Economia - 2 Giugno 2020 Da colonia qual è ancora la Sicilia, tutto va ancora bene tra corrotti e corruttori Oggi con un Governo regionale che nomina un pentito 5 Stelle ora salviniano a difensore della “Identità siciliana”, per meriti di proselita di Evola, l’esplosione è peggiore di una bomba atomica e sparge vergogna e umiliazione
People - 25 Maggio 2020 28 Years After, Wolfgang Achtner Recalls Falcone and What He Wrote at the Time The attack took place at exactly 17.57 (5.57 PM) on a Saturday afternoon and the news broke shortly afterwards. At the time, I was working as the Rome correspondent for The Independent and The Independent on Sunday. The assignment editor of the latter called me and told me to write a short report for the front page of the paper that was being modified to make room for my piece.
Primo Piano - 23 Maggio 2020 Il vizio della memoria: Quando Falcone disse (mai smentito) “ne ho i co… pieni di…” “…Il fatto è che il sedere di Falcone ha fatto comodo a tutti. Anche a quelli che volevano cavalcare la lotta antimafia... Per me, invece, meno si parla, meglio è. Ne ho i coglioni pieni di gente che giostra con il mio culo.... Non siamo un'epopea, non siamo superuomini e altri lo sono molto meno di me. Sciascia aveva perfettamente ragione..."
Primo Piano - 23 Maggio 2020 Mattarella ai giovani: “Siate fieri di Falcone e Borsellino, infondono coraggio” Messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ai giovani delle scuole coinvolti nel progetto “La nave della legalità”, nel 28° anniversario della strage di Capaci
Primo Piano - 22 Maggio 2020 Rudolph Giuliani ricorda Giovanni Falcone: “Onorato di essere stato suo amico” Esclusiva di RAI ITALIA, il canale tv in onda solo per gli italiani all'estero, nella puntata di oggi venerdì 22 maggio del contenitore quotidiano 'L’Italia con voi': "Era un grande uomo, molto patriottico. Mi ricordo che l’ultima volta che l’ho visto era a Roma. Gli ho chiesto dove viveva e lui mi rispose “In Sicilia”. Gli dissi: “Giovanni, ma non è pericoloso per te vivere in Sicilia?” Lui mi rispose: “Sono siciliano, come potrei vivere altrove? Mi considero un patriota siciliano”.
Primo Piano - 20 Maggio 2020 Al tempo del coronavirus, io ci sarò per ricordare Falcone: matrimia che uomo! Il 23 maggio del 1992 in Sicilia Cosa nostra dimostrò tutta la sua potenza militare. Compì il primo di una lunga scia di attentati dinamitardi in diverse parti d’Italia. Quel giorno, sull’autostrada Palermo-Trapani, nei pressi di Capaci, Cosa nostra fece saltare in aria, con una carica di esplosivo un pezzo dell’autostrada, uccidendo il magistrato Giovanni […]
Primo Piano - 10 Maggio 2020 Sapete quanti mafiosi al 41bis sono stati scarcerati in questi giorni? 300? No, 3! I vertici della giustizia in Italia devono dimettersi non per i mafiosi mandati ai domicialiari - e tra l’altro dobbiamo deciderci: se per i mafiosi non vale il diritto alla salute, o alla giusta pena detentiva, dobbiamo scriverlo nella Costituzione … - ma per i9 morti al carcere di Modena, una vicenda che abbiamo dimenticato troppo in fretta, che, da cittadino mi provoca orrore e vergogna.
Economia - 10 Maggio 2020 Contanti addio? Per evitare ogni tentazione occorre eliminare lo “sterco del diavolo” Il Movimento per i Pagamenti Elettronici vuole abrogare le transazioni finanziarie illecite convincendo l'opinione pubblica a fare a meno del contante e affidandosi alla tracciabilità di carte di credito e di tutte le altre forme di pagamento elettronico. Si tratterebbe solo di completare un processo che è già ben avviato dal momento che gli scambi in moneta equivalgono solo al 10% del totale
Politica - 10 Aprile 2020 Coronavirus e aiuti: Italiani mafiosi? “Die Welt” ventriloquo dei Di Maio (e non solo) Non è il Die Welt e il suo “la mafia aspetta i soldi europei”. Fortunatamente, le decisioni finanziarie, a cui sono affidate le nostre possibilità di resistere al Coronavirus del portafoglio, vengono assunte secondo criteri meno dozzinali. Quello che interessa di questo episodio è altro: chiamiamolo il “cortocircuito delle retoriche”. Di Italia prevalentemente mafiosa, se […]
Economia - 1 Aprile 2020 Coronavirus, mafie e ordine pubblico: ora più che mai non abbassare la guardia Noi che studiamo i fenomeni mafiosi e le loro continue evoluzioni sappiamo bene che la criminalità organizzata soffia sulle rivolte sociali approfittando della situazione e utilizzando l’ingente liquidità per costruire un vero e proprio Stato nello Stato, una specie di prestazione assistenziale che nasconde usura e corruzione. Gettando benzina sul fuoco della disperazione, al momento opportuno si […]