a chi non piace la censura dei social a Trump: la libertà è fuori da internet Si tratterebbe di una società veramente libera quella in cui si può dire sempre tutto oppure ricalcherebbe, quasi in toto, la totale libertà espressiva degli uomini al balcone? Non si tratterebbe di qualcosa di simile a quei luoghi dove si sale sorretti da una folla che chiede a gran voce di violare alcuni taboo, di essere politicamente scorretti, di indicare dei colpevoli senza stare a tirarla per le lunghe con la storia delle prove e della democrazia?
First Amendment - 10 Gennaio Anche Parler colpito dalla “censura”: ora Trump e i trumpisti hanno finito i megafoni “Parla liberamente ed esprimiti apertamente, senza paura di essere cacciato dalla piattaforma per le tue opinioni”. Così si legge sulla homepage di Parler. In Italia lo conosciamo poco (anche se Matteo Salvini si è appena iscritto), è un social network che non si è mai affiancato ai classici Facebook, Twitter e Instagram. Eppure oggi, all’improvviso, […]
First Amendment - 3 Dicembre 2020 Trump prende in ostaggio il Pentagono ma non riesce a cancellare l’immunità dei social La Camera non si piega. E questa volta sono i repubblicani che si oppongono alla Casa Bianca. Il presidente Trump ha cercato di legare l’approvazione dei fondi al Pentagono con la cancellazione dell’immunità per le piattaforme sociali del web. La cosiddetta Section 230 del ‘Communication Decency Act’ con cui si garantisce ai social l’immunità sui […]
First Amendment - 20 Luglio 2020 Libertà di stampa e diffamazione: quel confine sottile tra diritto e reato Con l’ordinanza numero 132 del 2020, la Consulta ha rinviato la decisione sulla questione di legittimità costituzionale, sollevata dai tribunali di Salerno e di Bari, degli articoli 595 comma terzo del Codice penale e 13 della legge 8 febbraio 1948, n.47. La prima fattispecie incriminatrice punisce con la reclusione da sei mesi a tre anni, […]
First Amendment - 27 Luglio 2018 A Saviano non basta essere querelato da Salvini per essere una bandiera di libertà Roberto Saviano ha chiamato Matteo Salvini "ministro della Malavita", come lo storico in fuga dal fascismo Gaetano Salvemini scrisse di Giolitti, e per questo è stato ingiustamente querelato. Ma Saviano é anche lo scrittore che querelò la nipote di Benedetto Croce, la storica Marta Herling, figlia dello scrittore sopravvissuto all'Olocausto Gustaw Herling, per aver detto che su una certa storia di suo nonno e del terremoto dell'Aquila, Saviano "orecchiava..."
Onu - 2 Dicembre 2017 L’UNESCO e la protezione dei giornalisti: parla Audrey Azoulay "Uno dei 4 pilastri dell'UNESCO è di difendere il diritto dei giornalisti a esercitare il proprio lavoro, e questo include anche la sicurezza dei giornalisti... Penso che si possa avere all'interno dell'ONU un miglior coordinamento per la protezione dei giornalisti attraverso un inviato o un rappresentante speciale"
Libri - 27 Novembre 2017 In “Fuori dal Coro”, Forbice fa luce sull’oscuro male della mancanza di libertà Il premio letterario, che punta a valorizzare le opere letterarie la cui trama si ispiri alle Libertà fondamentali del convivere civile e della pace internazionale, è stato ottenuto da "Fuori dal Coro" dal famoso ex conduttore di Zapping, su Radio1. Un libro in cui l'autore fonde in modo magistrale vari generi letterari, tra cui poesia e narrativa, per liberarsi della mancanza di libertà e giustizia
Primo Piano - 17 Ottobre 2017 Daphne Galizia, la giornalista maltese ultimo anello di una catena di sangue La creatrice del blog Running Commentary era il punto di riferimento del giornalismo indipendente maltese: è stata uccisa da una bomba in un Paese pericoloso. Malta è infatti una sorta di "Tortuga" dove i delitti non sono mai conclusi: un'escalation preoccupante di cui Daphne Galizia, la cui colpa è stata di denunciare affari sporchi che sembrano fare comodo a molti, è solo l'ultimo anello
EXPAT - 25 Agosto 2017 L’assalto alle statue di Colombo: chi è il vero violento? Chi scrive fa spesso colazione per lavoro insieme a New York, ed ogni volta che vediamo la statua di Colombo pensiamo anche al suo immenso coraggio che gli ha permesso di sfidare la paura più grande, quella di andare incontro all’ignoto e di insegnare a tutti noi che se si vuole andare “in un posto dove non si è mai stati, bisogna prendere una strada che non si è mai presa”
Arts - 18 Luglio 2017 La libertà al tempo di Trump: a New York, la mostra On Freedom Il gruppo si ispira alle “Quattro libertà” di Roosevelt: libertà di parola e di espressione, libertà di culto, libertà dal bisogno e libertà dalla paura. Da quattro, su queste pareti le libertà si moltiplicano e rifraggono in varie sfaccettature, tante quante i punti di vista e le esperienze degli artisti, più di sessanta