Politica - 30 Ottobre 2020 Caso Saguto, prevenire, peggio che curare: fantasmi giudiziari e rimozioni collettive Giovedì, Silvana Saguto, ex magistrato, già Presidente della Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Palermo, è stata condannata. Ad otto anni e sei mesi di reclusione. Con lei, altri coimputati, ritenuti variamente complici di corruzione e altro, nella vicenda dei cd sequestri antimafia. Primo grado di giudizio. Seguirà appello. Si noterà una certa concisione, […]
Libri - 27 Ottobre 2020 “La strage e il miracolo”: 23 gennaio 1994, la mafia allo Stadio Olimpico La strage e il miracolo è un libro sulla fine della stagione stragista mafiosa del 1992/94. Grazie alle dichiarazioni di un pentito di prim’ordine, Gaspare Spatuzza, le intenzioni diaboliche di Cosa nostra – definitivamente fallite – sono qui rievocate da un astante pour l’excellence: un giornalista di vecchio stampo. Una domenica di calcio in famiglia. […]
Libri - 28 Settembre 2020 Rosario Livatino raccontato ai bambini per insegnare la cultura della legalità “Quando moriremo nessuno ci chiederà se siamo stati credenti, ma credibili”. Il giudice che diventerà Santo, ha pronunciato questa frase significativa che è impressa nei nostri cuori. Nei giorni scorsi in molte parti d’Italia e nella terra dove è nato e dove è stato ucciso sono stati commemorati i 30 anni dalla morte del magistrato […]
Cronaca italiana - 22 Settembre 2020 Giù le mani dal poliziotto Lillo Zucchetto, ammazzato da certi “uomini d’onore” Mai e poi mai avrei pensato a distanza di 38 anni dal vile assassinio, di dover difendere il “mio ragazzo” Lillo Zucchetto, poliziotto della Squadra mobile di Palermo. Io ero il suo capo pattuglia. La sera del 14 novembre 1982 due miserabili individui di Cosa nostra, lo colpirono a morte. Costoro, come copione dei cosiddetti […]
First Amendment - 14 Settembre 2020 Con la mafia a che punto siamo? Le risposte dopo il dibattito con Carla Del Ponte Abbiamo assistito al dibattito tra la magistrata svizzera che lavorò con Giovanni Falcone, Carla Del Ponte, e la giornalista siciliana d'inchiesta Dina Lauricella. Poi abbiamo conversato con quest'ultima: "Ci sono delle stime secondo cui le attività “legali” della mafia equivalgono quasi al tre percento del prodotto interno nazionale italiano-PIL, cioè il valore complessivo dei beni e servizi prodotto dallo stato..."
Libri - 16 Agosto 2020 C’era una volta il pool antimafia: le memorie di Guarnotta, nel bunker con Falcone "Ho sempre creduto che le dignità e moralità umane risiedano nella consapevolezza di fare sempre la propria parte, il proprio dovere... Mi sono battuto affinché la forza del diritto avesse la meglio sul diritto della forza, ho fermamente creduto che le nuove generazioni potessero raccogliere il testamento morale di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e fossero interpreti e portatori di quei valori fondanti, fondamentali e non negoziabili che si chiamano legalità, giustizia, democrazia, condivisone, solidarietà"
Lingua Italiana - 5 Agosto 2020 How American Officers Learned “Sicul-english” to Fight the Mafia in the ’60’s The most pernicious shortcoming of these texts is the characterization of Sicilians as gangsters, devoted to robbing banks, smuggling drugs, and engaging in countless other criminal activities. I see these teaching materials as one more example of the unfair campaign of negative characterization of Sicilians from their arrival to the US. Creating a Sicilian language textbook whose main characters are Sicilian thieves and murderers is simply inexcusable.
Arts - 20 Luglio 2020 Delitto Mattarella: il film sul presidente che disturbava gli affari tra mafia e politica Palermo, 6 gennaio 1980, Epifania. Il Presidente della Regione Siciliana, Piersanti Mattarella (David Coco), si sta recando a messa in auto con la moglie Irma (Donatella Finocchiaro), i due figli e la suocera (senza però gli agenti della scorta, visto che li voleva a casa con i propri cari in quel giorno di festa), quando […]
Primo Piano - 19 Luglio 2020 Paolo Borsellino e la strage di via D’Amelio: si sa la fine, si ignora l’inizio Per la strage di via D’Amelio (il 19 luglio di ventotto anni fa), come per tante storie di mafia, si conosce la fine, si ignora l’inizio. A via D’Amelio vengono uccisi Paolo Borsellino e i cinque agenti della scorta: Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, e Claudio Traina. La verità su […]
Primo Piano - 17 Luglio 2020 Borsellino, se non ti avessero ammazzato, mizzica come avremmo scoperto la verità! L'ostilità di certi "colleghi" verso Paolo Borsellino era ampiamente nota. Persino il progetto di escluderlo nelle indagini sulla strage di Capaci, dove perse la vita suo “fratello” Giovanni Falcone, appare inconcepibile. Quanti bastoni tra le ruote ci sono stati per impedire che Borsellino interrogasse Gaspare Mutolo? Tanti! Io e Mutolo aspettavamo da giorni l'arrivo di Borsellino. Poi finalmente il primo luglio 1992 abbiamo iniziato gli interrogatori, che si sono susseguiti il 16 e 17 luglio. Il 19 la tragedia.