Politica - 20 Ottobre 2015 Sicilia, i conti che non tornano (5,3 miliardi spariti), l’assessore Baccei e gli scippi sulla sanità La cancellazione di 5,3 miliardi di crediti dal Bilancio della Regione siciliana 2015 sta diventando un caso politico. L’assessore Baccei prova a giustificare una vicenda dai contorni inquietanti (con il Parlamento siciliano inguaiato). Sabato prossimo la replica di Riccardo Compagnino (Sicilia Nazione). L’ammissione che lo Stato ruba alla Sicilia 600 milioni all’anno di fondi sanitari. PD siciliano=ascari
Politica - 26 Agosto 2015 L’accordo tra Crocetta e il PD: affondare la Sicilia nel nome di Renzi Sempre pronti a litigare per le poltrone, su un punto il presidente della Regione, Crocetta, e il PD concordano: nel continuare ad affossare 5 milioni di siciliani. Consentendo a Renzi di continuare a depredare la Regione. Magari abolendo pure l’Autonomia per trasformare quelli che oggi sono scippi (in parte già sanzionati dalla Corte Costituzionale) in fatti ordinari
Primo Piano - 25 Marzo 2015 Italia, perché non hai chiesto scusa a Luciano Rapotez? Tutti conoscono il caso di Enzo Tortora, ma quello di Luciano Rapotez dovrebbe servire altrettanto da monito per i possibili errori giudiziari. E' morto qualche settimana fa, dopo una vita per sempre rovinata. Protagonista e vittima di una storia tremenda, che mette i brividi, non ottenne mai le scuse dallo Stato
Politica - 23 Gennaio 2015 Sognando il Presidente della Repubblica che non avremo Il Parlamento è chiamato a eleggere un uomo, o una donna, che dovrà rappresentarci per sette anni di fronte al resto del mondo. Dai tempi di Sandro Pertini, la carica di Capo di Stato ha assunto un peso che prima non aveva. Ci verrà presentato un altro “insider” come presidente? Sarebbe invece la volta di aprire a un “outsider” il portone del Quirinale
Politica - 14 Gennaio 2015 Giorgio Napolitano, il presidente che salvò la faccia agli italiani Il presidente Giorgio Napolitano si è dimesso dopo nove anni trascorsi al Quirinale esercitando i suoi poteri costituzionali al "massimo" della "flessibilità". Ha fatto bene? Ha fatto male? Su questo la storia ci saprà dire di più, intanto noi, da italiani all'estero, lo ringraziamo per aver rappresentato, in un momento molto delicato della Repubblica, un simbolo istituzionale su cui poter ancora specchiarsi
Politica - 13 Gennaio 2015 A Roma si trema e si trama per la successione di Napolitano al Quirinale Mentre il presidente Giorgio Napolitano, in vista delle imminenti dimissioni dal secondo mandato, ha già trasferito dal Quirinale i suoi libri preferiti, Matteo Renzi tenta di governare una successione difficilissima. Per non ripetere gli errori di Pier Luigi Bersani e accontentare Silvio Berlusconi, prendono quota i nomi di Walter Veltroni e Sergio Mattarella
First Amendment - 31 Dicembre 2014 2015: auguri per un altro anno di voci libere e indipendenti Cari lettori e lettrici, il 2014 è stato un anno colmo di soddisfazioni per il giornale che seguite. Voi siete raddoppiati mentre noi, anche nel 2015, resteremo ancorati ai nostri valori di libertà e indipendenza. Ma liberi di fare che? E indipendenti da che cosa?
Primo Piano - 31 Dicembre 2014 Il discorso d’addio di Giorgio Napolitano: “Sto per lasciare, ho il dovere di non sottovalutare i segni dell’affaticamento” Il testo integrale e il video del discorso di fine d'anno del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: "Ho fatto del mio meglio in questi lunghi e travagliati anni della mia Presidenza per rappresentare e rafforzare l'unità nazionale, per sanare le ferite che aveva subito, per ridarle l'evidenza che aveva perduto: se vi sia in qualche modo riuscito, toccherà dirlo a quanti vorranno con obbiettività e insieme con spirito critico analizzare il mio operato... Mettiamocela dunque tutta, con passione, combattività e spirito di sacrificio. Ciascuno faccia la sua parte al meglio"
Politica - 29 Dicembre 2014 Il prossimo Presidente della Repubblica dovrà rappresentare “tutti” gli italiani L'inquilino del Quirinale sarà scelto all’interno di una sottile e ancora una volta delicata trattativa fra le maggiori forze politiche del Paese. Ma quando Giorgio Napolitano lascerà il Colle e il Parlamento si riunirà per decidere il prossimo Presidente della Repubblica, quest’ultimo abbia la profonda consapevolezza di essere, davvero, il “Presidente di tutti gli italiani”, compresi i quattro milioni e mezzo di cittadini all'estero
Primo Piano - 26 Dicembre 2014 Il 2014 per l’Italia? Un’altra occasione persa… Il 2014 per l'Italia poteva andare peggio, ma poteva andare anche meglio. Aspettiamo, però, qualche anno a giudicare definitivamente quello appena passato: potrebbe in futuro regalarci qualche sorpresa positiva