Primo Piano - 19 Ottobre 2019 Ionesco e Feydeau entrano nel Palazzo di Giustizia della Repubblica italiana Per farsi un’idea del livello di miopia e burocratica dismissione del ragionare che domina nell’apparato giudiziario italiano si può usare, a mo’ di esempio, qualche episodio che si ha ragione di credere non isolato. Forse cose simili accadono anche in altri Paesi. La burocrazia miope, come gli imbecilli, non ha nazionalità, E’ eterna: ieri come […]
Primo Piano - 29 Dicembre 2017 Il Forteto, scandalo della giustizia italiana durato oltre trent’anni Il dramma del Forteto, la cooperativa toscana dove sono avvenuti gli stupri contro minori, è una tragica storia dove magistrati restano invischiati negli intrecci della politica, cattolica e comunista. E la giustizia per le vittime? Alla fine arriva, ma con un ritardo incomprensibile
Primo Piano - 31 Agosto 2017 Giustizia italiana: alla culla del diritto resta solo il rovescio A Roma un funzionario dell’Agenzia del Demanio viene accusato di non rispettare le procedure. Si avvia un’indagine, c’è un rinvio a giudizio. Alla fine il collegio giudicante stabilisce che “il fatto non sussiste”. Non c’è reato, non c’è azione criminosa, non c’è nulla. Il funzionario da questa vicenda esce pulito, immacolato. Quando "Vostro Onore”, dopo sedici mesi, finalmente deposita le motivazioni...
Primo Piano - 9 Luglio 2016 Il caso Ilaria Capua: chi può puntare il dito e chi no Ilaria Capua, virologa di fama internazionale, eletta al Parlamento, viene prosciolta dopo un'indagine per lei iniziata nel 2006 e partita anni prima dagli Stati Uniti. Sulla stampa italiana se ne parla molto, ma senza andare al nocciolo della questione: chi la fa la giustizia in Italia?
Primo Piano - 5 Maggio 2016 Per un pugno di wurstel (e formaggio) La Corte di Cassazione stabilisce che non costituisce reato rubare al supermercato cibo per un valore di 4 euro per alimentarsi. Ci sono voluti cinque anni per stabilire che se si tenta di rubare wurstel e formaggio perché si è affamati non si è penalmente punibili. Intanto l'ambasciatore USA mette il dito nella piaga
First Amendment - 12 Marzo 2016 Indagine ANAS: perché è “Corruzione Continua” Quella che pare una crisi morale endemica italiana, la corruzione diffusa e il carente spirito pubblico, è invece il frutto di una disfunzione istituzionale riguardante la perdita di credibilità del processo penale e di certi sui attori protetti dal Quarto Potere
Primo Piano - 26 Dicembre 2015 Il morto istituzionale Stefano Cucchi e la polemica della sorella Ilaria Quale che sarà l'accertamento sulle responsabilità per la morte del giovane Stefano Cucchi, morto il 22 ottobre 2009 in circostanze controverse mentre era agli arresti, anche nella percezione del dolore trova spazio, inspiegabilmente, la distinzione fra polemiche possibili e polemiche impossibili
Politica - 10 Dicembre 2015 Filippo Penati e l’assoluzione inutile Dopo 4 anni di indagini e processo, Filippo Penati, ex presidente della provincia di Milano ed ex braccio destro dell'ex segretario del PD Bersani, è stato assolto. A che serve un processo così? A ratificare la sua inutilità. Ormai sono le indagini a stabilire "la verità giudiziaria", che è sempre una verità colpevole; grazie ai gazzettieri che lapidano e diffondono la bolla d’infamia
Zibaldone - 16 Novembre 2014 Stefano Cucchi: una storia sbagliata In Mi cercarono l'anima. Storia di Stefano Cucchi, Duccio Facchini racconta tutti i particolari di una storia sbagliata, pasoliniana e crudele, che puzza di cattiverie da poco, di fatalismo e di Italia
Primo Piano - 7 Novembre 2014 Caso Stefano Cucchi: perchè, in ogni caso, lo Stato è colpevole Stefano Cucchi è morto, non si è suicidato, le fotografie esibite dalla famiglia mostrano un corpo spaventosamente martoriato, con ferite che possono essere solo il segno di un brutale pestaggio. Se lo Stato priva un cittadino della sua libertà, automaticamente diventa garante e responsabile della sua incolumità, della sua integrità fisica e psichica. Chi è responsabile di quella morte?