Libri - 16 Agosto 2020 C’era una volta il pool antimafia: le memorie di Guarnotta, nel bunker con Falcone "Ho sempre creduto che le dignità e moralità umane risiedano nella consapevolezza di fare sempre la propria parte, il proprio dovere... Mi sono battuto affinché la forza del diritto avesse la meglio sul diritto della forza, ho fermamente creduto che le nuove generazioni potessero raccogliere il testamento morale di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e fossero interpreti e portatori di quei valori fondanti, fondamentali e non negoziabili che si chiamano legalità, giustizia, democrazia, condivisone, solidarietà"
Primo Piano - 23 Maggio 2020 Mattarella ai giovani: “Siate fieri di Falcone e Borsellino, infondono coraggio” Messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ai giovani delle scuole coinvolti nel progetto “La nave della legalità”, nel 28° anniversario della strage di Capaci
Economia - 1 Aprile 2020 Coronavirus, mafie e ordine pubblico: ora più che mai non abbassare la guardia Noi che studiamo i fenomeni mafiosi e le loro continue evoluzioni sappiamo bene che la criminalità organizzata soffia sulle rivolte sociali approfittando della situazione e utilizzando l’ingente liquidità per costruire un vero e proprio Stato nello Stato, una specie di prestazione assistenziale che nasconde usura e corruzione. Gettando benzina sul fuoco della disperazione, al momento opportuno si […]
Primo Piano - 17 Settembre 2019 La legalità non si studia, si testimonia: la visita al Museo Falcone e Borsellino "Il pomeriggio che lasciò il tribunale di Palermo diretto a Roma, il dr. Giovanni Falcone mi chiese se avevo ancora un sigaro - ci racconta Paparcuri - Ne avevo mezzo. Lui lo fumò e andando via gettò la scatola nel cestino. Io, non so perché, la raccolsi..."
Libri - 18 Luglio 2019 Andrea Camilleri, scrittore godibile, ma di Sciascia non aveva capito nulla Chiedo scusa se sarò un poco “bastian contrario” rispetto al profluvio di elogi che si tributano e si tributeranno ancora su Andrea Camilleri. Come dicevano i latini? “Amicus Plato, sed magis amica veritas”. Ecco. Camilleri è scrittore “leggero” e denso insieme. Quasi tutti i suoi cento e passa libri ben figurano in una biblioteca che si […]
Lingua Italiana - 24 Maggio 2019 In ricordo di Falcone: le maglie bianche della legalità per la lezione di Pippo Giordano 23 maggio 1992, in Sicilia avvenivano 2 stragi a distanza di meno di due mesi l’una dall’altra. L’Italia, e non solo, in quegli anni piangeva lacrime di sangue perdendo due Uomini che stavano rappresentando la Speranza di una società più libera e pulita. 23 maggio 2019, in occasione della Giornata della Commemorazione di quelle Stragi, […]
Primo Piano - 21 Maggio 2019 L’assassinio di Falcone e quelle parole rivolte ai giovani che fanno tremare la mafia “Ragazzi, la mafia è senza dignità e onore, ogni suo euro è macchiato di sangue, come ricorda Papa Francesco e anche noi da laici lo ascoltiamo e vorremmo lo ascoltassero unanimi tutti i componenti delle classi dirigenti del paese, quella politica, quella economica, quella istituzionale e quella sociale. "Oggi voi rappresentate l’intera società civile di questo paese che percepisce quanto pericolo la mafia rappresenti per la nostra democrazia e per la crescita economica e sociale del paese e quello che contraddistingue questa antimafia vera, plurale da quella di cartone, ipocrita, pericolosa che serve a schermare affari e carriere politiche..."
Politica - 24 Aprile 2019 Il 25 Aprile di Matteo Salvini in Sicilia e l’arte di essere insieme pupo e puparo Il 25 Aprile di Matteo Salvini in Sicilia nel segno della liberazione dalla mafia: attendiamo una parola sull'imprenditore di Gela suicidatosi, dopo essere stato massacrato dal Sistema Antimafia, con sequestri e assoluzioni-beffa
Politica - 22 Aprile 2019 Resistenza e mafia: il 25 aprile di Salvini e la liberazione in “salsa” siciliana Verrà armato in Sicilia, Matteo Salvini, per sconfiggere la mafia? Porterà l'elmetto? Cercherà i covi di Matteo Messina Denaro (può chiedere agli amici degli amici del suo sottosegretario). Lo informiamo che non c'è bisogno di eccitazione, né di spirito militare: la lotta alla mafia la stiamo vincendo, ma non da ora, da circa venticinque anni, quando lo Stato (Salvini magari ancora giocava a fare la secessione, non se ne ricorderà...) ha deciso di farla davvero la guerra alla mafia
Primo Piano - 14 Marzo 2019 Casa nostra contro Cosa nostra: come gli immigrati difendono Palermo dalla mafia “Da stranieri abbiamo già dimostrato il nostro coraggio denunciando la mafia e il pizzo. I commercianti bangladesi hanno contribuito alla crescita di Palermo. Da stranieri ci sentiamo parte di questa città. Per noi Palermo non è una tappa transitoria. E’ casa nostra”.