New York - 30 Agosto 2020 Newyorkesi turisti a casa loro: in fila al Met per infondere coraggio a New York Quello di sabato é stato un evento a cui non ho voluto mancare. Sono andato al museo, nonostante il brutto tempo e la pioggia a intermittenza, sia con la curiositá del giornalista che con la voglia di manifestare solidarietá nei confronti della cittá dove vivo da anni. Altri musei hanno annunciato che riapriranno nelle prossime […]
Arts - 21 Agosto 2019 “Camp”, the Theatricalization of Fashion: The Exhibition at the Met In her essay, Sontag introduces the concept of “Camp sensibility.” In the volume containing her camp essay, in fact, the essay on Camp is followed by one “On culture and the new sensibility,” an important essay that examines in depth the questions posed in “Camp”: namely, the distinction between: “’high’ and ‘low ’(or ‘mass’ or ‘popular’) culture, which is based partly on an evaluation of the difference between unique and mass-produced objects.[…] The works of popular culture (and even films were for a long time included in this category) were seen as having little value because they were manufactured objects…”
Arte e Design - 29 Aprile 2019 L’arte astratta, Pollock e seguaci in mostra al MET L’astrattismo di quegli anni, o meglio, il bisogno di ‘astrarre’ viene interpretato come una risposta alla devastazione della seconda guerra mondiale; l’arte inizia a respingere la pittura e la scultura tradizionale: i sentimenti sono nuovi e servono nuovi strumenti comunicativi per esprimerli. Furono in tanti a pensare che l’arte astratta rappresentasse uno stato esistenziale più contemporaneo
Arte e Design - 25 Gennaio 2019 Lucio Fontana, l’artista dello spazio protagonista a New York Nel 1947 Fontana, insieme a un gruppo di scrittori e filosofi milanesi, afferma il movimento artistico dello “Spazialismo” con dei manifesti che proclamano luce e spazio come fondamento della concezione artistica, e nel campo della pittura e scultura si esprime nelle notissime “tele con tagli”, che a suo tempo (1947-1956) vennero presentate come sbocco di una tensione e di un’attesa (la “soglia” di questa mostra) alimentate soprattutto dai sensazionali progressi della fisica, in particolare quella spaziale; mentre oggi vengono interpretati anche come espressione dell’incertezza politica ed economica predominanti nella prima metà del secolo scorso
Arte e Design - 16 Gennaio 2019 I capolavori olandesi al Met: a New York un elogio del ruolo della pittura La mostra, che rimarrà aperta fino al 4 ottobre 2020 e comprendente un’ottantina di opere, è organizzata in maniera tematica in sei grandi gallerie che si aprono con uno dei più celebri e discussi quadri di Rembrandt, “Aristotele con il busto di Omero”, un’opera che consente di ricordare il sostrato filosofico e polemico del conflitto con la potenza spagnola
Arte e Design - 17 Luglio 2018 I disegni preparatori del pittore: al Met il Delacroix “nascosto” La mostra “Devotion to Drawing – the Karen B. Cohen Collection if Eugène Delacroix” presenta un centinaio di disegni preparatori di Delacroix, finora praticamente ignoti al grande pubblico, e permette di capire la genesi di lavori che sono rimasti nella storia dell’arte, tra cui dipinti celeberrimi come ‘La libertà che guida il popolo’
Arte e Design - 6 Luglio 2018 Nudi e corpi protagonisti dell’estate dei musei di Manhattan Klimt, Schiele e Picasso al Met Breuer; la scultura, dall'Antica Grecia priva (oppure no?) di colore...; le opere del pittore italiano Pino Lavecchia: assoluta protagonista delle mostre della stagione estiva a Manhattan è la figura umana e il nudo. Le varie esibizioni ne descrivono il ruolo nella storia e nell’arte
Arte e Design - 20 Aprile 2018 Al MET, il minaccioso pupazzo “in spirito di pace” che spaventa New York Tutto il corpo di un'altra statua-pupazzo lì accanto è nascosto salvo le mani da una specie di tendone, interpretabile anche come una specie di‘burqa’ islamica, possibilità che aggiunge al tutto una connotazione politica su cui, data anche l’etnia della scultrice, si è incominciati subito a farneticare. Il New York Times è arrivato ad evocare Antonio Gramsci. Dal lato semplicemente artistico, in ogni caso, l’installazione è efficace
Arts - 15 Marzo 2018 Behind the Scenes at The Met, the Scientists of Beauty Are Three Italians "Don’t call us the brain drain". Marco Leona is the founder of the Science Department of The Metropolitan Museum, and together with his Italian colleagues, Federica Pozzi and Elena Basso, he is proud to provide a scientific understanding to the works of art of The Met and many of the museums in the Big Apple. Experts trained in Italy, but resolute in defining America as the "land of opportunity"
Arte e Design - 21 Febbraio 2018 Grazie al Jewish Museum e al Met, la primavera dell’arte che sboccia a New York Da una parte una riorganizzazione delle sale fondata sul criterio di dare uguale spazio ai classici e agli artisti giovani e giovanissimi di ambedue i sessi. Dall'altra una deliziosa retrospettiva che rievoca, facendo leva su uno degli artisti anglo-americani del primo Ottocento, Thomas Cole, l fertile scambio di idee pittoriche tra la Gran Bretagna, l’Italia e gli Stati Uniti nella prima parte dell’Ottocento