Arte e Design - 4 Dicembre Maurizio Marinella, l’uomo che da Napoli prende per il collo le celebrità del mondo "Che emozione per essere stati esposti al MoMA... Quando dicemmo di no a Trump..."
Spettacolo - 26 Agosto Michele Diomà: “Il sogno americano c’è, ma da qui Napoli è ancora più bella” "In questo periodo ho una sorta di “love story creativa” con New York, che mi permette di vedere anche Napoli e l’Italia con occhi diversi. Sembra un paradosso, ma per comprendere meglio la tua terra, può essere utile andare dall’altra parte dell’oceano", ci racconta il regista
Arts - 21 Luglio La scomparsa di Luciano De Crescenzo: Napoli piange il figlio prufessor. Poi chi? Dove va a finire la memoria dei grandi uomini come Luciano De Crescenzo nel tempo dei social che tutto fagocitano ad una velocità disarmante? E poi, dove sono gli uomini e le donne che piangeremo domani? Mi spiego: siamo ancora in grado di essere uomini e donne capaci di diventare “Luciano De Crescenzo” ed essere pianti così nel giorno della nostra mancanza?
Travel - 9 Luglio Oltre gli stereotipi. L’altra faccia di Scampia, quella che il mainstream non racconta La prima volta che ho messo piede a Scampia, il paesaggio era coloratissimo, le facce mascherate, i cartelli sbeffeggianti, i furgoncini ricoperti di maschere di cartapesta formavano un arcobaleno di voci di riscatto. Era il giorno del mitico carnevale di Scampia...
Sport - 16 Giugno Sarri alla Juve fa soffrire i napoletani ma la colpa non è sua ma solo di Napoli Quella volta stavo al mare. Quella volta lì, stavo al mare. Sono napoletana, vivo a Napoli, a luglio vado al mare ogni volta che posso. E anche quando non potrei, in realtà. Perché a Napoli è il mare che ti chiama per quant’è bello. Comunque dicevo, ero al mare. Era il 26 luglio. La notizia […]
People - 26 Maggio “Deliriously” Leafing Through Naples, City of Paradoxes and Enigmas In sifting through "Delirious Naples", it becomes clear that there is more to uncover in Naples than just a really good meal and a nice spot to take a selfie. There’s trash and treasure, old and new, foreign and familiar, and many more polar opposites that contribute to its reality as an enigma: "This book is addressed to “lovers of paradoxes” and we have done our utmost to assemble a stellar cast of Neapolitan and American scholars, intellectuals, and artists/writers who are strong and open-minded enough to wrestle with, and illuminate the paradoxes through which Naples presents itself".
Cucina Italiana - 20 Maggio La pizza napoletana che resta tale anche a New York: intervista con Gino Sorbillo “Vengo da una famiglia di pizzaioli, mio nonno si dedicava alla pizza al forno e mia nonna alla pizza fritta. Hanno avuto ventuno figli, mio padre era il diciannovesimo di questi figli e io faccio del mio meglio per continuare la tradizione di famiglia... Non ho adattato il prodotto ai gusti locali, come spesso si fa, per avere successo. E naturalmente è più rischioso, anche perché la clientela americana è abituata a una pizza più croccante rispetto a quella napoletana"
Primo Piano - 7 Maggio Noemi e l’inferno della Camorra: le voci della società civile napoletana Quanto è ancora forte la camorra? Di cosa si nutre? Che cosa fa lo Stato per combatterla? E la Politica con un Ministro degli Interni che guarda soltanto all’immigrazione e fa comizi tutto l’anno? Quanto è importante restituire al Paese il lavoro, azzerare la disoccupazione, lasciare incolto il terreno ai camorristi? Abbiamo raccolto alcune testimonianze della società civile napoletana
EXPAT - 16 Marzo Angela Vitaliano, giornalista inarrestabile a New York, con Napoli nel cuore Guarda l’America con gli occhi di chi è arrivata con una formazione tutta italiana, tanta curiosità e voglia di fare in una città – questa New York che ama alla follia ma che a volte detesta – che le regala grandi emozioni, anche se la fase di “innamoramento incondizionato”, dice lei, è passata. Meritocrazia, #metoo, le prossime presidenziali 2020 e la sinistra americana, l’America ai tempi di Trump sono tutti elementi oggetto dello sguardo curioso di Angela, insieme all’analisi dei fatti e le sensazioni vissute nella quotidianità
Primo Piano - 7 Marzo Stupro a San Giorgio a Cremano, quei “ma” che aggiungono violenza a violenza Mi sentivo, non chiedetemi perché, sicura in quella stazione io che vivo a Napoli, che ho sempre vissuto a Napoli est, in quella stazione non percepivo pericoli. Mi sbagliavo. E mi si gela il sangue a pensarci ora. E mi si gela anche a pensare che nessuno di noi l'altro giorno è stato bravo a difendere quella ragazza di 24 anni che è stata stuprata da tre ragazzini, uno ancora minorenne